Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma deve sistemare gente che non ha mercato e ha contratti impossibili. C’è grande aspettativa per la Roma, bisogna andarci piano. La Roma ha un trio d’attacco meraviglioso. Credo che i gol in attacco sia questione di tempo, arriveranno presto anche da Abraham E’ sempre un piacere ricordare Sensi. Era anche autoritario, apparentemente incuteva timore”.
Rosella Sensi a Radio Radio: “Per me è una giornata un po’ triste. Ma mi piace ricordare mio padre per la sua gioia di vivere, la sua determinazione, lui amava la vita. Amava la Roma, i tifosi. Era una persona che amava stare con gli altri. Era talmente contento di aver preso la Roma che noi eravamo contenti per lui. L’8 novembre del ’93 divenne presidente a tutti gli effetti. La malattia gli imponeva di stare al Gemelli, e lui chiese di Francesco e Vincenzo, fino all’ultimo giorno di vita è stato presidente della Roma, che l’ha accompagnato fino all’ultimo istante. Ricordo che il giorno dello scudetto, che non si era sentito bene per la tensione, disse ‘li ho resi veramente felici?’ Il desiderio era rendere felici i tifosi. E per noi condividere questa cosa è stata bella. Alla camera ardente vedere persone che piangevano come se fosse morto il loro nonno è stato emozionante. E’ difficile per una proprietà gestire la comunicazione. Ringrazio l’attuale proprietà per avermi fatto entrare ancora negli spogliatoi, è stata un’emozione. Le contestazioni non gli facevano piacere, ma lui voleva vincere, non ha mai pensato di mollare”.
Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “La Roma ha fatto una campagna acquisti clamorosa, ancor di più se pensiamo alle cifre spese. Ha dei ricambi assolutamente all’altezza. La Roma, oggi, arriva tra i primi 4 posti, se dovessero arrivare Belotti e un difensore sarebbe in lotta per vincere il campionato”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La Roma vuole piazzare due esuberi in maniera definitiva e Pinto è a Milano per questo. L’obiettivo era quello di vendere tutti con obbligo di riscatto. Il “Gallo” ha un patto d’acciaio con la Roma. Si sente tutti i giorni con Pellegrini e c’è l’accordo sulla parte economica. Se adesso dovesse arrivare un’offerta per Zaniolo non partirà. Juve e Tottenham non si sono mai avvicinate ai 50 milioni che chiedeva la Roma. La Roma sta chiudendo per Kluivert al Fulham, l’accordo è di un prestito con il riscatto in base alle presenze del giocatore. Contro la Juventus vedremo quali sono le intenzioni di Mourinho. Gli inamovibili saranno Smalling, Pellegrini e Dybala. Gli altri potrebbero riposare in base alle gare. Al momento non c’è un piano B per Belotti”.
Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Il tecnico che è stato più accontentato è Mourinho ed è stato accontentato con giocatori che credo non possano sbagliare più di tanto. Dybala può far giocare meglio gli altri, bisogna stare attenti a non avvolgere troppo Abraham”.
Franco Melli a Radio Radio: “Ho mille ricordi di Sensi, al di là della sua bravura, amo ricordarlo per la straordinaria sensibilità con cui si accostò alla tragedia della mia vita. Mi fu vicino. Quello che dice Cassano è ai limiti del paradosso“.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo:: “Siccome non puoi vincere sempre nel mercato, se tanto Mourinho ti ha fatto capire che non lo fa giocare, Shomurodov meglio darlo in prestito con diritto di riscatto e non venderlo. Magari un allenatore che pretende era proprio quello che mancava alla Roma. Se Mourinho vince lo scudetto o arriva in Champions ha fatto un capolavoro, se arriva ottavo si prende tutte le critiche visto quanto è pagato e il mercato che gli è stato fatto”.
Roberto Maida a Radio Radio: “Mi colpì la semplicità di franco Sensi, sdrammatizzava in modo leggero, pur essendo molto determinato. Mourinho insoddisfatto? Parzialmente vero. L’ha chiarito in conferenza e anche nei fatti. Ma ha riconosciuto gli sforzi della società. A giugno era preoccupato. Ora non sta certo rovesciando le scrivanie, dice che si può fare qualcosa in più. Roma-Lazio? Sulla carta sono due filosofie differenti a confronto: la Roma ha creato una squadra per scalare il vertice nell’immediato, probabilmente sono diverse anche le esigenze economiche. Ritengo che la Roma fosse più forte della Lazio anche lo scorso anno, poi i biancocelesti sono arrivati davanti. Quest’anno c’è una differenza maggiore, ma bisogna dimostrarla”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Per Tiago Pinto parlerà la storia, e Veretout è stato ceduto a quelle cifre grazie alla sua bravura. Belotti vuole una svolta nella sua carriera, anche in una squadra un cui sicuramente giocherà meno. Non è sicuramente indispensabile per la Roma”.
Nando Orsi a Radio Radio: “Se una squadra prende Shomurodov dovresti essere contento. Ma sono dinamiche della società, non so se siano questioni fiscali o che. Se trovi la società che lo prende, devi darlo. Ma non faccio i conti in tasca alla Roma”.
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Io prenderei Belotti perchè penso che l’anno prossimo il Chelsea si riprenderà Abraham per 80 milioni. Avendo già Belotti, starei più tranquillo”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Alla Roma serve un vice Abraham. Belotti non può aspettare un’altra settimana perché se no rischia di rimanere senza squadra. L’atteggiamento della Roma lo comprendo, ha preso tanti giocatori e deve pensare alle cessioni. Mourinho ha chiesto alla società di non cedere Zaniolo. Per fortuna non è arrivata l’offerta da 50-60 mln. Nicolò potrebbe partire dalla panchina con la Juventus e sarebbe un’ottima mossa a partita in corso”.
Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “Parlando di difensori farei la scommessa Zagadou: è vero che è stato male negli ultimi anni, ma verrebbe in una realtà che ha risolto con il lavoro le problematiche degli infortuni”.
Mario Mattioli a Radio Radio: “La partita della Juve con la Roma non è un bivio. Si può mettere in preventivo di perdere con i giallorossi. E’ evidente che se vuoi dare Shomurodov con l’obbligo di riscatto vuoi liberartene. Lì sarà a chi gestisce il mercato trovare una soluzione gradita a entrambe”.
