Roberto Pruzzo: “Dybala sembra stare alla Roma da 10 anni”

Emanuele Zotti a Tele Radio Stereo:  “L’indizio della presenza di Zaniolo nella conferenza stampa di oggi può essere un segnale della sua possibile partenza da titolare domani sera. Abraham potrebbe riposare. Per capire la formazione titolare, aspetto comunque le parole di Mourinho”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Non vedo partite facili in Europa. Sono gare che devi chiudere nel primo tempo e la Roma non può permettersi dei rischi. Qualche cambio lo deve fare ma Smalling, Dybala e Zaniolo se stanno bene devono giocare. Forse la gara di domani è più importante di quella con l’Atalanta. Contro l’Atalanta ci sono dei dubbi sulle fasce, Zalewski potrebbe recuperare e sarà in ballottaggio con Spinazzola. Domani farei un solo cambio a centrocampo. Matic lo terrei fresco per domenica. Preferirei vedere più Bove di Camara”.

Max Palombella a PlayRoma: “Pellegrini mi piace molto dietro la punta ma credo che, fin quando non tornerà a pieno regime Wijnaldum, giocherà molte partite a centrocampo. Roma-Atalanta è un bel banco di prova, è una sfida da vincere per dare un segnale al campionato e fare quel salto che negli ultimi anni ti è mancato. Sarà molto importante essere cinici e sfruttare al massimo le occasioni che capiteranno. Domani contro l’Helsinki ci sono pochi calcoli da fare, bisogna vincere per poi riprendere i punti persi in Bulgaria contro il Betis”.

David Rossi a Rete Sport: “Roma-Helsinki per molti è un disturbo tra qui e la partita contro l’Atalanta, che è il modo peggiore che si può avere in queste circostanze. E’ la dimostrazione che dobbiamo ancora crescere culturalmente. Si vorrebbe che giocassero Bove, Camara, Tripi, Shomurodov, che comunque basterebbero per l’Helsinki…ma comunque non sarebbe un messaggio straordinario cambiare otto o nove titolari. E dunque meno male che c’è Mourinho, perchè ci pensa lui. In Europa Mou sa come fare, e quindi dubito che possa sottovalutare l’Helsinki, e sarei molto sorpreso di vedere un turnover esagerato…”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Abraham inizierà il match sia contro l’Helsinki sia contro l’Atalanta. Secondo me domani la Roma giocherà col 4-2-3-1 o 4-3-1-2. Mi auguro che i giallorossi siano in grado di ridurre al minimo indispensabile lo sforzo per vincere: i tre punti sono obbligatori. Roma-Atalanta match fondamentale del campionato dei capitolini”.

Max Leggeri a Rete Sport: “Importanti le parole di Mourinho su Pellegrini, tese a disinnescare una polemica incendiaria nata sul capitano della Roma dopo la vittoria di Empoli. Ha ribadito massima stima e fiducia nei confronti del 7 giallorosso, parole ‘educative’ per l’ambiente da parte del Divino. L’ennesimo sold out dell’Olimpico è un messaggio fantastico rivolto a squadra e società. L’Helsinki non va preso sotto gamba, se stecchi domani sei quasi fuori dall’Europa League”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Dybala mi sembra dentro la Roma come fosse lì da 10 anni. Dalla Juve non è mai un passaggio semplice, invece è andata benissimo fino ad ora. Non me l’aspettavo. Non so se farei rientrare domani Zaniolo, perché domenica c’è l’Atalanta”.

Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “Mourinho ha ragione sull’atteggiamento di Zaniolo anche se secondo me il numero 22 non partirà titolare contro l’Helsinki. Mai come in questa partita ci sarà una differenza di visioni: volendo si potrebbero cambiare 7/8 giocatori su 11 ma l’allenatore portoghese non pensa così. E’ un allenatore che pensa solo alla partita di domani. Per quanto riguarda la designazione arbitrale di Roma-Atalanta, se pensiamo agli anni scorsi Chiffi è migliorato: rispetto a lui c’è molto di peggio”.

Checco Oddo Casano a Rete Sport: “La presenza massiccia del pubblico all’Olimpico è l’ennesima dimostrazione di quanto la tifoseria creda in questa Roma e in questo progetto, spero sia uno stimolo ulteriore per il gruppo affinché confermi le buone sensazioni di ripresa viste a Empoli. Parole importanti da Zaniolo: mi sembra un ragazzo più maturo, più leader, che si sente importante per questa squadra. L’auspicio è che la sfiga lo lasci in pace”.

