Gianluca Lengua: “Il mercato della Roma è piano di “se” e di “ma”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Per come sta messa adesso la siuazione Lukaku il Chelsea te lo da anche in prestito e l’operazione la puoi fare in 48 ore negli ultimi giorni di mercato. Ti costerebbe 17 milioni in totale. E faresti contento anche Mourinho. Io non sono sicuro che lui preferisca Morata al belga. Operazione complicata ma l’euforia dei tifosi viene alimentata ancha da dentro Trigoria, che non la ritengono impossibile da fare. Pinto intanto chiudesse per Marcos Leonardo, perché poi va a finire che questo segna un gol a partita e arrivano gli altri e offrono di più”. 

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La prima partita è andata bene. Il gallo Belotti ha fatto tre gol. Vediamo che soluzione troveranno ma io non vedo alternativa a meno che non ci sia qualche jolly nascosto che noi non conosciamo. Non credo che la Roma abbia così tanta fretta di prendere un giocatore anche se dovrebbe essere il contrario. Non escludo che la squadra rimanga così. Confido in Dybala che sta bene e che può dare una mano in attacco. Lukaku lo lascerei stare, non è roba per la Roma. Io non escludo che Pinto abbia un nome segreto, un jolly. Ma se prende Zapata già va bene”. 

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Per tutta l’estate, la Roma è riuscita a convincere i giocatori ma non le società. È successo con Morata, Scamacca, Marcos Leonardo e ora sta accadendo con Zapata. Credo che per il colombiano ci debba essere una deadline: entro domani ci dovrebbe essere il sì o il no. Kean e Jovic sono due attaccanti che si sono proposti alla Roma. Il mercato della Roma è sempre di reazione, non esiste programmazione. Per come sta la Roma oggi mi prenderei un pareggio anche a Verona. Questo mercato è stato stancante, non ne ricordo uno simile”. 

David Rossi a Rete Sport: “Prima c’era la storia di Cristiano Ronaldo alla Roma, ora questo giochino lo fanno con Lukaku. Così se arriva Zapata, dopo che la gente ha fatto la bocca a Lukaku senza nessun motivo, diranno “ma che ci fai“. E questo sarà. Ma se stiamo parlando di una campagna acquisti fatta solo di parametri zero e prestiti, come vi sembra possibile che la Roma possa prendere Lukaku? L’anno scorso l’Inter gli ha dato otto milioni per il prestito onoroso di un anno, soldi a fondo perduto, e in più ha pagato 10 milioni netti di ingaggio…alla fine Lukaku gli è costato 30 milioni lordi per averlo un anno in prestito…”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “La trattativa per Lukaku è possibile ma solo in prestito. Per fare questa operazione servirebbe il parere positivo della proprietà. Il mercato della Roma è piano di “se” e di “ma”. La Roma dovrebbe prendere anche un difensore visto che è stato ceduto Ibanez e Ndicka a gennaio partirà per la Coppa d’Africa. Al momento però tutte le energie fisiche e mentali sono impiegate per la ricerca del centravanti. La situazione è grottesca e si trasformerebbe solo se dovesse arrivare Lukaku”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “È colpa della società se ad oggi non è stato preso un attaccante. L’alibi dei soldi e delle regole ferree del FFP c’è ma in questa situazione devi elaborare una strategia e deve venire fuori la bravura dell’uomo mercato”.

Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “Duvan Zapata? Il suo arrivo non ti fa fare i 15 punti che servono per andare in Champions League. Un operazione che mi rende perplesso. Abraham si è fatto male troppo tempo fa per arrivare a questo punto senza il suo sostituto. Lukaku? Non siamo nel campo della suggestione, ma della follia collettiva”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Come finirà la storia dell’attaccante tra Zapata, Lukaku e cerino in mano? Tra queste opzioni direi Zapata… Lukaku? Vi ricordo che per provare a prendere Marcos Leonardo la Roma ha proposto 10 più 6 di bonus, pagabili in più rate, con prima rata a gennaio 2024…ragazzi, cerchiamo di far funzionare il cervello…”

Matteo Cirulli a Tele Radio Stereo: “La designazione di Doveri? Per me è uno dei migliori arbitri a disposizione della Serie A. Era un tabù che in Italia doveva scomparire e può essere un’evoluzione a livello calcistico. Duvan Zapata? Una trattativa troppo lunga per il valore del giocatore e quello che può portare “.

Paolo Cosenza a Centro Suono Sport: “La Roma per l’attaccante deve puntare tutto su un nome che può garantirti un determinato tipo di livello. Devi chiudere per Zapata, e poi sperare. Il Chelsea ha ancora uno slot libero per i prestiti. La Roma deve chiudere per Zapata, e poi provare fino all’ultimo a prendere Lukaku. Morata? Il problema vero che risulta a me è che lo spagnolo vuole fortemente la Juventus…”

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Lukaku deve trovarsi una squadra perché il Chelsea lo ha messo ai margini. È arrivato il momento che la Roma decida cosa vuole fare da grande. Aouar e Pellegrini possono coesistere se gli esterni danno una mano. Tutti ci auguriamo che Belotti sia quello di domenica ma ad oggi non lo possiamo dire”. 

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La Roma al 23 agosto è in grave ritardo. Il mercato chiude il 1 settembre. Di Lukaku, per quanto ho provato a verificare dall’altro ieri pomeriggio, c’è un’assenza di perentorietà. E non ho parlato con esperti di mercato, ma provando ad andare dalle parti interessate. La cosa che ci ha colpito è che nessuna delle campane interessate ci ha risposto: “No, ma cosa dite”. Diciamo le cose come stanno: la storia di Zapata ha rotto le palle. La Roma poi può smentirci prendendo un grande attaccante, ma a oggi fino a questo momento ha commesso una serie di errori che ne bastava un terzo, nemmeno la metà. Perchè Zapata è un nome di Pinto. Che a Mourinho piace, ma sul quale anche lui ha dei dubbi sulla tenuta fisica…”

Franco Melli a Radio Radio: “La Roma è messa molto male ma Lukaku cambierebbe tutto, cambia la musica”. 

Ilario Giovambattista a Radio Radio: “Su Lukaku abbiamo una conferma anche della Roma. Non abbiamo ricevuto smentite ma addirittura ci sono state fornite delle percentuali sulla fattibilità dell’operazione. Anche l’entourage di Lukaku ha confermato che la Roma potrebbe essere un’ipotesi”. 

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