Gianluca Lengua: “Molti giocatori non sarebbero a Roma senza Mourinho”

David Rossi a Rete Sport: “La vicenda Zaniolo grazie a Dio si è risolta, ci siamo levati st’accollo… Pinto mi è piaciuto, più diretto, meno costruito. C’è questo fil rouge con il Bournemouth che mi fa abbastanza sorridere: la Roma era interessata a Senesi, che poi va al Bournemouth, al quale la Roma vende Vina. E lo stesso club inglese fa un offerta per Zaniolo, prima di ripiegare su Traoré che era il giocatore individuato dalla Roma per sostituire Zaniolo… Negli ultimi sei mesi Roma e Bournemouth si sono incrociate spesso sul mercato. Tra l’altro Senesi sta facendo malissimo, è finito in panchina, a me piaceva. Magari adesso Pinto lo prende coi soldi del riscatto di Vina. Sarebbe un capolavoro…”

Roberto Maida a Radio Radio: “Pinto ha confessato tutti i limiti, non solo su Zaniolo ma anche sugli errori commessi. È un quadro abbastanza mortificante per lui. Sulla questione del Bournemouth c’è una contraddizione in termini: lui stava per prendere un giocatore, Traorè, che è andato al Bournemouth. Questo fa capire che è un po’ confuso”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Nel mercato degli svincolati ci sono giocatori importanti e di qualità: non troveremo un altro Dybala, ma qualche profilo interessante c’è sicuramente”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Zaniolo non è un giocatore che può essere mandato via in prestito. Gli auguro il meglio, adesso deve pensare al campo piuttosto che ai social”. 

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Senza i solidi della Champions non vai da nessuna parte, e mettiamocelo chiaro in testa che è il quarto posto l’unico obiettivo della Roma. La formazione di Lecce sarà quella titolare, i cambi casomai me li aspetto col Salisburgo. Zaniolo? Basta vedere il comunicato della Roma per capire, non c’è manco un “ciao“… Pinto mi ha convinto molto, ho apprezzato la sua onestà, ma anche la sintesi. Mi ha fatto capire il motivo di molte scelte di Mourinho: se lui pensa che la squadra non può vincere sia con Cremonese e Empoli, sceglie Empoli perché la Roma ha la necessità di arrivare tra le prime quattro. Lo sospettavo anche prima, ma ora è certificato…”

Furio Focolari a Radio Radio: “L’unico che ha avuto la sfrontatezza e il coraggio di dire certe cose a Zaniolo, è stato Roberto Mancini. Sapeva quali erano i suoi difetti in campo e lo ha detto”. 

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Il problema della Roma è che si è indebolita con la cessione di Zaniolo, senza aver trovato un sostituto. Mourinho ha meno possibilità di scelta”.

Paolo Cento a Rete Sport: “Nonostante l’accordo con la Uefa, a oggi la Roma è una squadra che ha dato dei segnali di crescita. Terzo anno da scudetto? Se quest’anno arrivi terzo, l’anno prossimo devi per forza puntare a vincere…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Zaniolo ha deciso in breve tempo di andar via ed ha sorpreso tutti, Pinto compreso. Il male minore è stata la cessione. L’obiettivo Champions è il motivo che può legare la permanenza di Mourinho alla Roma, credo che sia fondamentale arrivare al quarto posto”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Traoré è un buon centrocampista, altalenante, che sembrava dovesse diventare il titolare della Juventus e invece è finito al Bournemouth che va retrocedere. Non può essere un rimpianto Traoré, santo Dio… Però il suo nome Tiago Pinto non lo ha fatto, e di retroscena di mercato ne è pieno il mondo…”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Spero che la vicenda Zaniolo si chiuda al più presto. Non so se il giocatore ha qualcosa da dire. Ho sempre pensato che Zaniolo insieme a Chiesa fosse il futuro del calcio italiano e mi dispiace che sia andato via soprattutto ora che c’era Mourinho. Se c’era uno che poteva riuscire a domare il suo carattere, era proprio lo Special One”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Pinto ha detto tutto e il contrario di tutto. Ha sparso altra tristezza su un progetto che già ci rendeva tristi da solo. Ha parlato di 4 anni ma qual è l’allenatore che ti aspetta questo tempo? Altro punto sono le contraddizioni perché assegna le colpe una volta a sé stesso, una volta a Zaniolo, un’altra volta al sistema calcio e poi a Mourinho. Una cosa che potrebbe fare è scegliere un direttore sportivo di suo gradimento per poi guidarlo a livello finanziario, lasciandogli però la scelta dei calciatori. Non può passare la storia di quanto è stato bravo Pinto solo perché ha ammesso di aver sbagliato alcuni giocatori. In una società che non può spendere non si possono sbagliare i giocatori. Su Mourinho e sui progetti legati al tecnico avrebbe dovuto poi rispondere. Lui dice che Mourinho sapeva tutto, ma gli accordi con la Uefa, dopo la firma dell’allenatore, sono peggiorati. Pinto non ha dato segnali sul futuro e sul tecnico ha non ha detto nulla”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Pinto ha capito tante cose, come vanno affrontate certe conferenze stampa. E’ stato molto sincero, dritto. Non sono convinto che ci abbia raccontato tutta la verità, ma ci ha fatto capire tante cose. Mi ha sorpreso quando ha ribadito più volte che era tutta colpa sua, anche se sappiamo che tutte le responsabilità non sono sue. Mi sembra abbia dato una carezza a Mou dicendo che la squadra si è indebolita. Per il resto ci ha lasciato con questo punto interrogativo sul giocatore individuato, che poi è stato svelato in Traorè… Forse il Bournemouth ha approfittato del lavoro fatto dalla Roma per prendere l’ivoriano. Cosa avrei pensato se l’avesse preso la Roma? E’ chiaro che tra Ziyech e Traoré non c’è paragone, non ci sarebbe stato lo stesso entusiasmo. E’ un giocatore di rendimento, molto giovane. Però Pinto ci ha raccontato che la Roma un tentativo per Ziyech lo ha fatto, e se lo ha fatto a gennaio potrebbe rifarlo in futuro…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La conferenza di Pinto mi ha particolarmente annoiato, non ha aggiunto nulla a quello che ormai si dice da parecchio tempo, ha messo come mi aspettavo gli alibi del FFP e di Zaniolo per il mercato e sul futuro di Mourinho non ha praticamente mai risposto, nel complesso è stata una conferenza alquanto deludente che non aggiunge nulla. Roma può vincere lo scudetto senza spendere un euro se il mercato lo fa Mourinho. Non tutti gli acquisti sono concordati con l’allenatore. Le maggiori preoccupazioni di Mourinho sono su come verranno spesi i pochi soldi che avrà la Roma”. 