Leonardo Buttari a PlayRoma: “Domani sarei molto curioso di vedere Camara dal primo minuto, mi è sembrato un calciatore che può dare quel dinamismo al centrocampo che alla Roma manca. Domani l’imperativo è vincere. Con l’Atalanta sarà il primo appuntamento che dirà al campionato chi sei veramente. Sogno una vittoria convincente con il successivo pareggio di Milan-Napoli, in modo che la pausa possa aiutare a recuperare energie e calciatore ma guardando tutti dall’alto al basso”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “Per lungo tempo Dybala è stato un riferimento della Juve e uno dei migliori in Italia. Poi è arrivato Ronaldo, e lui si è trovato all’ombra. E lì ha cominciato a calare nel rendimento. La Roma non può legare una squadra ad un calciatore, per cui poteva cambiare modulo di gioco”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Spinazzola ha dato dei segnali di ripresa dopo due partite dove non ha brillato, ma contro Ludogorets e Udinese è stata tutta la squadra a non brillare.. Lui non è Giggs, ma è un ottimo esterno sinistro, è evidente che deve ritrovare la condizione, non per questo deve giocare male tutto l’anno. Si fa un parallelo con Zaniolo, che rientrava dopo una lunghissima assenza e ha passato un anno a fare il rodaggio. Magari Spinazzola ci metterà meno, ogni fisico è diverso dall’altro, e non è detto che giocherà male tutto l’anno perchè non ha giocato per un anno…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Dybala è un top player ma in queste partite si è impegnato tanto dal punto di vista fisico. Con l’Atalanta dovrà fare 90’ per forza e gli darei un attimo di respiro. Le riserve della Roma possono prendersi la responsabilità di battere l’Helsinki. Zaniolo non ha 90’ nelle gambe ad oggi, forse ha meno di 60’. Ha un fisico imponente e i calciatori come lui devono giocare con continuità. Mourinho gli farà fare un pezzo di gara per poi averlo pronto contro l’Atalanta. Non credo parta dal 1’. E’ possibile che venga usato ne secondo tempo. Se domani non gioca Camara non lo mette più”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Difficile domani per Mourinho risparmiare Smalling, Spinazzola o Dybala. Anche se poi hai l’Atalanta, piccola pausa e poi l’Inter. Saranno fatte delle valutazioni. L’infortunio di Kumbulla complica l’emergenza del reparto: poco riposo sia per l’inglese che per Ibanez. Portare Zaniolo in conferenza è sinonimo di sicurezza del mister e della società su possibili domande”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Oggi tutti parlano di affare Dybala, i giornali lo scoprono oggi…ma secondo loro festeggiavamo quando era arrivato perchè siamo scemi? Da quello che mi dicono, Dybala paga un gol fatto, è andato sotto alla tribuna dove c’erano Agnelli e Arrivabene dopo un botta e risposta tra il giocatore e il ds della Juventus. Poi loro gli hanno fatto una guerra mediatica spaventosa: “non gliela fa più, non gioca, è rotto, non si muove”… Viva Dybala, teniamolo in una grande teca, soprattutto quando si allena…”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Turnover per domani? Io qualcosa me l’aspetto. Penso che ci saranno 3 o 4 cambi. Sarà molto importante vincere il girone, perchè dalla Champions, anche alla luce dei risultati di ieri, potrebbero succedere cose brutte. A oggi rischi di ritrovarti Liverpool o Ajax, il Porto, il Tottenham, il Benfica o la Juventus, l’Inter…C’è un rischio concreto che gli ottavi di Europa League siano simili come livello a quelli della Champions. E’ importante vincere il girone per evitare quel turno…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “E’ importante vincere domani, si possono portare i tre punti a casa anche senza Dybala ma lui vorrebbe giocare sempre. Ci tiene perché deve recuperare posizioni nella rosa dell’Argentina. Vuole arrivare al mondiale da protagonista. L’Atalanta gioca diversamente dallo scorso anno. Aspettano di più l’avversario rispetto agli altri anni. L’infortunio di Zaniolo non era una cosa grave, non hanno voluto rischiare perché Nicolò era spaventato. Secondo me è il momento di provarlo contro l’Helsinki per recuperare il ritmo partita. Mettere minuti nelle gambe è fondamentale. Camara ha fatto vedere qualcosa di buono, se non gioca domani significa che non è al top”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Pellegrini? E’ normale essere criticoni, è il contrappeso dell’esaltarsi facilmente. Quello che dispiace nei suoi confronti è la cattiveria. Diventa veramente lo sfogo di una frustrazione su qualcun altro. E’ facile, questi sono personaggi molto esposti, e sono un bersaglio facile. Mi sembra che a volte ci si vada a sfogare con cattiveria della propria infelicità contro il simbolo di turno… I ricorsi sui terreni dello stadio? Erano prevedibili, e credo che siano stati ampiamente previsti anche dalla Roma…”

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Io immagino che Zaniolo sia disposizione, chi parla in conferenza stampa di solito al 99,9% il giorno dopo gioca. L’abbraccio di Mourinho a Zaniolo prima del fischio finale di Empoli è un segnale. Non lo ha solo ringraziato per essere stato lì, ma gli ha anche voluto dire: “Giovedì tocca a te“… Se Dybala può far crescere qualcuno nella Roma? Lui mi sembra molto bravo a non essere egoista, è uno che si mette a disposizione della squadra. Chi gioca vicino a lui ha tutto il piacere e l’interesse a cogliere le cose positive. Lui è di un’altra categoria, e se qualcuno non lo capisce è un problema suo, non di Dybala…”

Nando Orsi a Radio Radio: “Zaniolo ti dà alternative che sono mancate sino ad ora. Qualità e strappi. C’è da vincere la partita per non rischiare gli spareggi. Mourinho avrà scelte più larghe con il ritorno di Zaniolo”.

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