L’uscita dalla Borsa per la Roma può sbloccare il mercato

Frustrato, ma tranquillo, si è detto qualche giorno fa Mourinho riguardo al mercato della Roma. Come riferisce il Corriere della Sera la fiducia nella proprietà c’è, e l’ha manifestata più volte, ma la preoccupazione per lo stallo in cui sembra entrato il mercato giallorosso cresce con il passare dei giorni.

Ad una partenza sprint, con gli arrivi in poche ore di SvilarMatic Celik, sta seguendo una fase di riflessione, legata a vari fattori: quello principale riguarda le mancate cessioni di calciatori considerati in esubero. Si va da CoricBianda Riccardi e molti altri giovani fino a VillarCalafioriDiawaraDarboeVeretoutCarles Perez ed El Shaarawy, per i quali in questi giorni si sta cercando di trovare una sistemazione.

La cessione di qualcuno tra questi – Villar vestirà la maglia del Monza, che lo prenderà in prestito oneroso con obbligo di riscatto per un costo totale di circa 10 milioni – sbloccherebbe le operazioni in entrata. La più importante al momento riguarda Frattesi: “Non sentiamo la Roma da due settimane, siamo ancora molto lontani”, le parole, un paio di giorni fa dell’a.d. del SassuoloCarnevali. Una trattativa che, appunto, provoca frustrazione nei protagonisti, soprattutto il calciatore che sta spingendo per fare ritorno a Trigoria.

Discorso simile per Solbakken, bloccato ormai da settimane, ma senza l’accordo con il Bodo/Glimt c’è il rischio di un inserimento da parte di altre società (Napoli) o di dover aspettare gennaio per prenderlo a parametro zero mentre El Shaarawy può essere utilizzato come pedina di scambio per Muriel.

C’è poi la questione-Zaniolo che blocca ulteriormente il mercato di Tiago Pinto: un conto, infatti, è pianificare una strategia potendo contare sui soldi – la Roma lo valuta almeno 50 milioni di euro – dell’eventuale cessione del numero 22, e un conto è non averli. Sta andando comunque avanti la trattativa per Dybala, prima scelta di Mourinho e di buona parte dei tifosi. Sullo sfondo c’è un’uscita dalla Borsa che si sta rivelando più complicata del previsto: il termine dell’Opa è stato prolungato di una settimana – nuova scadenza il 22 – e per arrivare alla soglia del 95% manca meno di un punto percentuale. C’è chi è pronto a scommettere che una volta concluso il delisting, la Roma vedrà sbloccarsi anche il mercato.

Lo spera, di sicuro, Mourinho, che continua a lavorare con la squadra in Portogallo. Ieri il tecnico ha perso Calafiori, tornato a Roma per un problema muscolare: piace a Monza Cremonese e non ha senso rischiare di complicare la sua cessione. Nell’allenamento di ieri si è fermato anche Pellegrini per una contusione alla schiena: la sua presenza per la gara di stasera (ore 20 diretta Dazn) contro il Portimonense è in dubbio.

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