Francesca Ferrazza: “Mou caricherà giocatori e stadio in maniera incredibile”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Vedrai che venerdì mattina parleremo dell’arbitro di Roma-Leverkusen. Guarda come va a finire, eh?…Schick era uno dei centravanti miei preferiti, ci ha messo un po’ per inserirsi in Italia e poi lo hanno venduto. Domani la Roma affronta un avversario di valore, edeve giocare un partita importante per poter arrivare in finale sperando poi anche nella partita di titorno”.

David Rossi a Rete Sport: “Quando si arriva a un certo livello di difficoltà servono gli uomini più che i giocatori, e chi sa tirare fuori il meglio dai calciatori sotto questo aspetto è proprio Josè Mourinho. Io spero che lo riconoscano anche i suoi detrattori. La mossa che può sembrare banale di fare capannello a fine partita contro l’Inter in realtà è tanta roba, perchè lui vuole tirare fuori una reazione emotiva dalla squadra. Sono preoccupato, ci sono delle difficoltà, ma anche con lo United arrivò in fondo con tante difficoltà, ma alla fine l’Europa League l’ha vinta uguale. Io intanto mi sento tutelato perchè c’è lui, e questa non mi sembra una cosa da poco, poi vediamo che succede…”

Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “Ascoltando Mourinho sono convinto che domani la Roma farà una grande partita, vedo un gruppo coeso e forte, Dybala me lo aspetto titolare”.

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Credo che Mourinho stia caricando i giocatori in una maniera incredibile. Caricherà anche lo stadio. È l’unica strada che ha, come ha tutte le volte. Sono sicura, e lo dicono anche i giornali, che Mourinho non ritenga la designazione di Oliver come casuale, ieri si è molto arrabbiato. Nessuno gli ha mai fischiato così tanti rigori contro. Le voci sul Psg? Non credo che a Mourinho dispiaccia che circolino queste voci, anche per mettere pressione alla società”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Dybala? Pure ieri pensavamo che al massimo potesse andare in panchina e giocare una mezzoretta. Se il problema è alla caviglia, e gli esami hanno scongiurato lesioni, è una questione di dolore. Sono molto curioso di sentire Mourinho oggi in conferenza stampa, e vedere che tipo di toni userà…”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Già andare a Budapest sarebbe un piccolo pezzo di storia per la Roma, credo che la squadra e l’allenatore stiano puntando tutto su queste due partite”.

Emanuele Zotti a Tele Radio Stereo: “Per me Cristante arretrerà in difesa e a centrocampo giocheranno Matic e Bove, anche se non escludo l’impiego di Camara. Dybala dovrebbe partire titolare, mentre Wijnaldum dalla panchina”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mourinho rimane? Fino all’ultimo ci spero, ci spero molto. La verità è che ha il contratto, quindi in teoria rimane. Io voglio vedere quello che succederà in coppa, mi interessa molto e mi interessa anche vedere come lo seguirà la squadra”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “L’errore potrebbe essere non avere abbastanza convinzione. Rispetto sì, ma non ci deve essere esagerata preoccupazione. Abraham è un giocatore di livello internazionale, per me non c’è paragone con Belotti. L’ultimo mese di Abraham non mi sembra così disastroso”. 

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Con Mourinho l’aria è cambiata, trasmette un “timore reverenziale” ai giocatori, che non sono una categoria facile da governare. La Roma ha una storia europea di grande importanza, arriva stanca, ma comunque favorita”.

Stefano Carina a Radio Radio: “Al momento Dybala non può giocare dal primo minuto, ed è una situazione che penalizza la Roma, ieri sono stati provati Abraham e Belotti. Smalling proveranno a recuperarlo per il ritorno, ed è un problema, perchè ti mancheranno i giocatori migliori. Il Bayer è una buona squadra, ha buone individualità: a Trigoria si sono focalizzati su Frimpong che è un’ala più che un esterno, è un giocatore molto difficile da marcare. I tedeschi hanno buone individualità in difesa, ma soffrono quando vengono messi sotto pressione, ed è proprio la retroguardia il loro tallone d’Achille. Da quando non c’è più Smalling, la Roma prende due gol a partita… Futuro di Mou? Qualora Zidane dovesse dire di no, Mourinho non sarebbe un candidato, ma IL candidato del PSG. Ma se non dovesse arrivare un’offerta, lui rimarrà alla Roma, passerà che è rimasto e saranno tutti felici…”

Andrea Pugliese a Rete Sport: “Rinnovo Dybala? Io lo do al 50%, è legato alla permanenza di Mourinho, che per me all’80% andrà via. Il rinnovo di Smalling lo do al 75%, e anche quello di El Shaarawy: il Faraone è uno che sta bene a Roma, e penso che si troverà una soluzione. Belotti? Secondo me rinnova al 60%, vale la pena tenerlo, è un parametro zero, e anche dal punto di vista finanziario può portarti una plusvalenza…”

Nando Orsi a Radio Radio: “Già si parla dell’arbitro e Mourinho? Andiamo bene… Ma pensate alla partita. Il lamento è la virtù dei deboli. La Roma gioca contro un avversario ostico, il risultato non è scontato e pesano le assenze. Questo tipo di partite hanno preparazioni diverse e danno emozioni particolari”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Ho abbastanza la convinzione che Mourinho preparerà la partita in maniera impeccabile. Il problema però è un altro: che in campo ci vanno i calciatori, e non sai mai che risposta potranno darti, specie dal punto di vista tecnico. La Roma contro l’Inter secondo me ha fatto una buona partita, impiccata da due errori dei singoli, quindi il piano gara era quello giusto. Il Bayer è una squadra abbastanza particolare, ha nella difesa il suo problema principale, ha preso un sacco di gol. Pure il portiere è un mezzo citofono, poi magari domani sfodera la prestazione della vita… La presenza o meno di Dybala ti sposta tanto, sapere che sta mezzo e mezzo ti fa venire il mammatrone, perchè gli altri due attaccanti che hai non ne fanno uno…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Non abbiamo nessuno, stiamo coi giocatori contati. Se non c’è Dybala, l’alternativa è la coppia Belotti-Abraham. Se lui deve giocare e toccarsi la gamba dopo 5 minuti, è un macello… Voeller che tifa Leverkusen? Ma che gli vuoi dire, è una persona perbene. E’ un grande…E’ tedesco, abita in Germania, ha lavorato per il Bayer, ha fatto di tutto lì, che cosa volevate che dicesse…”

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