Fabio Petruzzi: “Partita vinta dalla Curva Sud che ha trascinato la squadra”.

Fabio Petruzzi a Rete Sport: “Ieri ho visto una bella Roma che ha aggredito il Lecce e ha meritato la vittoria. I giallorossi hanno ribaltato il risultato nel momento in cui sembravano aver perso le energie per rimontare la gara. Zalewski, malgrado l’assist, non è entrato con l’atteggiamento giusto. Partita vinta dalla Curva Sud che ha trascinato la squadra”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Mourinho per me è stato il migliore i campo, ha trovato negli ultimi minuti un assetto tattico che gli ha dato soluzioni. I gol sono di ottima fattura. L’allenatore ha avuto il merito di azzeccare i cambi, il gol di Azmoun su cross di Zalewski è emblematico in tal senso. Qualcuno avrebbe potuto pensare che sarebbe stato meglio toglierlo, e invece è stato l’uomo in più. E poi i tifosi, che stanno sempre vicini alla squadra e sono veramente l’uomo in più…Quando ha la palla di Dybala può sempre succedere qualcosa, spero che possa giocare più spesso, il calcio merita questi protagonisti…”

David Rossi a Rete Sport: “La Roma vince senza se e senza ma, e in una giornata sei riuscito a recuperare punti alle dirette concorrenti che di solito te ne servono almeno un paio. Un weekend alla grandissima. Ora ti si apparecchia una settimana dove, al termine delle prossime due partite, potresti trovarti al primo posto nel girone e, vincendo il derby, sistemare definitivamente la tua classifica. La Lazio si gioca una stagione, se non batte il Feyenoord e perde contro la Roma, non dico che sta fuori da tutto, ma poco ci manca…Sarà una settimana molto appassionante e appassionata…”

Francesco Oddo Casano a Rete Sport: “Quando parla del calendario e della Lega ho percepito la difficoltà di Mourinho, un uomo che da mesi ripete la stessa cosa. Non me la prendo col silenzio dei Friedkin, che rispetto e ritengo assolutamente legittimo, mi infastidisce il fatto che dopo 4 anni non hanno capito che serve un politico, un uomo che possa alzarsi le maniche della camicia e rappresentare il pensiero del club. Perchè questa storia del calendario andava tirata fuori ad agosto, e non prima di Inter-Roma come è successo con Pinto. Su questo Mourinho ha ragione. Altra cosa invece è la litania stancante della rosa, che a suo dire è più scarsa di quella di Fiorentina e Atalanta. E’ una cosa che non concepisco: ieri in panchina non avevi Felix e Shomurodov, avevi Belotti e Azmoun, che hanno fatto la differenza…”

Piergiorgio Bruni a Centro Suono Sport: “Il gol di Lukaku non ha soltanto regalato tre punti vitali alla Roma, ma ha anche fatto cadere dal trespolo tutti i finti romanisti. E ce ne sono parecchi in giro”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La Roma non ha giocato male, se Lukaku avesse segnato il rigore sarebbe finita 4-0. Romelu ha cambiato questa squadra, da quando gioca titolare la Roma è la seconda squadra che ha fatto più punti. Mi è piaciuto vincere in quel modo perché erano già pronti gli editoriali contro Mourinho. Quando lo faceva la Juventus tutti la elogiavano”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Non riduco la partita solo agli ultimi 3 minuti. Ha ragione Mourinho, se il primo tempo fosse finito 2-0, la Roma non avrebbe rubato nulla. Prima sbaglia il rigore e poi Falcone fa un paio di ottime parate. Nel secondo tempo ha rischiato di prendere il 2-0 ma sull’1-0 ha delle occasioni come il tiro di Dybala che ancora non riesco a capire come sia uscito. Poi c’è questo finale epico che indirizza i giudizi ma secondo me la Roma ieri non ha rubato la partita. Ha vinto alla fine di una partita dove ha avuto molte occasioni. La Roma ha vinto meritatamente. Calciare da fermo ha un impatto diverso rispetto a calciare in movimento ma spero che questo sia un problema momentaneo per Dybala. Il migliore in campo è stato Azmoun che ha fatto un gol strepitoso, di una bellezza accecante. Nel derby non ci sono favoriti. La Roma però ci arriva meglio perché arriva dall’entusiasmo in campionato e perché ha un giocatore come Lukaku che la Lazio non ha”. 

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Aouar continua a non convincere. La squadra per tutta la partita ha attaccato e ha creato occasioni da gol. A Milano non ci è riuscita perché mancavano 5 titolari tra cui Dybala. Ieri l’ha vinta Mourinho e i cambi hanno permesso alla Roma di trovare i tre punti”.  

