Interviste

"Non vedo i giallorossi, ma so che stanno andando bene. La Curva? Uno spettacolo. E Wesley è l'ideale per Gasperini"

"Ho lavorato tanto sul fisico e su aspetti che chi gioca ogni tre giorni non può curare. Sapevo che sarebbe arrivata la mia occasione"

Sono felicissimo ma nel finale non riuscivo a farmi sentire dai giocatori, era una situazione troppo favorevole per noi e ci siamo incartati buttando via la palla

La Roma nel cuore. L’ex attaccante Ruggiero Rizzitelli non dimentica mai i colori giallorossi, dopo i sei anni vissuti nella Capitale tra il 1988 e il 1994. Ancora di più nella settimana che porterà al derby con la Lazio, una partita che Rizzitelli conosce molto bene, con tutti i pro e i contro del caso.…

"Torno spesso a Roma - ha detto l'ex portiere giallorosso - e i tifosi sono sempre affettuosi con me. Domenica dovremo fare di tutto per battere la Lazio"

"Tra Totti e Spalletti non c'era una vera e propria lite. Se mi metto neutro, capisco la posizione di entrambi, ma il modo in cui lo utilizzava era irrispettoso"

"I fuoriclasse come Dybala sono importanti, ma non è mai fine a sé stesso. Deve lavorare per la squadra e dà un valore aggiunto a essa”.

Oggi sono arrivato a un punto della mia carriera in cui, essendo alla Roma, ho trovato quella continuità.

"Gapserini è un allenatore che pretende, esige il massimo da sé stesso prima di tutti e poi dagli altri: per cui questo ci voleva per la piazza di Roma."

"Gasperini sta mugugnando perché avrebbe voluto qualche giocatore in più compatibile per accorciare i tempi eraggiungere gli obiettivi della Roma”.