Max Leggeri: “Continuo a non comprendere la situazione legata a Matic”

Max Leggeri a Rete Sport: “Tiago Pinto in conferenza stampa non ha detto nulla di nuovo. In questo momento bisogna focalizzarci sul fatto che la Roma ha fatto solo un punto in 3 partite. Continuo a non comprendere la situazione legata a Matic: auguriamoci che Paredes possa fare la differenza. Nonostante l’inizio da incubo, do un giudizio positivo al mercato giallorosso”.

David Rossi a Rete Sport: “Non sono così ansioso di sentire la versione di Pinto. Mai come stavolta le chiacchiere stanno a zero: punti in classifica, uno. E’ arrivato il momento in cui le parole si facciano da parte, e si facciano parlare i fatti. Mourinho che scrive dei sette giocatori a disposizione? A me sto pianto greco comincia un po’ a stancare… Azmoun e Kristensen fuori dalla lista Uefa? Quello della Uefa è un complicato sistema di carrucole che mette la Roma in difficoltà, mentre altre società fanno come gli pare da anni, attraverso scatole cinesi con sponsorizzazioni del proprio club… La Roma è costretta a tenere in lista due lungodegenti come Abraham e Kumbulla, è una cosa patetica, ridicola, che ci deve sorprendere relativamente se pensiamo che la Uefa è l’organo che gestisce la Champions League…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Non mi ha sorpreso non vedere Kristensen in lista. Le sue prestazioni sono al di sotto di ogni aspettativa. Mi sembra una scelta in linea. Speriamo che questi giocatori si possano riprendere per dare una mano. La Roma la reazione la può avere solo sul campo, dobbiamo aspettare. Bisogna capire se i nuovi innesti daranno effettivamente una mano alla squadra. C’è preoccupazione soprattutto per Dybala che anche lo scorso anno ha fatto un numero limitato di partite. Le sue presenze dovrebbero essere più alte. In queste partite è venuto meno il dna della squadra, soprattutto nella fase difensiva”.

Federico Nisii a Centro Suono Sport: “In questo momento tutti i giocatori, lo staff, l’allenatore e pure Tiago Pinto, devono dare più del massimo. A Roma-Empoli non si può uscire dallo stadio senza i tre punti. Sulle condizioni di Dybala c’è qualcosa che non quadra”. 

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Mourinho e i sette giocatori a disposizione per l’allenamento? Vuol dire che la rosa è di qualità, altrimenti ne avresti avuti 20 ad allenarsi a Trigoria… Tiago Pinto? Oggi penso che possa dare degli spunti interessanti. Poi è chiaro che se domenica perdi pure con l’Empoli, stiamo parlando del nulla… Avendo puntato le mie poche fiches su Lukaku come motivo di salvezza per la Roma, io spero che giochi con la sua nazionale perchè ha bisogno di recuperare la forma migliore…”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Nessuno si aspettava una Roma del genere dopo tre giornate. C’è tutto il tempo per recuperare e fare bene. Non si può dire che Mourinho ha perso la voglia di recuperare e che la squadra gli rema contro. Tre partite non fanno un campionato. L’unica cosa da fare è mettersi l’anima in pace e aspettare che la Roma faccia subito risultato contro l’Empoli. Con il Milan non ho visto una Roma agguerrita. È come se chi era in campo fosse in attesa di Dybala, Lukaku, o tutti quelli che non erano in campo tornassero abili e arruolati. È come se la squadra avesse gettato la spugna, e da una squadra allenata da Mourinho non me lo aspetto. C’è da regolare qualcosa, ma a dire che c’è una rivolta dello spogliatoio aspetto”.

Franco Melli a Radio Radio: “La mancanza di equilibrio che chiede Pinto all’ambiente, è dovuta al fatto che solo l’Empoli ha fatto peggio della Roma in questo avvio di stagione. In questo modo si è quasi rovinata la stagione perché per la lotta Champions sei già in ritardo”.

