Un altro bagno di folla giallorossa

L’ultimo bagno d’amore davanti ai romanisti. La gara di ieri sera è coincisa con il sedicesimo sold out da inizio anno e con il saluto dei tifosi alla Roma di José Mourinho nell’ultima partita casalinga della stagione, scrive Il Tempo, E. Zotti. Al termine della sfida con il Venezia i 64.000 dell’Olimpico – presenti anche Totti e De Rossi – hanno ringraziato la squadra in attesa di vivere la finale di Conference League in programma tra dieci giorni: una dimostrazione d’affetto che non ha lasciato indifferente il gruppo guidato dallo Special One, con giocatori e staff che hanno deciso a loro volta di rendere omaggio ad un pubblico che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno per tutto il campionato. Un gesto sentito, che prescinde dal risultato del match ed organizzato dal club su espressa richiesta della squadra.

Dopo il triplice fischio di Sozza infatti calciatori, allenatore e staff si sono divisi in due gruppi che hanno percorso in senso opposto la pista d’atletica, per coinvolgere costantemente tutto lo stadio e far durare più a lungo la festa giallorossa. La Curva Sud ha esposto un enorme striscione per caricare la squadra: Coronate i nostri sogni di gloria. Forza ragazzi scrivente la storia”. Momenti indimenticabili per i piccoli tifosi presenti nelle file più vicine al campo, che hanno ricevuto gadget e omaggi lanciati sugli spalti direttamente dai calciatori giallorossi.

A Trigoria si augurano una serata simile si possa replicare dopo la finale di Tirana. Ieri i gruppi della Sud hanno distribuito dei volantini con alcune linee guida da seguire in vista della trasferta in Albania: “Deve essere affrontata in modo corretto, dentro e fuori lo stadio per ovvie ragioni – recita il comunicato – ecco poche semplici regole da seguire. 1) Evitare di girare da soli o in piccoli gruppetti. 2) Non portare bandiere o stendardi personali. Il materiale sarà fornito sul posto. 3) Il punto d’incontro da dove partire verso lo stadio sarà comunicato in seguiti. 4) Mostrare rispetto per la città ospitante”. L’allerta delle forze dell’ordine è massima, con la Digos italiana che da giorni sta cooperando con i colleghi olandesi e albanesi. A Tirana sono attesi circa 15mila sostenitori del Feyenoord, di cui più della metà senza biglietto, mentre i romanisti potrebbero essere addirittura il doppio. Abbassare la guardia sarebbe un errore imperdonabile.

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