Roberto Pruzzo: “Mi auguro che Abraham rimanga a lungo a Roma”

Enrico Maida a Radio Radio: “Ieri il Torino si è quasi consegnato alla Roma con due errori difensivi incredibili. La Roma ha fatto una partita seria, ma il Torino gliel’ha quasi regalata. Il Feyenoord giocherà un altro tipo. Vanno a tremila all’ora, sono organizzati, preparati. Credo sia ancora imbattuto. Nel complesso la Roma è superiore, ma non credo certo che sia facile. Io voglio essere impopolare, Zaniolo non mi sembra in ottime condizioni, io ieri l’ho visto male al di là del rigore. L’ho visto stanco in alcuni contropiedi, non sarei sorpreso se restasse fuori all’inizio. Mkhitaryan neppure sta bene. Ho visto bene Veretout, io lo considererei sempre.”

Roberto Bernabai a Tele Radio Stereo: “La Roma ha ritrovato una condizione di un certo livello. Si predispone ad affrontare il Feyenoord con una disponibilità di alternative, la squadra ha chiuso la stagione in crescendo. Mourinho è un personaggio che alimenta invidia, ma è certamente un predestinato. La Roma è arrivata in finale e, dovesse mettere in bacheca questo trofeo, si tratterebbe di un risultato estremamente importante”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “C’è gente che non credeva nella vittoria della Roma, per qualcuno Mourinho è stata come una pandemia. Passano la giornata dicendo che il mister ha fallito. Di Pinto non ne parla più nessuno, l’impatto che ha dato Totti alla vicenda Dybala è importante. L’unica strada che abbiamo è quella di affiancarlo a Mourinho. Zaniolo ieri aveva la faccia della riserva, probabilmente sa già che a Tirana non giocherà. Mi è piaciuto Zalewski sulla destra. Spinazzola ancora non è pronto per giocare in finale. Un altro buon segnale è arrivato da Veretout. Bremer sarebbe un ottimo acquisto, sa giocare a tre e conosce già il campionato italiano. Tra lui e Senesi prendo il primo”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “La Roma ieri ha raggiunto la sufficienza, anche se c’è chi gli dà voti astronomici. Il campionato è stato mediocre, avrebbe potuto fare di più. La stanchezza della Conference, i viaggi, Mourinho che all’inizio non aveva trovato l’equilibrio, tutto ha influito. Voto ad Abraham? 7,5 anche 8. Vediamo come finisce, ma la Roma deve tenerselo stretto. Quando risponde sul futuro lo fa sempre in maniera non specifica, restando sul vago. Mourinho farà di tutto per tenerlo, perché ti fa la differenza. Però non può essere tutta sulle sue spalle la responsabilità dell’attacco. Se si ferma lui è dura. Mkhitaryan? L’Inter è pronta a dargli quello che chiede, 4 milioni a stagione, mentre la Roma non glieli vuole dare. L’armeno deve scegliere tra i soldi o la scalata Champions con la Roma. I rinnovi sono il primo aspetto da superare per Pinto, se non sai chi resta come fai a fare mercato? Sarebbe lo stesso errore dell’anno scorso con Dzeko”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La Roma in panchina ha un allenatore superiore, uno che ha il famoso terzo occhio. Se fa qualcosa, prima di bocciarlo cerco di capire perché lo fa e se porterà dei vantaggi”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Totti è in grado di parlare con tutti e averlo in società sarebbe fantastico. Gli basta una telefonata e apre ogni porta. Tornerebbe subito alla Roma. Ieri mi aspettavo una partita un po’ moscia invece è stata gradevole. Per un pezzo di partita il Torino ha fatto il suo dovere. Ho visto una squadra determinata e concentrata, voleva i tre punti e li ha presi. Le cose sono andate meglio rispetto alla gara col Venezia. Pensavo sostituisse Abraham ma lotta per 90 minuti. La Roma ha trovato veramente un ottimo giocatore e comincia ad essere un calciatore che molti ci invidiano. L’unica cosa che non mi ha convinto è l’atteggiamento di Zaniolo. Bremer sarebbe un’ottima mossa, sono giocatori che ti permettono di competere in Italia. A Pinto manca la rubrica dei contatti per agire nel nostro mercato”.

