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Roma In FM - 04/04/2022

Mario Mattioli: “La Roma sta prendendo la sua fisionomia”.

David Rossi a Roma Radio: “Vittoria preziosissima, e altro clean sheet. E’ vero che la squadra ha avuto degli scivoloni, ma ha tenuto tante volte la porta inviolata. A me è piaciuto il pragmatismo del primo tempo. Nel secondo tempo mi sarebbe piaciuto vedere qualcosa in più, siamo stati meno incisivi. La prestazione comunque resta importante alla vigilia di un Bodo-Roma che ci dirà qualcosa in più sulla qualità di questa stagione. Io continuo a pensare che il quarto posto non sia fattibile, mancano troppe poche partite…”

Paolo Bonolis Radio Radio: “Con la Macedonia l’Italia non può perdere, se perdi hai anche il dovere di non andare al Mondiale. Mourinho è sempre molto divertente, è meraviglioso quando parla. Questa Roma si sta facendo valere, è ancora lì e lotta per il quarto posto.”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “A me fa piacere che la Roma vinca, indipendentemente da Zaniolo. Io voglio calciatori con la testa come lo è Zalewski. L’infortunio di Nicolò poteva essere gestito meglio dal suo entourage. Mourinho lo ha seguito per tutta la stagione, altro non può fare ora deve pensare alla Roma. Gestita molto bene la gara di ieri, potevi chiuderla prima ma è stata una vittoria alla Mourinho. Nel primo gol si è vista anche un’ottima trama di gioco. Decimo risultato utile consecutivo, c’è un po’ di amarezza per i risultati degli altri mesi. Alla Roma mancano 5/6 punti per colpa degli errori arbitrali. Mourinho ha valorizzato alcuni giocatori e altri li ha tirati fuori completamente come Diawara. Ha scremato una rosa che sta dando il massimo. Come si fa a criticarlo? Se la Roma arriva sopra l’Atalanta è un piccolo miracolo”.

Luca Fallica a Roma Radio: “Se la Roma aveva l’8% di possibilità di arrivare quarta, ora ha il 15% di possibilità… Sono passate dieci partite dopo quel famigerato Roma-Juventus, dove abbiamo smesso sia di attaccare che di difendere, e non sanno manco loro come hanno fatto a farci tre gol. Quella partita determina la nostra stagione. Da quella partita forse abbiamo ritrovato concentrazione, quei sette minuti stanno creando questi mesi, questi risultati positivi…”

Jacopo Aliprandi a Rete Sport: “Io al quarto posto ci credo…e anche Mou secondo me ci crede. Fino a qualche settimana fa sentivo di tutto sul fatto che la Roma di Fonseca aveva più punti di quella di Mourinho, ma ora improvvisamente non si legge più niente di questo dato. Pinto ti ha portato Abraham, ti ha portato Rui Patricio, Sergio Oliveira, ha preso Svilar, ha rinnovato a Pellegrini: perchè pensare che non sia un ds da grande squadra?…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo “Ho espresso una opinione sulla Conference che ribadisco: la Roma non ha affrontato avversari di livello competitivo. Il primo a saperlo è Mourinho che all’inizio della stagione aveva sottolineato questo. In quel momento pensava che era più importante il campionato e il ritorno in Champions. Oggi c’è una possibilità ma è quasi impossibile. Ora il primo obiettivo è la Conference e ci sta che Mourinho non voglia sminuirlo. Vi do una notizia: Mourinho ci tiene da morire alla Conference. Potrebbe essere il primo a snobbarla visto quello che ha vinto.  Volevo parlarne in diretta in conferenza ma non mi è stato dato modo di farlo. Non ero preparato a questo tipo di reazione e al suo risentimento, non mi sembrava più oggetto di discussione Mourinho. Provo imbarazzo a parlare di questo. Per me di calcio possono parlare tutti, non pretendo la mia opinione valga più di altri. Non ho problemi a riconoscere i suoi meriti e non avrò scrupolo a fargli delle critiche se la Roma rigiocherà da schifo. Fa parte del gioco tutto questo. Io spero che la Roma vinca la Conference, e ricorderemo che dopo 14 anni abbiamo vinto un trofeo. Però siamo ai quarti e ora devi giocare contro una squadra che te ne ha fatti sei. Stiamo calmi. L’agente di Cristante ha avuto un mandato dalla Roma per venderlo. Perché Mourinho dice che non è sul mercato? Voglio approfondire anche questo. Come prestazione ieri hai fatto un passo indietro rispetto al derby. Io non mi sento di dire che la Roma ha preso la strada giusta. Speravo in qualcosa di meglio ma temevo qualcosa di peggio. E’ un momento positivo ma voglio vedere ora la Roma alla prova mentale. Per arrivare quinto e prendere la Conference devi vincerne di partite eh”. 

