Roberto Pruzzo: “I tempi sono cambiati e oggi il giocatore è quello che decide il futuro”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Per me Shomurodov può rappresentare un’alternativa dignitosa ad Abraham. La Roma a partire da giugno ha bisogno di investimenti corposi in altre zone del campo”.

David Rossi a Roma Radio: “Una volta il cronista aveva l’occasione di andare alla ricerca di notizie durante le conferenza stampa. Ora si fanno domande il più possibile urticanti, al 90% idiote, per essere notati, ricordati. Il prossimo step sarà che la gente si presenterà in conferenza stampa vestita come Achille Lauro per farsi notare… Ieri Tiago Pinto ha detto che sono state scritte tutte bugie sui giocatori cercati dalla Roma, e nessuno ha alzato la mano per dire: “Non è vero, lei Kamara lo ha trattato e ho le prove”. E oggi quelli che hanno scritto che la Roma stava trattando Kamara, oggi scrivono che la Roma sta vendendo Zaniolo. Ma se tu chiedevi ai dirigenti della Juve l’anno scorso se Dybala era incedibile, cosa avrebbero risposto? Vogliamo dire che l’Inter ha ceduto Hakimi e Lukaku? Il Milan ha fatto partire Donnarumma e Calhanoglu a parametro zero, e sta facendo lo stesso con Kessie, però il Milan dovrebbe essere un modello…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Cosa ha detto di così sconvolgente Pinto ieri su Zaniolo? Avrebbero detto la stessa cosa Arrivabene alla Juventus, Marotta all’Inter, Maldini al Milan o Tare alla Lazio…”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Non sappiamo Mourinho cosa pensa veramente di Zaniolo. Se farà 15 gol non credo che la sua valutazione possa scendere. Dopo la conferenza stampa, Zaniolo ha pubblicato una foto con la maglia della Nazionale: non so se era una foto messa volutamente o se era un post programmato. Sembrava quasi una risposta alle parole di Pinto. Penso che Pinto sia rimasto un po’ spiazzato dalla domanda che era secca e diretta. Ha risposto nella maniera che secondo lui era più ovvia. Lui voleva dire che ci sono talmente tante variabili nel calcio che nessuno può garantire niente a nessuno. La Roma valuta Zaniolo come Mancini, cioè un giocatore da 3,5 milioni di euro l’anno, non come Abraham che ne prende 6. Se non offri quella cifra al ragazzo significa che hai visto delle cose che non ti piacciono”. 

Luca Fallica a Roma Radio: “Pau Lopez? Le sue parole mi fanno capire che l’ambiente di Roma esiste. Se uno va a Marsiglia e dice che lì è sereno e a Roma no…Marsiglia è una piazza difficilissima dove giocare a calcio. Ci sono giocatori che in certi ambienti, sotto pressione, si esaltano, e altri che non ne hanno bisogno. E’ umano quello che dice Pau Lopez. Le parole di Pinto su Zaniolo? Quello che ha detto è sacrosanto, non c’è niente di male nel dire che nessuno può garantire la permanenza di un giocatore dentro una squadra. Guardate le altre squadre: il Milan, la Juventus, l’Inter… Pinto non ha detto che Zaniolo è in vendita, questa è la realtà e ci tengo a dirlo…”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Secondo me Pinto è stato sincero e non siamo più abituati a questo. Non dipende solo dalla Roma, c’è un contratto che Zaniolo deve accettare. Le altre squadre sanno che il rinnovo di Zaniolo è difficoltoso e quindi si stanno facendo sotto. Se lui vuole di più di quanto la Roma offre, sarà costretta a metterlo sul mercato”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Ieri i Friedkin hanno messo altri 25 milioni nella Roma. Tutti siamo convinti che Zaniolo sia un grande giocatore però il rendimento fino ad ora non è stato eccezionale. La prima interpretazione è che Pinto non ha esperienza ma la scarterei. La seconda interpretazione è che chi vuole Zaniolo può farsi sotto. Magari Mourinho pensa che Zaniolo non è così importante quanto pensiamo noi. Se porti Zaniolo come Vlahovic ad un anno e mezzo dalla scadenza nessuno ti darà 50 milioni di euro”. 

