Aveva concesso due giorni di riposo José Mourinho dopo la vittoria di domenica sera a Salerno, ieri mattina la squadra si è ritrovata a Trigoria per la ripresa. Morale alto e tante alternative da valutare in vista del posticipo di lunedì con la Cremonese, neopromossa e sconfitta all’esordio contro la Fiorentina: gara sulla carta abbordabile, che potrebbe essere buona per qualche esperimento. All’Arechi Mourinho ha schierato quella che potrebbe essere considerata la formazione titolare di quest’anno, con Dybala e Zaniolo alle spalle di Tammy Abraham, e Lorenzo Pellegrini arretrato a centrocampo: Matic è rimasto in panchina, per dare spazio a Bryan Cristante, che ha segnato il gol della vittoria.
Quello dovrebbe essere il dubbio che accompagnerà la Roma prima di ogni partita: il 34enne Matic (che ha debuttato giocando 22’, al posto di Abraham, rimescolando gli uomini nel reparto avanzato) può garantire un’esperienza superiore, Cristante trova sempre il modo di rendersi utilissimo. Ma c’è da trovare un posto anche a quello che al momento è l’ultimo acquisto, Georginio Wijnaldum: il capitano della nazionale olandese non ha certo lasciato il Paris Saint-Germain per venire a fare panchina a Roma. Domenica ha giocato 11’ al posto di Zaniolo, segnando anche un gol annullato per fuorigioco, sicuramente nella prossima gara aumenterà il minutaggio: non è da escludere che possa partire titolare, anche se sta lavorando con Mourinho da meno di due settimane (l’acquisto è stato ufficializzato il 5 agosto), e deve ancora assimilare al meglio gli schemi.
Li ha assimilati Celik, arrivato prima della partenza per l’Algarve: non ha esordito a Salerno, potrebbe fare uno spezzone con la Cremonese. Gara in cui si potrebbe rivedere in campo anche Nicola Zalewski: si è fatto male il 30 luglio ad Haifa, nell’amichevole col Tottenham, rimediando una distorsione alla caviglia destra che gli ha fatto saltare la presentazione ufficiale con lo Shakhtar, a Salerno era in panchina. Al suo posto ha giocato Spinazzola, che sulla carta è titolare, ma il polacco di Tivoli ha giocato un gran precampionato, sulla scia dell’ottimo girone di ritorno del 2021-22, e avrà sicuramente i suoi spazi. Nessuna sorpresa in difesa: Mancini, Smalling e Ibañez sono intoccabili, come Rui Patricio. Ieri, oltre a Volpato, ha lavorato coi grandi anche Cherubini, punta 18enne della Primavera.
Con la Cremonese arbitrerà Massimi di Termoli, che non ha precedenti con la Roma, assistenti Meli e Peretti, quarto uomo Ayroldi, Fabbri al Var, aiutato da Muto.