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Di Cristante vi avevo detto che non lo avrei mai venduto, e ieri è un motivo in più. Non capisco perchè hai rinnovato il contratto di Mancini, che non lo vuole nessuno, e non a lui. Io credo che se il suo contratto non è stato rinnovato adesso, la Roma glielo rinnoverà dopo. Non farlo sarebbe da stupidi. Alla Roma manca il giocatore che sa giocare davanti alla difesa, e la Roma deve comprare un regista, ma Cristante è un calciatore utile e serio, non capisco perchè darlo via. Sono certo che se dovesse andare via, lo prenderà una squadra importante: è il dodicesimo uomo che fa comodo a tutti… La proprietà della Roma di calcio non ci capisce niente essendo americana, Tiago Pinto non mi sembra un ds così strutturato da essere da grande squadra. Quindi o ci appoggiamo mani e piedi a Mourinho, oppure sono dolori…”

Max Palombella a PlayRoma: “Il regolamento è scritto male e causa situazioni grottesche come il rigore di ieri di Juve-Inter. Con la vittoria contro la Juve al ritorno, la Roma starebbe davanti ai bianconeri. La Roma avrebbe dovuto lottare per il quarto posto fino all’ultima giornata, non è una squadra scarsa. Cristante è sempre tra i migliori in campo, abbiamo sentito giudizi assurdi su questo giocatore. Non è possibile che quando la Roma perde è colpa dei giocatori e quando vince è merito di Mourinho. La Roma con il Bodo deve passare. La questione Zaniolo va risolta, è un patrimonio della Roma e va sfruttato fino alla fine della stagione, poi in estate ognuno farà le sue scelte.”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Roma ha vinto meritatamente contro la Sampdoria facendo una partita solida, seria e concreta, e non scordiamoci che nelle ultime partite la squadra ha inanellato 10 risultati utili consecutivi e non è poco, è diventata una squadra che sembra aver trovato il carattere di Mourinho anche se manca ancora qualità ma questo lo sanno tutti, comunque in quest’ultima fase di stagione il lavoro di Mourinho si sta vedendo sempre di più e, visto il livello del campionato italiano, potrebbe succedere di tutto. Mkhitaryan si sta meritando, senza alcun dubbio, il rinnovo del contratto perché è uno di quelli che quando la Roma ha fatto molta fatica lui è sempre stato uno dei migliori in campo ed ha retto la cosiddetta baracca.”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Penso che Mourinho parlava del fatto che lui viene esaltato per motivi psicologici e non per la qualità del gioco. Quando la Roma segna un gran gol chiede di vedersi riconoscere le sue qualità tattiche. Non si parla mica di uno sprovveduto.”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Risultato importantissimo considerando le prossime tre partite, in ottica quinto posto potrebbero bastare anche cinque punti. Intanto la Roma ha gli stessi punti dell’anno scorso, solo che ora è quinta mentre l’anno scorso era settima. C’è un aumento di consapevolezza nella squadra, e secondo me si vede. La squadra è scesa in campo concentrata, precisa nei passaggi, in controllo totale della partita. Il secondo tempo riporta la squadra un po’ indietro, troppo pigra. Secondo me la squadra non ha inteso ben cosa intende Mou con “gestione della partita”. Con questo atteggiamento ci abbiamo rimesso un sacco di punti, per cui c’è ancora da lavorare. La Roma conferma alcuni progressi nel derby, ma anche qualche solito limite…L’ammonizione di Pellegrini? Forzata, non è il massimo, ma non c’ho visto niente di particolare…”