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Abbiamo accorciato il gap con la quinta, la quarta e la terza posizione: questo è uno dei maggiori miglioramenti in stagione. È un qualcosa da cui ripartire. Abraham è una certezza, dà garanzie”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Voto a Roma e Lazio in campionato? Non oltre il 6, l’Europa League è proprio il minimo sindacale. Ieri la Roma ha giocato bene, ma il Torino è stato meno Torino di quello che ci aspettavamo. Ieri Spinazzola maluccio, si vede che non è pronto. L’esperimento di Zalewski a destra è una Mourinhata”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “L’anno prossimo si giocherà sempre, quindi già vincere il girone di Europa League sarebbe importantissimo e ti porterebbe direttamente agli ottavi. E la Roma attualmente è la testa di serie numero uno. Ieri Veretout mi è sembrato in crescita, è importante avere altre armi a gara in corso. L’ho rivisto a un buon livello, perché ha giocato qualche partita, lui non può stare troppo fermo. Anche Shomurodov e Spinazzola, che è al 30% ma riesce a fare certe incursioni. La formazione della finale è fatta da mesi, ma Mkhitaryan non credo che potrà fare tutta la partita. Di Zalewski sono innamorato, sono poche partite è vero, non bisogna correre, ma ho visto personalità e qualità. Zaniolo mentalmente era scarico, spero abbia tenuto le energie mentali per Tirana. Mi auguro che per la finale lasci tutto il resto da parte. Mi aspetto che abbia la voglia di far vedere quanto vale, con gli occhi del mondo addosso”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Il grande gol di Abraham cambia la partita. Il match è andato in discesa da quel momento e i giallorossi vanno meritatamente in Europa League. Penso che sia la Roma che la Lazio potevano raggiungere questa partita con alcune partite di anticipo e non all’ultima giornata.”

Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “La Roma è una squadra imperfetta, lo sappiamo e questo deve essere chiaro nella testa di chi fa la squadra. Ieri la Roma mi ha dato l’idea di stare bene: i giocatori importanti stanno risalendo di qualità. Di Pellegrini parlassero altri, io ho fatto tempo fa, ne ha parlato Totti: ieri ha fatto delle cose da fuori categoria.”

Sandro Sabatini a Radio Radio: “La Roma l’anno prossimo farà l’Europa League. Se vincerà la finale di Tirana sarà sicuramente una stagione di miglioramento ed incoraggiante per il futuro. Bisogna anche vedere che il Torino non aveva motivazioni ma i giallorossi mi sono sembrati anche in ottima forma fisica. La corsa di Veretout al 90’ è un grande segnale.”

Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “La prova di ieri della Roma è stata convincente, proprio come avevo pronosticato”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Partita ben giocata dalla Roma, concentrata, ottima gestione degli uomini, Mourinho non ne ha sbagliata una. Ho visto anche dei calciatori in forma fisicamente. Bene anche Veretout. Abraham l’ho visto bene, con tanta voglia. Non ha bisogno di riposo, è stato un grande acquisto e spero che avrà la voglia di restare a lungo a Roma. La società dovrebbe prendere un terzino e un centrale, lì c’è Karsdorp ma per una squadra che ha una certa ambizione qualche domanda me la faccio. Spero che Abraham si sia definitivamente innamorato di Roma, perché se parti da lui è tutta un’altra cosa. Ieri mi è sembrato che avesse anche una buona condizione fisica”.

Andrea Di Carlo a Tele Radio Stereo:La storia della Roma attende un appuntamento per cambiare, per essere ribaltata, per cambiare quell’approccio che in maniera inconscia ti ha tolto, il “mainagioismo”, quel corollario di fantasmi che ci siamo costruiti. Nella disabitudine generale nell’avvicinarsi a una gara così mi affido a Mourinho, che di partite così ne ha giocate e vinte tante”.

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