Patrick Vom Bruc: “Questa Roma non è da ottavo posto, sembra abbia mollato.”

Patrick Vom Bruck a PlayRoma: “La Roma è una squadra senza mordente. Da Mourinho ci si aspetta di più, ma punterei comunque su di lui per la prossima stagione. Questa Roma non è da ottavo posto, sembra abbia mollato. Vorrei si parlasse meno degli arbitri, toglierei qualsiasi alibi ai giocatori”.

Luca Fallica a Roma Radio: “La rabbia di Mou a fine partita? Mourinho in quel momento era me stesso, era tutti noi in quel momento allo stadio. L’atteggiamento del direttore di gara non è stato corretto, non è stato lungimirante: per tutta la partita ha detto che recuperava il tempo, e poi non lo ha recuperato. E questo a Mourinho non è andato giù…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Evidentemente l’impatto mediatico avuto dall’arrivo di Mourinho non va di pari passo con quello che si vede in campo. Non credo che Mourinho faccia queste cose per coprire le difficoltà che ha la squadra ma è proprio un rapporto di conflittualità che ha lui e dal quale vuole estrapolare qualcosa ma il più delle volte non ci riesce. Il mercato in corsa ha portato anche a valutazioni sbagliate altrimenti mi sembra strano che il mercato della Roma pur oneroso è stato, tolto un calciatore, molto deludente. I giovani hanno dato una notizia positiva e chissà che i senatori non abbiano capito che è il momento di darsi una mossa”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “A Mourinho gliela stanno tirando. Parlano di 3 o 4 giornate di squalifica. Ma pure ciccio bello (Tiago Pinto, ndr) sembra essere incriminato…vuoi vedere che serve a qualcosa e si sacrifica lui? Sui giornali stanno cominciando una bella guerra contro Mourinho, scrivendo che Fonseca aveva fatto molto meglio di lui… Mou però si deve svegliare, così non si va avanti, anche perchè le prossime partite saranno sempre più difficili. Tranne lo Spezia, che io pensavo fosse già in B, e invece rischia pure di salvarsi…”

Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “È una forzatura, ma cosa ti cambia tra ottavo o undicesimo posto? Niente, a quel punto preferisco una stagione negativa che costringa la società a cambiare molti giocatori. La Roma come punti è lì, basterebbero delle partite semi-decenti per risalire un po’”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Questa è una società in cui regna il caos più totale. Non ci sono sufficienti confronti e riunioni con la società. I Friedkin non hanno la più pallida di come si gestisca una società di calcio, specie in Italia. E questa è la cosa che mi preoccupa di più. Io penso, alla luce di quello che è successo, che anche l’ingaggio di Mourinho sia stata una cosa estemporanea, e che possa succedere quello che è successo anche con Costanzo”.

Fabio Maccheroni a Rete Sport: “Si vive ormai in un clima di sospetto. Oltre alla riforma della giustizia ordinaria, bisognerebbe riformare anche quella sportiva. Io non penso che ci siano strategie contro la Roma, ma sicuramente c’è un accanimento. L’arbitro ha permesso un certo tipo di svolgimento della gara domenica. Ok, diamo tre giornate a Mourinho, però se tu subisci un determinato atteggiamento dell’arbitro durante tutta la partita, allora poi è normale che ti saltano i nervi…”

Marco Andreoli a PlayRoma: “L’atteggiamento di Mourinho non mi è sembrato molto edificante, anche perché certi gesti rischiano di abbassare il livello delle analisi. L’allusione a calciopoli, poi, mi è parsa del tutto fuori luogo. Con questi atteggiamenti non credo si faccia il bene della Roma”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “I procuratori federali hanno attribuito a Pinto la frase che sui giornali è stata attribuita a Mourinho. Quello che verrà deciso su Mourinho si basa solo sul referto dell’arbitro. Delle mie fonti mi hanno detto che non è vero che ha detto quella frase ma è certo che sia andato a protestare con l’arbitro. Bisogna calmarsi, non si possono rincorrere gli arbitri per dei minuti di recupero. Se ti arrabbi anche quando non succede nulla diventi ridicolo. La panchina della Roma quest’anno è ingestibile. Perchè i tifosi sostengono ancora Mourinho e invece non sostenevano più Sabatini? La Roma è la terza squadra per spese del campionato e invece sono ottavi in classifica, come fanno i Friedkin ad essere felici. La Roma ha preso un allenatore da Real Madrid ma poi vuole fare un progetto come l’Atalanta. Il problema è che questa via di mezzo non esiste. Non riesco a pensare al dramma che succederebbe in città se Mourinho domani non fosse più l’allenatore della Roma”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Dov’è che la Roma deve andarsi a rinforzarsi sul mercato estivo? Il tema è sempre questo. La priorità è il regista, ormai questo si è capito, Mourinho si butta sempre su quel discorso, sul fatto che alla Roma manchi un Pirlo, un Pjanic. Ma per me manca anche un grande difensore centrali, perchè a tratti la difesa della Roma è stata imbarazzante. La Roma l’anno scorso ha speso 40 milioni per Abraham, e si dà per scontato che si possa ripetere un acquisto del genere anche la prossima estate. Sono tanti anni che non si vince nulla, e ora c’è una certa impazienza. La Roma non ha tutto questo tempo per rivincere un trofeo, e secondo me il tempo per aspettare non so se ci sarà. Detto questo, Mou si è dato tre anni di tempo, e credo che gli acquisti dovranno essere calciatori pronti fin da subito… Sergino Dest? Dalla Roma non sono arrivate smentite…”

