Pinto a Milano per sbloccare le cessioni.

La situazione cessioni in casa Roma si sta facendo ingarbugliata. Per questo, scrive Piero Torri, Tiago Pinto si è recato ieri a Milano per risolvere alcune questioni. Sul tavolo le trattative per ShomurodovKluivert Felix. Nel caso in cui riuscisse a piazzare qualcuno di loro, solo allora i giallorossi lanceranno l’assalto decisivo a Belotti, con il quale è tutto ormai delineato. L’attaccante ex Toro è in attesa della chiamata giallorossa.

Volo di linea, nessun aereo presidenziale, ma cambia poco. Ufficiosamente il general manager giallorosso ha fatto sapere di essere sbarcato nel cuore del mercato, per provare a sistemare qualche cessione più o meno minore. Kluivert che sta puntando i piedi e la cosa a Trigoria non ha fatto piacere (eufemismo) proprio a nessuno.

Del resto, sull’attaccante di scorta (si fa per dire) c’è Mourinho che ufficialmente e ufficiosamente sta facendo una certa pressione, con le parole e con le scelte, come per esempio quel cambio a Salerno di Abraham (lo scorso anno intoccabile o quasi) che da molti, a giusta ragione, è stato interpretato come un chiaro segnale alla società. E la cosa sta mettendo una certa inquietudine a Pinto, consapevole che, dopo il mercato fin qui condotto, teme che un eventuale, mancato arrivo del Gallo azzeri tutto il buono che ha fatto.

La situazione, peraltro, per quello che siamo riusciti a sapere, tutto si può definire meno che chiara. Con Pinto che garantisce di non avere nessun accordo vincolante con Belotti, che può prendere il Gallo solo a patto di cedere Shomurodov, che i contatti con il Bologna non hanno portato a sostanziali passi in avanti. Cosa, quest’ultima, che ieri c’è stata confermata anche dal ds del Bologna Giovanni Sartori che tutto c’è sembrato meno che ottimista sulla buona riuscita operazione. Non c’è accordo tra le parti.

La Roma sarebbe disponibile al prestito, ma vuole garanzie perché tra un anno si trasformi in acquisto definitivo, il Bologna però ai numeri della Roma ha sempre risposto picche. Tanto è vero che radio mercato fa sapere che il club di Saputo starebbe valutando altre opzioni a proposito dell’attaccante, tra cui una sarebbe proprio Belotti. Che, dal canto suo, nonostante le numerose telefonate che gli sono arrivate da Trigoria (Mourinho, Pellegrini, Dybala), sta vivendo con crescente nervosismo una situazione che, a campionato iniziato, lo vede ancora nell’inaspettato ruolo di spettatore. E la cosa non gli fa per niente piacere. Deve aspettare la cessione di Shomurodov (così garantisce Pinto), altrimenti cambiare obiettivo per il suo futuro.

Per l’uzbeko da Trigoria hanno fatto trapelare notizie di un possibile inserimento di una squadra italiana (potrebbe essere il Torino) e di una turca che è il Galatasaray che ha dichiarato pubblicamente, attraverso le parole di presidente e allenatore, l’interessamento per il Gallo che però “vuole rimanere in Italia”. Appunto, alla Roma. Ma se non dovesse chiudere con i giallorossi, allora tornerebbero in corsa anche tutti gli altri club che nel recente passato lo hanno avvicinato (tra questi anche il Nizza e il Monaco).

Ad aumentare il malumore di Pinto, in queste ore sta contribuendo anche Justin Kluivert. L’attaccante olandese, infatti, visto il buon esito avuto da Carles Perez che voleva il Celta Vigo e il Celta Vigo alla fine ha avuto, sta adottando la stessa tattica dello spagnolo. Ovvero: Kluivert ha trovato l’accordo economico con il Fulham e alla Roma ha fatto sapere che non intende prendere in considerazione nessun’altra destinazione, o Fulham o niente (Pinto assicura che ci sono almeno due club che offrono di più per il giocatore). Il problema, però, è che l’offerta del club inglese non soddisfa la Roma. Sia dal punto di vista economico (offerti poco meno di dieci milioni di euro), sia per quel che riguarda la formula, cioè prestito con diritto che si trasforma in obbligo in caso di salvezza del Fulham. Pinto sull’olandese però vuole la garanzia di monetizzare e al giocatore e al Fulham lo ha fatto sapere alzando pure la voce. Per quel che riguarda altre cessioni, c’è da registrare un interesse del Venezia per il giovane Bouah. E’ un’operazione che si può concretizzare praticamente a incasso zero, ma con la Roma che intende garantirsi una percentuale (tra il venti e il trenta per cento) sull’eventuale futura rivendita.

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