Romelu Lukaku

Delirio Lukaku

Il bagno di folla, lo sguardo sorpreso, la mano istintivamente sul cuore appena uscito dall’aereo, a conferma di una passione immediata. Il sorriso bambino di Lukaku ne è la dimostrazione come la volontà di Dan Friedkin di prendersi per una volta l’applauso dei cinquemila accorsi a Ciampino. “Sono emozionato, non vedo l’ora di cominciare”, ha confidato ai presenti il belga. Così, dopo aver salutato i tifosi, è salito su un Van che lo ha trasportato a Villa Stuart, dove ha svolto le visite mediche. Accurate, minuziose, per poi spostarsi in hotel. Oggi – scrive Stefano Carina su ‘Il Messaggero’ – è atteso a Trigoria dove firmerà il contratto annuale che lo legherà in giallorosso sino al 30 giugno 2024. La Roma pagherà 5,8 milioni più bonus (1,2) al Chelsea e 7,5 milioni, comprensivi dei benefit (ce n’è uno che riguarda anche la vittoria dello scudetto) al calciatore. Un anno dell’attaccante peserà circa 15,6 milioni sulle casse di Trigoria (9,8 milioni lordi soltanto per lo stipendio). Un all-in con vista Champions, il traguardo che non può essere fallito. Bisognerà comunque avere un po’ di pazienza. Perché l’ultima partita giocata da Romelu risale ormai al 20 giugno (doppietta all’Estonia).

Non ha chiaramente il ritmo partita, nonostante sia stato seguito da un preparatore atletico personale e le visite lo abbiano trovato a livello medico idoneo. Tuttavia dal punto di vista atletico non si può correre il rischio di perderlo. Mou lo vedrà per la prima volta oggi, quando Romelu scenderà in campo a Trigoria conoscendo così i suoi nuovi compagni. La tentazione di portarlo almeno in panchina venerdì esiste ma sarà eventualmente una presenza simbolica. Sarà comunque l’occasione per presentare Big Rom all’Olimpico, in pieno stile Batistuta.

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