Stefano Carina: “Con il Verona di nuovo grande prestazione di Matic”

Max Leggeri a Rete Sport: “Vittoria pesantissima della Roma a Verona, con numeri che contrariamente a quanto è stato detto da più parti, confermano che si è trattato di un successo assolutamente meritato da parte dei giallorossi che si sono complicati la vita purtroppo con la consueta sciatteria sotto porta avversaria. Torniamo quarti con l’obiettivo di rimanere aggrappati al vertice fino alla sosta. Camara? Stiamo scoprendo un calciatore pazzesco, grazie a chi lo ha scoperto e chi lo ha centellinato fino a lanciarlo da titolare”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “La Roma che si deve ridurre a giocare l’ultima partita decisiva, io penso non sia normale. Io penso che la partita la vinca, poi è chiaro che deve sempre giocare. Non riesco a capire come è possibile che a inizio campionato la Roma viene posta seconda o terza in campionato e poi dopo ci si spaventa per la partita contro Ludogorets. Domani chiaro che può succedere qualsiasi cosa, ma se la Roma vince si pensa al derby, mentre se perde venerdì si parlerà di tutt’altro”.

Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “La partita decisiva è quella di domani, può cambiare la prospettiva della stagione per quanto riguarda gli obiettivi. Sicuramente non serve un’impresa per battere il Ludogorets. Zaniolo? Vedo dei progressi”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Tre giornate a Zaniolo erano veramente un’esagerazione. Giusto accogliere il ricorso. Il dolore c’è ma secondo me Zaniolo vuole giocare e le giocherà entrambe. Con una botta si possono stringere i denti. Se non ci fosse il derby sono sicuro che giocherebbero tutti i titolari, con il derby in mezzo non lo so ma mancano poche partite ormai. Con il Verona Zaniolo è stato uno dei migliori e saltare la partita ora sarebbe un peccato. Camara ora le deve giocare tutte, a centrocampo è quello più in forma. Spero che da gennaio giochi di meno però perché significherebbe che è tornato a pieno regime Wijnaldum. Sono terrorizzato da Mazzoleni al Var. E’ andato molte volte al Var con la Lazio. Nel futuro ci sarà l’intervento di un fondo. Non sostituirebbero i Friedkin, ma li aiuterebbero anche nella vicenda stadio. Domani in attacco ci sarà Abraham anche perché Belotti non è entrato bene contro il Verona”. 

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma non può pensare al derby. La vittoria di Verona ti ha messo in un’ottima posizione di classifica ma bisogna evitare la Conference League. Sarà fondamentale capire se Zaniolo ci sarà oppure no. Il Verona ha giocato sporco, è lecito, ma è stata una partita molto dura”.

David Rossi a Rete Sport: “Scendono in Europa League Ajax, Barcellona, Leverkusen e Sporting Lisbona: poteva andare peggio. Stasera tocca sperare nel Maccabi e nel Salisburgo, oltre che in Siviglia e Shakhtar. Se fossero queste le squadre, sarei soddisfatto. Poi magari succede così, e noi non battiamo il Ludogorets… Io mi aspetto che la Roma faccia giocare tutti allo stremo delle forze. Pellegrini non so se è in grado di reggere, non ce la fa più, e forse punterei su Volpato al suo posto. Ma lui è uno che gioca pure con una gamba sola, specie in una partita da dentro o fuori come quella di domani. Se la Roma passa o non passa il turno, ti cambia il giudizio sulla stagione…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Roma e Lazio hanno il retropensiero del derby, e questo le condizionerà. E’ umano, è una partita troppo importante per non pensarci. Sono due partite complicate, molto più difficile quella della Lazio che gioca sul campo del Feyenoord, che è inferiore alla Lazio ma è temibile e ha riposato nel fine settimana. Sui colpi di Abraham non ci sono dubbi ma bisogna capire la testa. Facile essere un grande per poche partite, molto più difficile avere continuità per una stagione”.

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo:  “Zaniolo deve stare più vicino alla squadra e non incaponirsi in situazioni complicate. Zaniolo va lasciato libero non puoi frenare la sua esuberanza altrimenti lo penalizzi”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Ho qualche dubbio sul far giocare Zaniolo contro il Ludogorets. Camara si mette a disposizione della squadra, corre molto, deve giocare per forza. Orsato non mi tranquillizza, ci sono i precedenti. A Torino c’è stata una nuova interpretazione del regolamento. La Roma ha una proprietà seria e solida. Questa è la base da cui partire. Non so se già da gennaio questo comporterà investimenti”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Mancano tre partite, secondo me giocano tutti. Se non ci fosse stato il derby avrebbe richiamato pure Dybala per giocare, col derby invece potrebbe fare qualche calcolo. Ma ormai sei arrivato. Se pure nel derby di domenica, facciamo le corna, si dovesse far male qualcuno, è un danno collaterale calcolato rispetto a quello che poteva succedere qualche mese fa, che se si faceva male qualcuno ne saltava dieci di partite. Ora mancherebbero solo due partite, e poi c’è una pausa di due mesi. I giocatori che devono andare al mondiale no, ma tutti gli altri se c0è da correre un piccolo rischio, conoscendo Mourinho, lo correranno. Compreso Pellegrini…”