Fabio Petruzzi a Rete Sport: “La Roma come giocatori ci sta, per me la rosa è da scudetto, poi deve essere bravo l’allenatore a farla giocare bene. Per me se arrivi quarto o quinto sarebbe un fallimento…”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Non riesco a capire come un allenatore carismatico come Mourinho possa andare in difficoltà perché il contratto sia in scadenza. Se Mourinho fa bene quest’anno, porta un vantaggio non solo alla Roma ma anche a se stesso, diventando appetibile a squadre come il Manchester City. Se Pinto ha parlato così apertamente di Marcos Leonardo, significa che la trattativa è molto avanzata”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Ci sono dei problemi di preparazione ma la risposta più facile è che alcuni giocatori non l’hanno fatta la preparazione, per cui ci sono dei problemi fisici. Per quanto riguarda la lista Uefa, la Roma puntava di poter mettere in lista Azmoun e Kristensen, che escono, perché erano sicuri di vendere Karsdorp. Azmoun avrebbe dovuto dare il cambio a Dybala in coppa. Per me il ciclo di Mourinho è finito a Budapest. L’anno scorso eri più forte. Ora qualcosa ti può bilanciare l’arrivo di Lukaku”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Ai ragazzi, a quelli che stanno bene, Mourinho ha chiesto qualcosa in più. Ci sono giocatori che hanno problemi fisici, e non è colpa della preparazione atletica se Sanches gioca dieci minuti e si fa male o Dybala settanta minuti di partita. Dybala si infortunava anche quando giocava nella Juventus. L’allenatore in questo momento fa capire che ci sarà modo e tempo anche per parlare di mercato, e anche di celebrare l’acquisto di Lukaku. Poi poteva farlo venerdì, e anche per me ha sbagliato a lasciare quel vuoto che lui, dirigenti e proprietari hanno lasciato e che sono state riempite in questi giorni da tante insinuazioni. Mourinho in questo momento sta pensando al campo, perchè è il primo a sapere che quest’anno in Serie A i risultati della Roma avranno un peso superiore a quelli degli ultimi due anni. Lui sa benissimo che i risultati devono cambiare e non solo in relazione a queste prime tre partite, ma proprio ai due anni scorsi…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mourinho, ad oggi, non è a fine corsa, come invece in passato è stato nella Roma. Mourinho mi sembra fortemente sul pezzo e anche la squadra mi sembra che stia ancora con lui”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Tiago Pinto non ha alcuna intenzione di andare via dalla Roma, al contrario di quello che avevo pensato durante l’ultimo mercato. Mi ha sorpreso questa cosa perché credevo ci fosse, anche da parte della proprietà, il desiderio di cambiare dopo 3 anni”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La preparazione è la stessa dello scorso anno. Non è un problema di scelte. Ci sono giocatori che, però, non l’hanno fatta. Giocatori come Lukaku, Azmoun e Paredes, quindi bisogna dargli tempo. Il ciclo di Mourinho non può essere finito quella notte a Budapest. Mourinho è ancora la soluzione e non il problema”. 

Stefano Agresti a Radio Radio: “Azmoun non è stato messo in lista per rispettare dei parametri di giocatori in entrata e uscita e anche di altri accordi con la Uefa. L’anno scorso Dybala lo volevano tutti, quest’anno uguale con Lukaku, e alla fine sono venuti alla Roma”.

Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “La scelta di tagliare Azmoun e Kristensen in Europa? Il taglio andava fatto sui nuovi acquisti, per questo motivo sono rimasti Abraham e Kumbulla in lista. Con questa scelta la Roma si è riservata la possibilità di evitare due cambi obbligati a gennaio. Gli infortunati? Il problema più serio è stato quello di Renato Sanches, che ha avuto una piccola lesione, ma contro l’Empoli può tornare a disposizione. Più lievi i problemi di Zalewski e Aouar. Dybala a livello clinico sta bene. Azmoun? Sta molto meglio di quando è arrivato, non è stato convocato contro il Milan perchè non aveva ancora il visto, era un problema burocratico. Il fatto che non potrà giocare in Europa lo farà diventare il primo cambio di Dybala in campionato…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Mourinho è solo da amare per quello che porta e che da, ma il responsabile numero uno del non-gioco della Roma è lui”.

Gianni Visnadi a Radio Radio: “Mourinho ha le sue responsabilità. Non parlando dopo il Milan è uscito da quelle responsabilità, secondo me avrebbe dovuto dire qualcosa. L’acquisto di Azmoun è al limite del ridicolo, è un giocatore infortunato. Non è stato messo nella lista Uefa preferendo un Abraham ancora infortunato. Credo che è improprio dire che non ha un gioco, Mourinho quando ha vinto a Milano ha giocato così, basandosi sulle ripartenze. È un allenatore di trasporto e impattante per l’ambiente”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Alla Roma la gente pensa al gioco ma non ai giocatori. La formazione della Roma contro il Milan era nettamente inferiore. Contro l’Empoli si dovrà fare qualcosa in più anche con i rientri degli infortunati. Dybala è troppo in autogestione fisica e atletica, fa quello che vuole e non va bene”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Nelle altre radio stanno diventando anche violenti, di tutto e di più contro Mourinho… E’ una botta continua, tutti i giorni. Mourinho ha bisogno di tempo per creare una squadra, questa è una disamina lucida e non faziosa. Io che sono prima di tutto della Roma dico che se a questa squadra gli gira, e comincia a giocare, questa è una squadra che se non arriva quarta è un fallimento… Ma lo sapete quante partite per intero ha giocato Dybala l’anno scorso? Sette…”

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