David Rossi: “Il pari ci sta, la Roma va rinforzata sia nei titolari che nelle riserve”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Mourinho è una polemica continua perché gli episodi arbitrali ci stanno trascinando da inizio campionato: ieri sera arbitro clamoroso, episodi leggibili ma non visti. La Roma ha fatto poco per vincere anche se il portiere ha fatto l’impossibile. Staremo a vedere cosa succederà in questo fine di stagione: quando ti mancano i quattro titolari l’assetto si sbilancia. Il centrocampo senza Mkhitaryan è molto lento. Pensavo che Zaniolo potesse fare di più, un punto è giusto, ma il resto dei compagni gli ha dato poco supporto”.

Luca Fallica a Roma Radio: “Secondo me ieri le riserve non hanno fatto rimpiangere troppo i titolari, l’impegno c’è stato. A me Fabbri fa tenerezza, si vede che è un bravo ragazzo, ma arbitrare le partite di Serie A è un pochino diverso…Mi ha deluso il Bologna, che è una squadra gloriosa: ricorrere a certi mezzucci per portare a casa il punto mi ha fatto un po’ pena. Ogni due minuti il gioco si ferma, il ritmo spezzato continuamente, il portiere che non rimette mai in gioco il pallone…mi ha un po’ deluso. Il Bologna è una squadra che ha storia, e da loro certe cose non me l’aspetto…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mourinho a fine partita ha rimproverato due dei suoi fedelissimi ovvero Abraham e Zalewski, non ha rimproverato Felix o El Shaarawy, quelli spera di non vederli il prossimo anno. Ieri Mancini ha fatto peggio di Ibanez. Al posto di Mkhitaryan giocherà Oliveira contro il Leicester. Del portoghese si parla male perché ci si immagina il regista che però non è. Ormai ci siamo fatti l’idea che è lento e non può giocare, ma la Roma ha bisogno di un centrocampista in quella posizione perché Veretout è poca roba”. 

Max Palombella a PlayRoma: “Gli errori arbitrali incidono sulla classifica, costano milioni alle società, non è possibile vedere quello che abbiamo visto in Spezia-Lazio. Ieri alla Roma manca almeno un rigore netto e anche il fallo su Maitland-Niles mi sembra in area. La partita di giovedì a livello mentale può condizionare anche il proseguimento del campionato. Mourinho è stato bravo a puntare sui giocatori della primavera, poi è normale che le prestazioni di questi ragazzi non possano essere sempre perfette, ma stanno crescendo”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La cornice di pubblico avrebbe meritato uno spettacolo migliore. La Roma certi giocatori li deve preservare, non ha una rosa così ampia. Non tutti i giocatori che solitamente stanno in panchina, quando scendono in campo dimostrano di essere da Roma. Veretout non è più un giocatore al momento. Le riflessioni sulla partita di ieri sono incentrate più sulla qualità dei rincalzi. Non mi sento però di fare critiche per questo 0-0. Zaniolo non ha fatto una partita positiva. Ero curioso di vederlo prima punta. Shomurodov è un giocatore mediocre, è un buon giocatore ma non per una squadra di livello. Mourinho gli preferisce Felix perché ti può dare quello strappo in più però parliamo di due calciatori mediocri”. 

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Quello che è successo l’altra sera in Spezia-Lazio è vergognoso. E non perchè si tratta della Lazio, togliamo il fatto che la odiamo, ma c’è una squadra come lo Spezia che si sta giocando la salvezza e la Lazio l’accesso in Europa League. Che il VAR non veda quel fuorigioco è assurdo: ci devono spiegare cosa è successo. Se è un errore tecnico, va ripetuta la partita, perchè quei due punti possono creare danni importanti sia per chi corre per la salvezza che per chi corre per un posto in Europa. Se io fossi lo Spezia, la Roma o alla Fiorentina, ricorrerei a tribunali civili, perchè quello è un danno. Quello che è successo è gravissimo e può falsare un campionato. Bisogna parlare solo di questo, il resto viene tutto in secondo piano…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Io voglio che la Roma finisca bene il campionato per il posizionamento in classifica, finire sotto la Lazio sarebbe assurdo. È una squadra inferiore a noi, rispetto allo scorso anno abbiamo solo un punto in più. Roma-Bologna mi terrorizzava e non mi sbagliavo: la squadra era stanca e giovedì ci sarà la partita che può cambiarci la vita. Se la Roma vincesse questa Coppa sarebbe una grande stagione, se arrivi solo in finale non sarà cambiato nulla”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Le dichiarazioni di ieri sera di Mourinho nei confronti della Lazio sono per rivalità, ma l’errore di La Spezia è molto grave. Il turnover di ieri sera era un rischio calcolato, sai che non puoi vincere ma la partita è meno importante di quella di giovedì. Ci sono delle priorità e da qualche parte poi paghi, ma la sua è una scelta giusta”.