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ne ho sentite di tutti i colori…ho sentito che tante grandi squadre hanno venduto i giocatori più forti e poi hanno vinto. Ho sentito dire: “Va via Mbappè, e non può andare via Zaniolo…“. Proprio la stessa condizione nostra, che vendiamo Zaniolo e restiamo con tutti i fenomeni, come il PSG… Ormai stanno nascendo i Friedkiniani, è una cosa brutta, non mi aspettavo che nascessero anche qua i fan dei presidenti. E’ evidente che la Roma non ha soldi da mettere sul mercato, e Pinto ha detto quello che avrebbe fatto un ds di Fiorentina o Udinese, squadre che vendono i giocatori migliori per irrobustire la propria squadra. Pinto ci prende per il culo dicendo che la Roma non ha venduto nessuno: ma chi aveva di buono da vendere? Sento dire delle cose folli. E poi voi pensate che se la Roma vende Zaniolo, poi compra Haland? Pinto ieri ha svelato la mediocrità di questa società. Lui ti dice che questa è la Roma e questo si può spendere…”

Franco Melli a Radio Radio: “Il direttore sportivo ora non ha gli elementi per dire che la Roma terrà Zaniolo. Una dichiarazione del genere adesso puo’ farla solo Mourinho”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Tutta la situazione della Roma è nebbiosa e poco chiara, è affidata alla fiducia della gente. In altre situazioni e con un altro allenatore, se ci avessero detto dei tre anni di ciclo avremmo fatto un casino. Ci siamo fatti abbagliare dall’arrivo di Mourinho e da promesse molto vaghe. Il discorso legato a Zaniolo nasce sempre da questa incertezza. Se vogliono costruire negli anni una Roma migliore e inizi a vendere i tuoi giocatori migliori, non si migliora mai. Vedo più nebbia che fatti concreti sul futuro della Roma”. 

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “A Roma siamo contenti se non si comprano i giocatori. Kamara è l’unico nome a cui non ho creduto in pieno perché lo hanno messo in mezzo solo per i riscatti di Under e Pau Lopez. Non mi aspettavo dicesse una cosa del genere su Zaniolo. Pinto su Pellegrini si era espresso in maniera diversa, aveva detto che sarebbe stato il capitano e punto di riferimento per il futuro, per Zaniolo no. E’ stata una grande gaffe, tanto è vero che in serata si è pentito. Una società forte ti porta a scadenza oppure se vuoi comprarlo mi porti 150 milioni. Lo ha fatto Lotito con Milinkovic-Savic, non lo puoi fare te con Zaniolo? Noi speriamo in Mourinho ma anche lui deve uscire allo scoperto. Se sarà troppo elogiativo nei confronti di Pinto e del mercato mi inizierò a preoccupare perché il mercato è stato largamente insufficiente. Pinto ha fatto l’elenco di tutti quelli che hanno ceduto ma il problema è che non hanno ricavato nemmeno un euro”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Chissà che Paratici, visto quello che ha pagato per Kulusevski, non si presenti con 100 milioni per avere Zaniolo… Che farei? Beh, per 100 milioni glielo do, non sono ipocrita. Era la cosa che poteva dire ieri Pinto: non bisogna prendere in giro la gente, se arriva qualcuno che ti offre 80 milioni, non esistono incedibili…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La risposta di Pinto ha messo sul mercato Zaniolo. Poteva dire che Zaniolo è un pilastro per il futuro ma che sul mercato non si possono avere certezze, rispondendo così significa che la linea della società è quella. Pinto fa quello che dice Friedkin. Se parte Zaniolo per me si chiude il capitolo Friedkin. Dietro le parole di Pinto c’è un idea di come si costruisce e gestisce una società di calcio, che io ritengo profondamente sbagliata. Tu devi partire sui tuoi punti di forza e da lì migliorare la rosa. Sono anni che dico che questa tifoseria è l’unica cosa da scudetto che abbiamo. Se ripartiamo con il trading dei giocatori significa che il progetto di tre anni di Mourinho non esiste”. 

