Roberto Infascelli: “Zaniolo? Ci abbiamo perso tutti”

Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: “Sono anni in cui bisogna essere ambiziosi, chissà quando ricapiterà che le tre grandi del nord avranno questi problemi. Bisogna trovare il modo di essere un’unica entità alla Roma”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Zaniolo va in un campionato minore in Europa, ma in un club di prestigio. La sua cessione fa bene a lui e alla Roma, chi ci rimette è Mourinho che ha un titolare in meno. Ed ha anche Spinazzola che è sempre in dubbio. Di Karsdorp non mi preoccupa tanto, perché l’olandese non ha mai dato un valido apporto alla squadra “.

David Rossi a Rete Sport: “Stadio a Pietralata? Oggi dovrebbe esserci la delibera del pubblico interesse. Io sono rimasto scottato dall’esperienza precedente, e parlo solo di cose materiali e non indiscrezioni o comitati di quartiere. Sono rimasto così deluso dalla storia di Tor di Valle…per me è una delusione che vale Roma-Liverpool o Roma-Lecce, non si è capito quanto era importante. E vi dirò di più: la vittoria di Roma-Lecce non avrebbe portato gli stessi benefici. Se oggi stavamo dentro lo stadio era tutto un altro paio di maniche…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “I Friedkin ormai ad oggi sono conosciuti nel mondo calcistico, tutti sanno cosa possono e cosa non possono fare, prendere un big in panchina come Mourinho diventerebbe molto difficile, se lui andasse via. Ad oggi la Roma può proporre un autofinanziamento con zero soldi da investire sul mercato ed una rosa che non è da primi posti, se dovesse andare via Mourinho penso che si virerà su un allenatore medio e non su un big. La storia di Zaniolo è finita, oggi pomeriggio partirà per la Turchia, la cosa negativa è che esce lui ma non entra nessun altro. Quest’anno non recupererai Spinazzola e non hai comprato un terzino, non puoi permetterti di giocare con un centrocampo a tre. Stai giocando con dei trequartisti adattati a terzini, non si può vedere questa cosa. Solbakken deve entrare nell’ottica della Serie A, viene da un altro mondo”.

Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Zaniolo al Galatasaray? Ora al calciatore serve fiducia. La Roma sta facendo i punti che ha nella rosa, forse qualcosina in meno. Sono le altre che stanno andando male”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “I numeri ci dicono che la Roma è terza, e sta al posto suo. Questa è la dimensione della Roma. Zaniolo al Galatasaray? La Roma ne esce più forte da questa situazione, i Friedkin hanno lanciato un segnale forte e chiaro allo spogliatoio…”

Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “Quella di Zaniolo è un’operazione in cui non trovo una mossa giusta, ci abbiamo perso tutti quanti. 35 milioni di clausola?”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Sulla permanenza di Mourinho non sono ottimista, ho l’impressione che non stiano arrivando grandi risposte da parte della società. Oggi le condizioni rispetto a quando è arrivato Mourinho sono totalmente diverse visti anche i paletti imposti dal fair play finanziario. Il discorso della gradualità, parlando di Wijnaldum, non è banale, bisogna aspettare che torni titolare per capire dove giocherà. Quando entrerà lui credo che la Roma verrà disegnata attorno a lui e poi al suo fianco si alterneranno Matic e Cristante. Quando si proietta in area di rigore è molto pericoloso, quando potrà tornare per 90’ mi aspetto un salto di qualità, spero solo che ritrovi una stabilità fisica presto”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Quello di oggi in Campidoglio, per lo stadio è il primo passaggio ufficiale e formale. La prima cosa che il comune deve riconoscere è il pubblico interesse di un’opera quindi il primo step è superato ed è il primo titolo che la Roma ha in mano anche per proporre questo progetto ad eventuali partner. Non si inizierà a costruire domani, ci sono passaggi ancora lunghi però stanno rispettando la tabella di marcia. Ora si deve andare avanti. Sul mercato non mi fido della stampa inglese anche se qualcosa di vero ci potrebbe essere. Il Chelsea non è una squadra banale per la carriera di Mourinho che a Londra ha la famiglia e tutta la sua vita privata. Secondo me Mourinho, in questo Chelsea che spende così tanto, ci andrebbe. La cessione di Zaniolo è utile ai fini del prossimo mercato. Ci sarà una clausola rescissoria dalla quale la Roma terrà una percentuale. Il prossimo anno si riparte da un segno positivo. Le cessioni di Shomurodov e Vina, ha cosentino alla Roma di inserire Llorente e Wijnaldum nella lista Uefa”. 