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Questa partita l’ho vista molto male fino al 90esimo. Per i primi 45 minuti è stata una Roma inguardabile, non mi è piaciuta assolutamente. Non ha giocato bene. Questa però è una squadra che non muore mai. È la prima volta nella storia che la Roma riesce a fare una rimonta nei minuti di recupero. La Roma di Mourinho non molla fino alla fine, cosa che non succedeva con altri allenatori”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Della Juventus io mi prenderei 4-5 giocatori: Szczesny, Bremer, Rabiot, Chiesa, Vlahovic…detto questo, il discorso non è tanto suoi valori, ma sulla narrazione: loro vincono la terza partita per 1 a 0 e vengono esaltati, mentre noi facciamo schifo… La Roma quando è andata sotto poteva anche perderla, ma alla fine vinci 2 a 1 e per me c’è da festeggiare. Sentire gente che si è vergognata per come ha vinto ieri la Roma, da tifoso dà sinceramente fastidio… Mourinho? A me sembra evidente che non sarà l’allenatore della Roma a fine stagione, e mi aspetto che continuerà a fare certe dichiarazione fino all’ultimo. Smalling? Temo che tornerà prima Kumbulla…sarei soddisfatto se tornasse a gennaio. In queste condizioni è un ex giocatore…”

Paolo Cosenza a Centro Suono Sport: “La partita di ieri è l’apoteosi del tifoso della Roma. In altre circostanze sarebbe finita 0 a 2, e invece no. C’è un’empatia diversa tra squadre e pubblico che ti trascina, fino al 95esimo sai che non è mai finita. La vittoria alla fine è strameritata, e secondo me la squadra non ha giocato male. Nel secondo tempo c’è stato un calo fisico, specie a centrocampo. Poi Mourinho fa dei cambi, per noi sembrava una follia, ma lui te lo spiega dopo: il caos genera caos anche negli avversari. E in più hai messo calciatori di qualità, e hanno cambiato la partita…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La partita di ieri i tifosi se la ricorderanno per tanto tempo. Vincere così all’ultimo non è sempre fortuna, ma questa squadra ci crede fino all’ultimo. Io a Praga giocherei con la Primavera. Non farei stancare i giocatori prima del derby, la partita con la Lazio è l’occasione per riaprire un campionato che ieri al 91’ sembrava chiuso. Una sconfitta con lo Slavia non ti complica il passaggio del turno”. 

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Ieri il migliore in campo è stato Dybala. Difficile giocare con quel centrocampo, la Roma nel primo tempo non ha fatto male ma la gente si aspettava di andare in vantaggio prima. Karsdorp è stato ignorato per buona parte della partita, ma la fascia destra era il miglior punto dove attaccare perché c’era Dybala. Mi sto affezionando a Lukaku perché capisco che è un professionista e non un traditore. Rispetta la maglia e il contratto”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Partita decisa negli ultimi minuti ma poteva essere decisa da entrambe le squadre prima. Come ho detto per la Juventus, conta il risultato. La Roma non gioca un buon calcio ma questo non conta”. 

Furio Focolari a Radio Radio: “Faccio molti complimenti a Mourinho per ieri. La Roma aveva cominciato bene e oltre al rigore aveva sbagliato un altro gol. Lukaku tira addosso a Falcone e lì è demerito del belga non merito del portiere”. 

Nando Orsi a Radio Radio: “Non so quanto meritata ma la vittoria della Roma è importante. Le squadre piccole quando vengono all’Olimpico hanno un po’ paura e questo ha permesso alla Roma la rimonta. I tre punti arrivano perché la Roma ha più qualità e più forza ed è stata caparbia fino alla fine”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La cosa importante sono i tre punti, e il ritorno a pieno regime di Dybala. Ancora non è al massimo, non tira rigori e calci d’angolo per questo, nonostante giochi al 50% è stato il migliore in campo. Lukaku non è un cecchino, era molto sfiduciato da Milano per gli insulti presi tutto il tempo, anche se è un omone anche lui ha un cuore. Dopo il gol meritatissimo del Lecce Mourinho ha quello che deve fare: cross di Zalewski e gol a spaccare la porta di Azmoun. La Roma, se recupera tutti, fa meglio della Juve. Il problema è che i titolari non ce l’ha sempre. Se Sanches non muore dopo questa partita, può darti una mano. E allora la Roma cambia. Se la Roma non ha i cinque titolari non è una grande squadra. Ieri abbiamo visto tutto quello che è la Roma buona e quella cattiva, è proprio la cartina tornasole, non c’è niente da fare…”

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