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Tolta la battuta su Zaniolo mi aspettavo questo da Pinto. Non voglio più partecipare alla guerra ai direttori sportivi, Pinto ha sbagliato tanto ma Zaniolo sul mercato non lo mette lui. Il discorso loro è che se per Zaniolo mi danno 60 o 70 milioni, ci prendono tre giocatori da 20, è un discorso da Fiorentina. L’affare Zaniolo sarebbe molto simile a quello di Vlahovic. L’entourage del ragazzo è convinto che lo vogliono vendere, lui vorrebbe rimanere a Roma. Sarebbe un enorme caduta, vai a vendere l’unico giocatore insieme a Abraham di cui ti puoi vantare all’estero. Le premesse per giugno non sono buone. Si è ammesso che se un giocatore piace alla Juventus, la Roma non può inserirsi e questa è un’ammissione di debolezza”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Pinto poteva argomentare meglio, ma mi è sembrato sottinteso quello che voleva dire. Ma che ci devono fare i disegnini quando ci dicono le cose? La domanda del giornalista su Zaniolo ci sta tutta, non ce la prendiamo con chi fa le domande, tutti noi avevamo questa curiosità, come ci sta tutta la risposta di Pinto sulla quale non ci sarebbe il bisogno di fare tutto questo circo vergognoso che sta venendo fuori. I giornali oggi trattano questa cosa in modo sconfortante…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Perché Zaniolo vada alla Juve ci vogliono tante cose, che i bianconeri facciano un’offerta importante e che sia la più alta, oltre al fatto che il giocatore dovrebbe accettare di andare alla Juve. Zaniolo piace a tutti, se sta bene come fa a non piacere. Ha un fisico straordinario, è giovane, ha tecnica, sa segnare e fare assist, attira attenzioni. La Roma farà valutazioni complessive su di lui, che vanno dalle richieste del giocatore alle offerte che arrivano e all’eventuale sostituto, se renderebbe la Roma più forte o meno. Mourinho? Come entità è più importante della Roma e quindi si tutela. A volte prende le distanze, non può mischiare la sua immagine a una Roma che non vince. Si prende delle cautele, se dovesse andare male…”

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Pinto? Dire certe cose su Zaniolo può voler dire tutto e niente. O Pinto in italiano non si è espresso bene, o la Roma ha deciso di venderlo, oppure è il giocatore che non ha intenzione di rinnovare e vuole andarsene. Bisogna capire quale di queste è quella giusta. Pinto poteva anche rispondere altro, dicendo che Zaniolo è un giocatore della Roma, e se invece risponde in quel modo vuol dire che qualche cosa c’è. Se il procuratore ha fatto sapere che il calciatore vuole andarsene, avresti le mani legate. Ma come lo trattieni? Prima o poi sapremo. Se il giocatore vuole andarsene, la Roma deve sperare che faccia un grande girone di ritorno per poterlo vendere al prezzo più alto possibile…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Mi sembra quasi che le parole di Pinto su Zaniolo siano state ispirate dalla vicenda Vlahovic. La Fiorentina ha chiamato allo scoperto la Juve con tutte le varie dichiarazioni e la frase di Pinto mi sembra la prima in questa direzione. Quasi come a dire ’presentatevi’ o ‘agenti, portateci qualcuno’. L’ho vista come una chiamata nei confronti di altri club o un messaggio agli agenti. Altrimenti avrebbe potuto dire qualsiasi altra banalità”.

Jacopo Aliprandi a Rete Sport: “Tiago Pinto sapeva sicuramente che gli avrebbero chiesto di Zaniolo. Se lui ha dato questo tipo di risposta secca, o è stato lui a sbagliare comunicativamente oppure c’è un motivo sotto. Io ieri avrei preferito una bugia piuttosto che una risposta del genere, che avesse tergiversato, perché oggi non se ne sarebbe parlato. Ora invece siamo in attesa della conferenza di Mourinho per fargli questa domanda…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “I tempi sono cambiati e oggi il giocatore è quello che decide il futuro. Vendere Zaniolo per fare una squadra più forte? Non è facile, ti deve capitare una botta di fortuna come è successo alla Fiorentina con Vlahovic”.

Nando Orsi a Radio Radio: “I giocatori forti hanno sempre mercato e così accade anche per Zaniolo. Io non credo che andrà via ma se sarà non mi meraviglierei. Non sono certo che Mourinho vada pazzo per lui. Mi ricordo ancora quel consiglio di andare a giocare in Premier. Sono tutti cedibili, e soprattutto se si continua a lottare per il quinto o settimo posto”.

Tiziano Moroni a Rete Sport: “La risposta di Pinto su Zaniolo? Non penso sia colpa di un limite linguistico. Noi speravamo che rispetto alla proprietà di prima, la Roma non cedesse i suoi giocatori migliori… Se Zaniolo già sta pensando di andarsene via dopo tutto quello che ha passato e quello che fatto la Roma per lui, mi prende male…”

Mario Mattioli a Radio Radio: “Siamo sicuri che Zaniolo è realmente un giocatore che possa far vincere un trofeo alla Roma? Non mi sembra sia al di sopra di altri”.

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