Max Palombella a PlayRoma: “La Roma pagherà questi atteggiamenti di Mourinho, alla Roma mancano tanti punti per colpa sua e degli arbitri. Trovo giusto che un allenatore si prenda le sue responsabilità sul mercato, sta cercando di cambiare la mentalità della Roma”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho non viene ascoltato molto, e quindi chi comanda a Trigoria? Non c’è urgenza di diventare una grande squadra. Comunque se se ne va lui, l’unico modo per riprendersi la tifoseria è portare uno che dà una botta di cuore”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Oggi gli arbitri sono scarsissimi. Rocchi è stato un arbitro scarsissimo, ed è diventato il condottiero degli arbitri. Pairetto, figlio d’arte, è un arbitro scarso. Un arbitro serio sarebbe andato da quelli del Verona a dire: “Ogni secondo che stai per terra, è un minuto di recupero“. Totti per perdere tempo non si buttava per terra, ma metteva la palla sulla bandierina e ci stava sette minuti senza che nessuno gli togliesse la palla. Quegli altri sono pippe e si buttano per terra… La sfuriata di Mou? Penso che a lui gli siano venuti i nervi come a me quando ho visto i 4 minuti di recupero. E lui ha sbroccato male dicendo che a Pairetto lo aveva mandato la Juve, e secondo me ha detto una stupidaggine, e sicuramente la pagherà. Ho parlato con una persona che lavora alla Procura Federale e mi ha detto che a Mou, se gli va bene, gli daranno tre giornate. Se gli va bene…”

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Al momento la Roma è ottava, le altre non sono smaglianti ma sembrano più forti e più attrezzate. Se i giallorossi si mettessero a giocare a calcio potrebbero arrivare davanti a Lazio e Fiorentina, ma deve cominciare a giocare. Se la Roma non si rimette in piedi in qualche modo arriva undicesima. Questo è il momento più difficile della carriera di Mourinho”.

Tiziano Moroni a Rete Sport: “La Roma è stata danneggiata quest’anno, su questo Mourinho ha ragione. Ma lui prima calcia il pallone in tribuna, poi fa il gesto del telefono all’arbitro, poi viene trattenuto a fatica dai collaboratori perchè prova ad entrare in campo… Io ero arrabbiato quanto lui, ma quando sei in panchina certe cose poi le paghi…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Le dimissioni di Costanzo vanno secondo copione, è un film scritto. Ma li dentro c’è ancora il “pallottismo”, gli attacchi esterni a Mourinho arrivano da dentro. Se le cose vanno così, vuol dire che qualcosa con Mourinho non va. C’è qualcuno che sta condizionando i Friedkin. Io penso che ci sia una fronda anti-Mourinho alla Roma, ma intanto arrivano le smentite se lo dico. L’allenatore è l’unico che ha un’immagine che si salva, nonostante i risultati. Il motivo per cui si parla per strada. Ed è anche un ombrello. Comunque non mi stupirei se lo mandassero via a fine stagione”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Il percorso della Roma dal punto di vista tecnico è estremamente deludente, è un fallimento clamoroso. Penso però che Mourinho sia un fenomeno perché è riuscito a spendere 90 milioni e far sembrare la Roma una squadra di poveracci. Ha meno punti di Fonseca e nessuno ne parla, perché lui è bravo a far parlare di altro. Un allenatore che arriva per rimpiazzare il deludente Fonseca e fa 10 punti in meno, credo che se non fosse stato Mourinho sarebbe già stato esonerato. Da quattro giorni si parla solo di Pairetto che tra l’altro non ha fatto nulla e non della Roma che ha fatto ridere”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Io penso che nel centrocampo della Roma non possano coesistere Lorenzo Pellegrini e Sergio Oliveira, uno dei due secondo me è di troppo. Io per il centrocampo prenderei o Ruben Nevez o Valverde, che nel Real Madrid a oggi non è titolare…col Real hai dei rapporti, e io un tentativo lo farei. Poi prenderei Renato Sanches, e mi schiererei così: Renato Sanchez , Valverde in mezzo, Bove o Sergio Oliveira, con Pellegrini vertice alto, e poi Zaniolo e Abraham davanti…”

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