David Rossi a Roma Radio: “Secondo me la partita di ieri ci può tornare molto utile. Parto dalle parole di Mou, che mi sembra il più centrato: la Roma ieri non ha fatto abbastanza per poter vincere, e la squadra ha giocato con poca qualità. E io sono d’accordo con lui, perchè avevo avuto le stesse sensazioni sul campo. Ci sta che la Roma pareggi col Bologna in questo momento, e mi sorprende relativamente. Noi possiamo fare ancora quinto posto e vittoria della Conference, ma anche non vincerla e arrivare ottavi. La forbice è ancora molto ampia. Se le cose dovessero andare bene, questo non ci deve fuorviare: la Roma è una squadra che deve essere rinforzata, sia nei titolari che nelle seconde linee. Se fatichi a reggere Conference e campionato, figuratevi cosa sarà giocare l’Europa League o la Champions. La Roma deve costruire una rosa che ti permetta di battere il Bologna anche facendo sei cambi…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Quest’anno, finisca come finisca questa stagione, lo step è stato fanno. Prima a questo punto della stagione avevi staccato la spina da un pezzo, sganciavi il vagone a detta degli stessi giocatori, che è gravissimo. C’è una crescita in prospettiva futura, e non in riferimento all’anno scorso, perchè qui si guarda sempre dietro: a quello che ha fatto quel dirigente, quell’allenatore…Non è un confronto tra chi è meglio, Mourinho, Fonseca, Pinto, o Fienga… A me del passato non mi interessa, parlo della Roma. C’è una crescita rispetto a quello che potrò fare in futuro. Oggi ho delle basi che l’anno scorso non avevo. Ora so che la Roma può lavorare su una base, e io ora ho più certezze rispetto all’inizio dello scorso campionato…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Partita di ieri inguardabile, ma ci sta. Ieri se avessimo avuto uno stadio da 80mila posti, sarebbe stato tutto pieno. Riuscire a vincere la Conference League, in questo momento della storia dove il livello del calcio italiano è sotto lo zero, sarebbe un grandissimo trionfo per noi tifosi e per Mourinho e Friedkin, due personaggi legati dalla grandissima intelligenza. Zaniolo ieri si è sacrificato, ma ha giocato malissimo. Il sacrificio lo chiediamo ai centrocampisti o ai difensori, da lui ci aspettiamo altro, e invece non è mai pervenuto. E’ esagerato dire che se ne deve andare, ma se comprano uno più forte di lui ben venga, ci mancherebbe altro: Zaniolo non è Totti. Lui mi sembra molto pesante…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Il gol in fuorigioco della Lazio? Chi ha delle certezze è solo Mourinho. Non c’è la linea tracciata, come si può sapere se era fuorigioco? Io sono una persona seria, e mi rimetto alle immagini, dove non c’è la linea rossa. E quindi resta il dubbio. Mourinho dà tutto per scontato, ma non parla del rigore su Orsolini che era netto. Lui come il solito vuole fare il furbo, quello era rigore per il Bologna ed espulsione.”

Giorgio De Angelis a PlayRoma: “Il calcio è fermo. È inconcepibile come ancora non sia stato varato il tempo effettivo. Il Var, unica innovazione degli ultimi anni, è affossato da una classe arbitrale di dilettanti. L’arbitraggio di Fabbri ieri è pesantemente insufficiente. Il comunicato della Lazio è al limite del ridicolo, Nasca e Pairetto saranno fermati fino a fine stagione per gli errori contro lo Spezia”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Ci siamo approcciati alla partita tutti quanti con la testa a giovedì. Il sesto posto comunque ti permetterebbe di arrivare in Europa League, e con un finale di campionato normale la Roma almeno sesta dovrebbe arrivare. Questa squadra ancora non può rinunciare a tanti titolari tutti insieme contro una compagine di buon livello come il Bologna, ed è uscito fuori un pareggio… Quello che si è visto in Spezia-Lazio influenza la classifica, e si fossero dimenticati di mettere le linee nel posto giusto sarebbe gravissimo…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Tra Shomurodov e Felix, l’uzbeko ha più tecnica e ce lo ha fatto vedere nei pochi spezzoni in cui lo abbiamo visto. Roma-Leicester è la gara che ti cambia totalmente il ricordo di questa stagione anche nei prossimi anni. La partita di ieri potevi permetterti di non vincerla perché ti sono ancora tutti dietro. Anche giocando con i titolari probabilmente non avresti vinto lo stesso perché molti giocatori sono stanchi. Zaniolo non riesce a trovare quella continuità serena, ieri lo hanno ripreso un po tutti, soprattutto Cristante. MKhitaryan non ha sostituti nella Roma. Giovedì sarebbe meglio mettere Veretout ma non è più con la testa a Roma. Si è visto anche per come è entrato in Inghilterra”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Il gol della Lazio? Non mi interessa quello che dicono gli ex arbitri. Per me era fuorigioco, ma la partita è finita 4 a 3, punto e basta. Qua ancora si parla ancora del gol di Turone. Ieri sera ho avuto la conferma del grande bluff di Mourinho, che continua per tutto il secondo tempo a lamentarsi per un fallo laterale, significa che sta andando oltre il suo mestiere.”

Jacopo Aliprandi a Rete Sport: “La Roma di Fonseca stava simpatica a tutti, la Roma di Mourinho invece mi sembra che stia antipatica a tutti. Attenzione, perché la Roma fino a un paio di partite fa giocava per il quarto posto. Ci sono otto punti almeno che la Roma non ha in maniera immeritata per colpa di errori arbitrali, senza i quali ora saremmo stati in zona Champions…”

Mario Mattioli a Radio Radio: “Pensavo di vedere una Roma più aggressiva ad inizio partita. Il Bologna sta mostrando di avere ottime capacità tecniche e tattiche, ha avuto la meglio con tante big. Un pareggio in attesa della partita di Conference ha portato alla scelta si tante seconde linee, ma mi aspettavo qualcosa in più. Zaniolo deve ritrovarsi, magari anche giocando meno.”

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