Emanuele Sabatino a Tele Radio Stereo: “A Firenze per la Roma potrebbe andare bene anche un pareggio a Firenze, la classifica dice questo. Vincere aiuta a vincere e a Roma abbiamo lo psicologo migliore da questo punto di vista: è emblematica l’immagine di lui che entra in campo per rialzare Veretout.”
Matteo Raimondi a Radio Radio: “Con la Fiorentina crocevia importante, la Roma non deve pensare solo alla finale di Conference, con il rischio che la stagione poi diventi deludente. Se vai a giocare nuovamente la Conference o arrivi ottavo, non potrebbe essere considerata una stagione sufficiente.”
Guglielmo Timpano a Tele Radio Stereo: “La Roma deve preservare tutte le energie possibili in visto della finale, la classifica rispetto alla Lazio interessa veramente il giusto. L’importante è andare in Europa.”
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Mi rifiuto di pensare che ragazzi di 24-25 anni non possano giocare 3 partite con la stessa determinazione, sarebbe imperdonabile. La Roma è in piena corsa per garantirsi l’Europa League attraverso il campionato e deve arrivare quinta. Poi con una vittoria a Firenze il traguardo sarebbe quasi raggiunto, ma ora rilassarsi non avrebbe senso, sarebbe un atto pazzesco di autolesionismo. Mancano 3 partite più una finale, da giocare con la testa e con le gambe.”
Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Domani è la partita per eccellenza. Il risultato di domani cambia tutto in chiave quinto posto: se vinci chiudi la storia e rendi le ultime due partite più gestibili, ma anche un pareggio sarebbe un buon risultato.”
Roberto Maida a Radio Radio: “Penso che domani Mourinho schiererà una Roma molto vicina, negli uomini, a quella che giocherà la finale di Conference: i risultati delle concorrenti impongono di tenere il passo anche in campionato.”
Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “La finale è lontana ancora per fare certi ragionamenti sulla formazione. Credo che domani Mourinho lascerà fuori qualcuno solo se ci sarà qualche giocatore troppo stanco. Mi aspetto pochi cambi.”
