Stefano Agresti: “Dybala fa la differenza, gli va costruita una squadra intorno”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Ibanez può diventare un grande difensore se riesce ad essere meno irruente. Grande partita di Dybala così come quella di Abraham. Quando si ha una serata come questa è giusto che aiuti la squadra come ha fatto l’inglese. Belotti e Shomurodov potranno essere utili alla causa giallorossa”.

Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “La sensazione che ho io è che ci sia un unico filone che unisce giocatori, panchina, Pinto, i Friedkin e lo stadio. C’è un clima differente e secondo me è anche molto merito dell’allenatore. Con il Monza Celik ha giocato una partita eccezionale, tolti Dybala ed Abraham è stato il migliore della Roma. Secondo me Karsdorp dovrà fare molto meglio di quanto visto finora per mantenere il posto da titolare. Udinese squadra molto fisica, sarà una partita rognosa”.

David Rossi a Rete Sport: “La Roma regola la matricola Monza con un secco 3 a 0. Partita che non ha avuto mai storia. Loro hanno avuto un possesso palla i primi 10 minuti, poi Dybala ha rimesso a posto l’ordine naturale delle cose. Abraham? L’anno scorso non aveva un alter ego in rosa, chissà che non abbia bisogno di questo stimolo per dare il meglio di sè. Pinto aveva fatto un capolavoro sul fronte cessioni, poi è arrivata la doccia fredda questa mattina per Justin Kluivert. Per avere il permesso di lavoro c’è bisogno di un minutaggio necessario con i club e le nazionali. Ma il procuratore o il Fulham non lo potevano dire prima che non c’era la possibilità? Ora ti ritrovi Kluivert tra capo e collo, e Pinto, che avrebbe potuto spendere questo tempo per cercare un difensore, ora deve passare questi ultimi ultimi due giorni a cercare di piazzare l’olandese…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La Roma non vuole creare nessun caso Acerbi e creare un casino anche se proveranno in tutti i modi a prendere un difensore. Dybala è stato decisivo già in tutte le partite, se giochi con il Monza o con l’Inter, se hai lui è la stessa cosa. La differenza tra il nuovo e il vecchio Ibanez, è che quando serve ora tira la palla in tribuna. Già lo scorso anno era migliorato molto. Difficile che Camara riesca a togliere il posto a Cristante e Matic”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Sull’argomento Mourinho sono molto presuntuoso. Ero andato talmente in fissa per il Porto di Mou che mi facevo mandare tutte le settimane i dvd con le partite dei portoghesi. Successivamente mi sono visto tramite internet 150 conferenze stampa… Per me è noiosa la reazione della gente a quello che dice Mourinho, anche di chi si esalta. Lui va a fasi, ora è quella responsabilizzazione della squadra. Bastone e carota, vedete quello che dice Abraham. Celik? E’ un buon giocatore, uno regolare, uno affidabile. Non aspettiamoci Cafu, e per me non c’è questo divario con Karsdorp. Sento dire: “Si però è il Monza…”. Dieci giorni fa il Napoli che travolge il Monza viene esaltato, sembrava essere diventato il Napoli di Maradona. Non è che quando ci gioca la Roma non è un test attendibile, e quando lo affronta il Napoli Kvaratskhelia diventa Maradona…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “La doppietta di ieri sera da parte di Dybala crea entusiasmo per lui e per la tifoseria. Lui fa la differenza, è uno che decide come pochi altri. Va costruita la squadra attorno a lui”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Kluivert ha rifiutato di tutto, offerte anche più vantaggiose per la Roma da Italia, Spagna, Grecia, perchè voleva andare al Fulham e ora scoprono che non può andare per problemi col permesso di lavoro. Ma siamo impazziti? Non so se ci sono i margini per un’azione legale da parte della Roma… Resta comunque un mercato clamoroso quello fatto da Pinto, quasi perfetto sia in entrata che in uscita. Il gol sbagliato di Belotti? Vi arrivo a dire che è stato quasi un bene per la salute mentale di Abraham. E infatti Mourinho, da grande psicologo, parla di Tammy dopo che con la Juve lo aveva bastonato…anche qui si capisce la grandezza dell’allenatore…”

Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “L’indirizzo tattico della Roma è ormai chiaro: fa giocare gli avversari con grande compattezza per sfruttare le ripartenze”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Sono contento per Dybala che segna in maniera differente. Il prato dell’Olimpico è una vergogna per Roma”.

Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “Secondo me un difensore serve, ma in 24 ore è difficile trovare un giocatore che possa darti effettivamente qualcosa. Il cambio Di Maria-Dybala che ha fatto la Juve, per me, è incomprensibile. Tecnicamente l’attaccante della Roma è il più forte in Serie A”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La Roma non sta assolutamente pensando ad Acerbi. Il centrocampo è in attesa di Camara, quando sarà pronto uno tra Cristante e Matic starà fuori. Matic in questo momento riesce a dosare perfettamente le energie che ha. Non è un giocatore da copertina ma è fondamentale. Ha giocato una grandissima partita. Questa squadra le potrebbe vincere tutte, anche a Torino dove ha fatto una partita bruttissima. Mourinho ha creato una squadra, con i suoi limiti, ma che fa innamorare la gente. Il concetto di cattiveria e mentalità che ha oggi la Roma non lo ha nessuno. Non hai una rosa lunga per vincere lo Scudetto ma hai messo dei pezzi per iniziare a dar fastidio quest’anno e magari puntarci dal prossimo. Tutte le squadre adesso hanno almeno due infortunati, colpa di un calendario ridicolo. Con l’uscita di Kluivert aveva risolto tutte la questione uscite, adesso questo problema ti porterà via tanto tempo almeno che non si riesca a chiarire in giornata”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “La Roma manda in puzza tutti gli osservatori di pallone. Dicono che la squadra non convince, ma intanto ha già 10 punti, e ha incassato ancora zero gol su azione dopo quattro partite. Per come gioca la Roma, manca veramente tanto uno come Zaniolo, a Mourinho gli serve come il pane…”

Nando Orsi a Radio Radio: “Bene Dybala che si è sbloccato, diventa un calciatore sul quale Mourinho può contare. Sono tanti 10 punti ma la squadra deve essere ancora più convincente. Il percorso della Roma è ancora da verificare però”.

Giulia Mizzoni a Tele Radio Stereo: “La Roma ha carattere, cosa che prima dell’avvento di Mourinho mancava tremendamente. Celik mi piace veramente tanto, secondo me alla lunga può diventare il titolare sulla destra”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Ieri è stata una strada tranquilla e serena. Abbiamo rivisto una partita simile a quella con la Cremonese, con la differenza che ieri sera la Roma ha concretizzato di più. Abbiamo lasciato molto possesso palla al Monza che però non era in grado di farti male. Quando parte in contropiede la Roma ha una qualità straordinaria. L’elenco degli infortunati adesso inizia ad essere scocciante. Ieri Ibanez ha dimostrato di poter essere l’arma in più della Roma. Se riesce a correggere gli errori che ha sempre fatto, soprattutto di attenzione, è un grande giocatore”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “Dybala lo conosciamo. Lui a Torino sembrava che non potesse più giocare a pallone. La Roma ha fatto bene a prenderlo, ieri fa un gol da metà campo superando due difensori. La Roma ha dimostrato una grande solidità e può competere per i vertici ma ha incontrato già due squadre come Cremonese e Monza”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “E’ ridicolo che il Fulham tratti un giocatore per un mese non conoscendo questa regola. E’ colpa anche dei procuratori, loro devono essere i primi a sapere questa cosa. L’Inghilterra è un mondo particolare, hanno questa voglia di distinguersi e di avere regolamenti diversi. Non si può scoprire questa cosa cosa il 30 agosto. Per la Roma è un danno enorme, 10 milioni di euro in meno e 6 lordi per l’ingaggio. Celik è un buon giocatore, la concorrenza con Karsdorp farà bene. Peccato che Belotti non sia riuscito a segnare ieri sera. Giocherà tante partite perché davanti ci sono pochi giocatori. El Shaarawy e Zaniolo sono infortunati. Questa è la miglior partenza della Roma dal 2013″.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La cosa più banale da dire è che quando una squadra si avvale di fuoriclasse, le partite le vince. Dybala ieri ha proprio sparato al portiere. Questi si chiamano fuoriclasse, e quando la Roma ne avrà di più diventerà una delle squadre più forti del mondo. Ho goduto nel pensare agli juventini che vedevano la doppietta di Dybala ieri sera. Pensate se ci fossero anche Zaniolo e Wijanldum…quanto mi fa incazzare come una bestia questa cosa. Se questa squadra a novembre sta ancora da quelle parti, quando rientrano tutti…ma voi mi prendete per matto quando parlo di scudetto…”

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