Ubaldo righetti a Tele Radio Stereo: “Se sei aggressivi, giochi nella metà campo offensiva, allora Zalewski può giocare lì. Tranne nella fase finale della partita, la Roma gioca realmente a 3 dietro”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mi auguro che le mosse di Mourinho aiutino Zaniolo. Lui deve essere bravo in allenamento e spero che lo scopo finale sia quello di recuperare il giocatore. Non vorrei che queste esclusioni siano definitive. Se va via ed esplode da un’altra parte, diventa uno smacco per noi tifosi e per la società. Non si possono paragonare Mourinho e Fonseca. Anche nei momenti peggiori di quest’anno non si possono assolutamente mettere a confronto. Uno ha fatto la storia del calcio, l’altro no. In queste 10 partite si è vista una squadra alla Mourinho, sappiamo che mancano alcuni giocatori ma nelle ultime giornate comincia ad esserci una base su cui lavorare. Per fare il salto di qualità servono giocatori forti”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “A Mourinho non viene detto che è un ‘barricadero’. Lui distribuisce pillole di saggezza sportiva pro domo sua. Si lamenta spesso anche perché il suo lavoro non viene esaltato. La Roma sta prendendo la sua fisionomia con una buona difesa e ottimo anche al centrocampo e in avanti come non si vedeva da tempo.”

Gianluca Piacentini a Rete Sport) “A me l’ammonizione di Pellegrini non m’è piaciuta, non m’è piaciuta quella scenetta. Aveva 85 minuti per farsi ammonire in modo intelligente, se proprio lo vuoi fare, e già questa cosa non mi piace. Perchè domenica non ci sarà, e nessuno mi assicura che ci sia poi contro il Napoli, perchè magari gli viene un’influenza e così ha saltato sia Salernitana che Napoli. Ci vuole stile per fare certe cose, lo poteva fare in mille modi, non m’è piaciuta fatta in quel modo lì, e da capitano…Dobbiamo essere onesti intellettualmente: se diciamo che ci fanno schifo le simulazioni, anche quella è una simulazione. E devo dire anche qualcosa di Quagliarella: Zalewski potrebbe essere tuo figlio, tu hai 40 anni e quello 18, e tu gli dai quella ginocchiata dietro alla nuca: ma ti dovresti vergognare…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “A Mourinho non mettono i tappeti rossi. Stanno tutti con il fucile puntato su di lui. Fortunatamente non gli interessa nulla ma tutti sono sugli attenti quando parlano di lui. La fase difensiva è ottima dei giallorossi. Non si aspetta altro che una caduta di Mourinho. Passa tutto sotto traccia dell’ottimo rendimento della Roma.”

Giorgio De Angelis a PlayRoma: “Da quando la Roma non lotta più per il quarto posto non subisce più errori arbitrali. La Roma è una squadra sempre più quadrata, la fase difensiva migliora di partita in partita. Mi sembra che si stiano costruendo delle certezze. La squadra va risistemata a centrocampo, ma Cristante è una certezza: non ruba l’occhio, ma permette alla squadra di giocare meglio, è fondamentale. Credo che Zaniolo giovedì non giocherà. Karsdorp è migliorato molto, ma il merito è anche e soprattutto di Fonseca.”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Il problema di Zaniolo è suo che deve lavorare per i compagni. Se gli altri fanno 50 lui deve fare 100. Non è la priorità del mister, Mourinho sta pensando a chi mettere giovedì. In Norvegia può capitare di tutto ma c’è chi sta preparando il “piattino” a Mourinho dicendo che è una partita facile. Mi è piaciuto vincere in quel modo e il gol è stato molto bello. Se gioco a tombola voglio vincere, servono acquisti importanti per lottare con le squadre davanti. Hanno anche detto che Mourinho metteva pressione quando era in panchina. Tutti gli allenatori hanno bisogno di tempo se non hanno una grande squadra. Anche a noi avrebbero potuto far ritirare il rigore a Torino contro la Juventus all’andata. Al momento il quinto posto è il massimo a cui puoi ambire. Il mister sa tutto quello che è successo intorno alla Roma in questi anni. In molte iniziative della società c’è lo zampino di Mourinho, i Friedkin si affidano solo a lui. Mourinho ha portato 10 punti in più, 5 o 6 tolti dagli arbitri”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Se adesso Mourinho si lamenta che non lo considerano mi sembra eccessivo. Stavolta forse ha esagerato. Dopo tutto quello che ha vinto nessuno è più popolare di lui.”

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