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “La Roma ha cercato tutta la scorsa estate Frattesi, valutato una certa cifra dal Sassuolo, e quando poi ha finalmente quel budget da spendere, va a prendere Traorè,…fa abbastanza ridere questa cosa. Però parliamo di prezzi diversi, giocatori diversi… Se la Roma avesse preso Traoré la scorsa stagione sarebbe stato accolto con molto entusiasmo, aveva fatto una grandissima stagione, poi quest’anno ha avuto delle difficoltà per via di problemi fisici, però il giocatore è molto valido…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La sensazione che mi ha lasciato questa conferenza stampa per quanto mi riguarda è che bisognerà iniziare a spostare un attimo il destinatario delle nostre osservazioni, noi continuiamo a parlare di Pinto ma quest’ultimo non ha un ruolo decisionale così importante. La questione Mourinho in particolare dipende esclusivamente o quasi tra lui e Friedkin. Quando sento parlare Pinto di progettualità della Roma nei prossimi tre quattro anni mi cascano totalmente le braccia, io personalmente il primo giorno che è arrivato mi sono chiesto perché la Roma avesse affidato un incarico simile ad uno che non avesse mai di fatto ricoperto il ruolo del direttore sportivo quindi ad oggi non sono così stupito del suo operato. Al netto di tutto c’è una cosa di Pinto però va lodata, uno che va in conferenza stampa e dice di aver sbagliato tutta la campagna acquisti almeno per questo merita rispetto, ora la palla passa alla proprietà che dovrà decidere sulle sue sorti”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Traorè era uno che rispondeva all’identikit della Roma per sostituire Zaniolo. A me dispiace più che la Roma non posso avere Ziyech piuttosto che Traorè. Vorrei capire le cifre di Zaniolo. La Roma dice 16,5 milioni più 13 di bonus, di cui la metà facilmente raggiungibili. Il Galatasaray dice 15 milioni senza bonus. Di questa storia non mi piace nulla. Non mi è piaciuto il comportamento di Zaniolo e neanche la gestione della società. Per me Pinto sarebbe un ottimo direttore generale ed è meno bravo da direttore sportivo specializzato nel mercato. Con Mourinho questo diventa un problema. La competitività della Roma non è ancora all’altezza delle spese dei Friedkin”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Non era scontato che Pinto si assumesse tutte quelle responsabilità. C’è differenza nei comportamenti tra il gm e Mourinho. Se la squadra gioca male il tecnico non si prende tutte le responsabilità. Per il mercato Pinto si è preso tutte le colpe, anche se non erano solo sue. Anche Mourinho dovrà prendersi le sue responsabilità se la Roma non dovesse arrivare in Champions”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Quello che ha detto Pinto è parzialmente vero. Su Zaniolo non c’erano solo Bournemouth e Galatasaray, c’erano molte squadre che però lo avrebbero preso in prestito. La realtà è che certi giocatori che sono alla Roma, non sarebbero mai venuti solo per Pinto. Mourinho fa da attrazione per i calciatori. Probabilmente Wijnaldum andrà a Lecce ma non credo che scenderà in campo. Se è in condizione qualche minuto può farlo ma ormai ci siamo. È un giocatore recuperato che si allena con la squadra. Sarebbe interessante sentire Mourinho come la pensa sul recupero dell’olandese”.

Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “Solo Abraham, Ibanez e Zalewski possono garantire alla Roma una certa cifra. Le altre cessioni rappresenterebbero una minusvalenza”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Pinto è stato onesto dicendo che la colpa è la sua. Se ammetti che il problema è tuo, immagino che i Friedkin lo escluderanno da quel settore di ds e gli facciano fare altro. Traoré al posto di Zaniolo? Noi solo col Sassuolo facciamo affari, una volta era il Cagliari… Ma perchè a Pinto non gli viene mai in mente un Dybala anche a lui? Possibile che non si accorga che questo è la Roma e noi vorremmo avere giocatori più importanti? Pinto è sicuramente un bravo ragazzo, ha questi sprazzi di autocritica, credo che lui sia fedelissimo a Friedkin e io non lo manderei via, però non deve occuparsi della sfera tecnica, calcistica… Lui di Vina e Shomurodov dice che sono giocatori da valutare a distanza di 3-4 anni, ma con Mourinho questa cosa non la puoi fare, lui se non sono buoni non li fa giocare…”

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