Voeller: “Dybala e Abraham possono costruire un tandem perfetto”

Rudi Voeller è intervenuto a New Sound Level per parlare della Roma e dell’ultimo arrivo in giallorosso Paulo Dybala. Queste le sue dichiarazioni:

Un grande capitano della storia è un suo grande amico, Giuseppe Giannini. Vede similitudini con Lorenzo Pellegrini?

“Non si possono fare paragoni, Pellegrini è un grande giocatore e merita la fascia da capitano della Roma. Non ho visto così tante partite della Roma l’anno scorso, ho visto quelle del finale di stagione e Pellegrini è un grande giocatore e merita di essere il capitano della Roma. Questa è una bella cosa ma è molto difficile fare i confronti, c’era un’altra maniera di giocare a calcio 30 anni fa”.

Che cosa pensa di Tammy Abraham?

“Anche noi al Bayer Leverkusen volevamo prendere Abraham, ha un grande talento da centravanti e sono molto contento che sia andato alla Roma. Sono convinto che con Dybala dietro di lui possono costruire un tandem perfetto”.

Ha parlato di Dybala, che tipologia di giocatore è?

“Lui non è velocissimo ma ha un talento nel suo piede che è incredibile, ha fantasia, può dribblare in tutte le situazioni ed è eccezionale ed è il compagno ideale per tutti gli attaccanti”.

Ci sono e ci sono stati tanti numeri 9 importanti in Italia, qual è quello che le piace di più?

“Il giocatore che mi è piaciuto di più della Roma lo abbiamo ora al Leverkusen ed è Patrik Schick. È un calciatore eccezionale è una persona eccezionale e sono contentissimo che sia venuto qui”.

Come si spiega la seconda esclusione consecutiva dell’Italia dai mondiali?

“Secondo me l’Italia non è la squadra più forte d’Europa e nonostante questo ha meritato di vincere l’Europeo. Il problema dell’Italia è solo davanti, negli altri reparti non ci sono problemi. Ci sono pochi attaccanti ed è il problema più grande, forse tra un paio di anni arriva qualcuno”.

Zagadou è stato accostato alla Roma, le piace come profilo?

“Può essere un buon acquisto, è bravo ma non credo sia uno che sposta gli equilibri”.

Si sente ancora con qualche suo ex compagno di squadra?

“Passano gli anni per tutti, io però torno spesso a Roma e ho contatti con qualcuno, ogni tanto mi sento con Bruno Conti e con Giuseppe Giannini”.

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