Paolo Cento a Rete Sport: “Zaniolo ha sbagliato tutto dal punto di vista della comunicazione e dell’approccio, la Roma ha sbagliato a non percepire quello che stava per succedere e che il giocatore poi sarebbe andato fino in fondo. A giugno dell’anno scorso Zaniolo era uno dei giocatori più importanti, e tutti dicevamo che la Roma per fare il salto di qualità non si dovevano vendere i migliori. Per Mourinho Zaniolo era un punto fermo del progetto. Oggi siamo tutti contenti della sua cessione, ma come avremmo reagito se l’avessero venduto a giugno? La Roma senza Zaniolo è comunque più debole rispetto a prima…”

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Zaniolo al Galatasaray è la scelta migliore, o più indolore per la Roma e per il giocatore. Poi un giorno si saprà bene cosa sia successo da questa estate in poi. Io credo che Zaniolo si sia lasciato troppo trasportare da smanie di rinnovo. Mi pare che lui non ne poteva più di stare a Roma, nella Roma, in quello spogliatoio e con questo allenatore. E’ mancato qualcuno che lo seguisse e lo consigliasse in maniera corretta”.

Valentina Catoni Tele Radio Stereo: “Io vorrei che Pellegrini vincesse il Pallone d’oro, e spero che possa tornare a essere determinante. Ma diciamoci la verità, lui ha fatto la differenza solo l’anno scorso, questa è un’evidenza…”

Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “La Lazio è forte negli undici ma ha una certa carenza nelle seconde linee, e non penso che come rosa sia superiore alla Roma. L’Atalanta è una squadra strana, alterna periodi di alti in cui è ingiocabile e bassi in cui non esprime il suo potenziale. E’ una squadra che può dare fastidio nella corsa alla Champions, la Lazio invece mi sembra più ondivaga. La Roma mi sembra più compatta rispetto a queste due squadre…”

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Zaniolo al Galatasaray? Ne parlerò solo quando sarà ufficiale. Ma la foto a torso nudo l’avrei evitata: primo perchè non lanci un bel messaggio al popolo turco, e secondo perchè se sei depresso certe foto non le fai… La Roma è terza in classifica alla fine di questa giornata di campionato. Pellegrini? Non è possibile che ogni due o tre mesi va incontro a problemi muscolari, perchè poi lui dà in campo con queste fasce elastiche e poi non dà il contributo che ci aspettiamo. Lui è uno che se gli chiedi se se la sente, gioca sempre. Ha davvero a cuore le sorti della Roma, e chi ha cuore davvero la maglia non si tira mai indietro. Se però lui deve fare lo schermo al regista della squadra avversaria, il centrocampista e l’attaccante, fa troppe cose e rischia di non farne bene una…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Lazio resta sotto la Roma, com’è giusto che sia, e il nostro Mou che è bollito se non mi sbaglio è terzo in classifica. L’importante è che siamo lì. Il Lecce in casa è tosto, ma pure l’Empoli era forte fuori casa eppure ha preso la sveglia. E poi c’è Lazio-Atalanta… Il nostro gioco non divertirà, ma porta punti altrimenti non stavamo lì. Spero che la squadra continui a essere bella dura e a dare il massimo, perchè non gli si può imputare questo. Isco? Cominciamo subito a dire di no, serve gente che gioca…poraccio, è un bravo ragazzo, ma basta così…”

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