Checco Oddo Casano a Tele Radio Stereo: “A Verona la solita Roma che subisce pochissimo ma prende gol a volte impensabili, che costruisce ma non finalizza anche a porta vuota, che gioca male quando deve fare la partita, non trovando continuità di prestazione ma che non molla mai fino alla fine, strappando i tre punti con carattere. Mourinho ha vinto al Bentegodi sfruttando al meglio la panchina, con intuizioni che stavolta hanno pagato. Contro il Ludogorets e poi nel derby servirà una Roma diversa. Camara? E’ insostituibile”.

Stefano Carina a Radio Radio: “L’entrata subita da Zaniolo contro il Verona è stata scomposta con la gamba alta sul ginocchio. Il 22 ha subito una forte contusione sulla quale ci ha continuato a giocare, poi ha preso un’altra botta ed ha chiesto il cambio. Una forte contusione, ci si può lavorare. Oggi è atteso il responso dell’Uefa sul ricorso della Roma. Se sarà a disposizione secondo me Mourinho lo schiera in campo. Ho visto molto bene Matic contro il Verona”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Ho la follia di pensare ancora allo Scudetto. Matic è il sesto uomo perfetto per la Roma. Entra e può cambiare la partita o aiutare a gestire”. 

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Secondo me per Mourinho tra la sfida di giovedì con il Ludogorets e il derby con la Lazio, la gara decisiva è quella di Europa League. Abraham per me segna al derby. La Roma ha più possibilità di vincere l’Europa League che il campionato. Mourinho è ossessionato dalla vittoria e non ci dorme la notte”.

Andrea Pugliese a Rete Sport: “Quello che dispiace un po’ è che la Roma non giochi benissimo, ma per me chissenefrega, alla fine l’importante non è essere stilosi ma concreti ed essenziali. Secondo me il problema principale di questa difficoltà di fare gioco è l’assenza di quel regista che Mou chiede da due anni… Volpato? Icardi ci ha raccontato chi era da piccolo. Mi ha sorpreso che nonostante fosse molto gracile, giocasse sotto età, che giocasse con bambini più grandi di 2-3 anni di lui. E mi ha sorpreso il fatto che a 14 anni ha rischiato di non giocare più a calcio per via di un morbo che conosco bene. Proprio quando pensava di non farcela, è arrivata la chiamata della Roma…”

Furio Focolari a Radio Radio: “La Roma ha degli elementi importanti e per questo ottiene risultati. Ma il gioco latita e la squadra è molto stanca. E’ chiaro che il valore della Roma è nettamente superiore a quello del Ludogorets, la vittoria è possibilissima, ma non è scontata. La partita la devi giocare. Sono due partite, quella della Roma e della Lazio, che lasceranno un segno evidente sul derby. Il problema di Abraham è di testa. Il gol contro il Verona che si è mangiato non può essere un problema tecnico. Anche sul gol di Zaniolo sbaglia colpendo il palo. I movimenti che effettua sono giusti per un centravanti, sicuramente anche un po’ di sfortuna incide sul momento del Nazionale inglese”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “C’è un po’ di leggerezza nel chiedere una settimana sì e l’altra no a Mourinho di cambiare il sistema di gioco e di tornare alla difesa a quattro. L’anno scorso la Roma giocava a quattro, quest’anno gioca a tre e ha sei punti di più, che non sono pochi in dodici giornate…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo:: “La Conference è acqua passata, bisogna andare avanti nel progetto, ora c’è l’Europa League, spero che domani facciano la loro partita all’Olimpico. Il calcio della Roma certe volte è davvero primitivo. Il Ludogorets non ha grandi qualità. Mi aspetto Kumbulla domani titolare, scelte obbligate visto l’assenza di Mancini”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Quando un’attaccante sbaglia il suo errore è molto più evidente che degli altri. Abraham come Vlahovic sta passando un momento molto difficile. Io non discuto le sue qualità e la rabbia che ha nelle partite. All’inizio lo vedevo pigro e ciondolante. Questa maglia lo appartiene, con lui bisogna avere pazienza. Diversa la situazione di Belotti”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Primavera serve per mettere qualcuno forte dentro, per cercare i nuovi De Rossi e Totti. Qua invece sembra che sia la salvezza della Roma e questa è una grande fregatura. La fisicità nei giovani è fondamentale, perchè la Serie A è tosta. La differenza tra Primavera e prima squadra è enorme. Negli ultimi anni uno dei giovani che ha fatto una grande carriera è Politano, ha giocato nell’Inter e ora nel Napoli che fa la Champions. Oggi Politano nella Roma avrebbe fatto la differenza. Se il Napoli continua a giocare così, non si batte”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *