Alessandro Altobelli: “Con Mourinho la Roma ha iniziato a costruire qualcosa d’importante”.

Alessandro Altobelli a Radio Radio: “Abraham mi piace molto. L’ho seguito all’inizio, è forte di testa, negli spazi, è un giocatore moderno, può fare molto di più. La Roma con Mourinho ha iniziato a costruire qualcosa, secondo me l’anno prossimo sarà superiore e l’anno dopo ancora di più”.

David Rossi a Roma Radio: “Il problema di personalità della Roma può essere allargata al calcio italiano e ai giocatori azzurri, che stanno attraversando un periodo mentale e psicologico non eccezionale. Il calcio italiano purtroppo esprime poca personalità ed è una cosa che viene troppo sottovalutata. Zaniolo? Io penso che la prossima stagione sarà quella giusta per dirci chi è davvero Nicolò. Quest’anno ci poteva stare qualche problema dovuto a quello che è successo in seguito agli infortuni. L’anno prossimo avrà la possibilità di fare quello che sappiamo è capace di fare…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Guedes non è un titolare, nel Portogallo non gioca. E’ un giocatore interessante e dipende quanto lo paghi, se si alza il prezzo ci sono tanti calciatori in Italia simili a lui da prendere con meno soldi. Berardi costa troppo per la Roma se no lo avrebbe preso gli anni scorsi. Bisogna capire su quali giocatori puntare il prossimo anno. Zaniolo sta facendo tanti passi indietro, in campo ti sta facendo vedere che è uno dei peggio da schierare. Deve lavorare su se stesso e allenarsi tanto per conquistarsi il posto da titolare nella Roma e così non fa il bene della squadra. Non si può mandare in campo per fargli prendere fiducia, a 2.5 milioni euro all’anno queste cose non devono esistere. Cristante ci deve stare nella rosa della Roma, se va via lui come potenziale riserva ne prende una peggio. Zaniolo non deve giocare con la Samp perché non è in forma”.

Luca Fallica a Roma Radio: “La prestazione di ieri di Zaniolo è positiva per l’impegno, prendendosi un giallo per un ripiegamento difensivo. Lui si è presentato al tiro in due occasioni, ma non è stato all’altezza della sua forza: uno telefonato e uno alto. Ma lui ci sta provando. Poi dobbiamo sempre interrogarci su qual è il suo ruolo, ma lui è nelle mani di allenatori tra i migliori che possiamo avere. Mancini per me resta un mostro sacro del calcio italiano, e Mourinho anche. Questi allenatori ce l’hanno per le mani e lo stanno forgiando, e mi pare che il suo ruolo sia quello: tra esterno d’attacco del 4-3-3 e seconda punta non ci sono tantissime differenze. Deve ritrovare il feeling col gol, e speriamo che lo ritroverà…”

Max Palombella a Playroma: “Se tutti gli allenatori puntano su Cristante un motivo ci sarà, è un giocatore importante. Credo che il senso delle parole di Mancini su Zaniolo sia: “Questo ragazzo è egoista perché non è abituato a giocare di squadra”. La leggera critica mi sembra più indirizzata a Mourinho che a Zaniolo. Società come la Roma devono fare investimenti sui giovani tipo Svilar, sono operazioni necessarie a prescindere da quanto renderà”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Il nome di Guedes mi lascia perplesso, è un buon giocatore ma se la Roma si trova nella necessità di prendere attaccanti esterni è perché quelli che abbiamo non vanno in gol. Guedes da questo punto di vista non da certezze. Bisogna anche vedere il curriculum e i numeri, e dicono che in carriera in doppia cifra non c’è mai andato a parte quest’anno. Difendo sempre Zaniolo però mi rendo conto che se non cambia qualcosa nel suo modo di giocare non riesce ad esplodere. Oliveira non da certezze dal punto di vista fisico”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Cristante sta attraversando un ottimo momento, ieri è stato uno dei migliori in campo con la Nazionale. Zaniolo invece sta vivendo un momento particolare, non riesce ad esprimere il suo potenziale. Nella partita che contava è stato mandato in tribuna e in quella che non contava nulla, è uscito a fine primo tempo, quindi non credo torni rinfrancato da questi giorni con la Nazionale. Sul mercato Cristante non credo valga più di Gagliardini, perché il prezzo lo fa il mercato. La Roma da qualche anno sta vendendo male, prima vendeva molto bene. Under ieri sera l’ho visto molto maturato, la Roma lo ha regalato al Marsiglia: è stato venduto molto male. Dal punto di vista delle cessioni la Roma è peggiorata, anche perché magari è sceso il livello dei calciatori. Inserire Cancellieri nell’operazione Kumbulla, è un disastro. Questo è stato un errore fatto in un momento in cui non avevi un direttore sportivo. Sulla vicenda Veretout mi aspetto una smentita. Non riconosco il calciatore in questa situazione, mi sembra tutto amplificato. Tutto è iniziato con l’arrivo di Abraham e il rinnovo di Pellegrini, da lì in poi molti agenti hanno iniziato a bussare alla porta di Pinto. Fossi nel calciatore avrei fatto già una smentita. È stata raccontata una cosa gravissima e io non ce lo vedo Veretout a fare una cosa del genere”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: Quest’anno Guedes ha espresso il suo valore ma nelle stagioni passate ha segnato poco. E’ un giocatore che prenderei ma se prendi lui a 40 ne devi prendere uno a 60. Anche la Roma ha dei dubbi sul prezzo. Zaniolo resta più forte di Raspadori. Quello che ha detto Mancini ieri sera lo hanno espresso tutti gli allenatori di Nicolò. Sono molte le critiche che gli arrivano sul fatto che non passa il pallone e ancora non ha smaltito questo difetto. Ha delle immense qualità però deve imparare ad ascoltare. Cristante è un giocatore che in una rosa ci può stare, è un giocatore di rendimento. E’ stato massacrato l’anno scorso da Fonseca che lo ha fatto giocare da difensore centrale. E’ un buon ricambio per il centrocampista che verrà, così come Oliveira. Ci sono tanti giocatori buoni da prendere a 0″.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Non ho capito perchè ieri non ha giocato Pellegrini. Fosse stato il più grande giocatore della nazionale, che aveva trascinato la squadra ai mondiali, magari lo lasciava fuori per farlo riposare, ma lui non ha giocato una partita. Quindi io penso che sia infortunato, che abbia qualche problema fisico. Ieri ha deluso Zaniolo, ma anche Scamacca. Under? Nullo, come al solito. Se Donnarumma si piegava senza impegnarsi troppo, manco segnava quel gol. Tutto fumo e niente arrosto, come al solito…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La prossima stagione devi azzeccare la scelta giusta per Calafiori. Tra i giovani della Roma è tra i più talentuosi, ma ha bisogno di una squadra, anche di serie B, che gli dia la possibilità di giocare. Perchè lui ha fatto panchina anche nell’Under 20… La Roma deve pensare alla fascia destra, sia come terzino che come vice-Zaniolo. Under fa parte del passato, e aggiungo purtroppo, perchè tra lui e Carles Perez ci sono due categorie di differenza. A sinistra tra Spinazzola, Vina e Zalewski mi sento coperto…”

Jacopo Aliprandi a Rete Sport) “Under? Per me sta bene dove sta. Classico giocatore da nazionale turca, può essere leader giusto di quella nazionale. A parte il gol, che poi è un paperone di Donnarumma, io non ho visto molto altro… Classico giocatore che può fare bene in Ligue 1, un campionato minore dove non hai grandi pretese…”

Marco Andreoli a PlayRoma: “Sampdoria-Roma è una partita fondamentale. Mancini poteva risparmiarsi il rimprovero pubblico a Zaniolo, è in un momento delicato, non mi è sembrato opportuno anche se sono d’accordo con il senso del discorso. Me lo terrei stretto, spero rimanga a Roma per tanti anni. Veretout lo vedo totalmente slegato dal discorso Roma, ormai mi sembra completamente fuori dal progetto. Cristante non mi fa impazzire, ma è uno che mette sempre impegno, non capisco i fischi che a volte riceve. Ha fatto tanto per la Roma in questi anni”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Le parole di Mancini su Zaniolo sono una critica pesante. La sensazione del ct è stata importante, e va ascoltata, anche la Roma dovrebbe farlo. Un calciatore deve sempre migliorare, ricordo Vieri quando arrivò alla Juventus che passava le giornate col vice di Lippi a cercare di migliorarsi, e forse anche Zaniolo avrebbe bisogno di questo”.

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “La Roma sta scoprendo una rosa più lunga perchè ha scoperto di avere dei giovani come Zalewski e Felix che sono più pronti di quello che pensavi e magari di avere anche qualche tassello già inserito per la prossima stagione. E non è poco in un mercato così difficile… ”

Furio Focolari a Radio Radio: “Zaniolo? Lui ha 23 anni, e se ha ancora nel suo gioco quello di fare tutto da solo, non è facile che cambi.  Lui non deve migliorare il piede, ma il suo modo di giocare, e non è facile. Per me lui non sarebbe adatto alla Juve: Chiesa e Vlahovic hanno bisogno di giocatore capace di li lanciarli, e Zaniolo non lo fa.”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Il racconto del Corriere dello Sport su Veretout lascia sconcertati. Non capisco la storia del “se non rinnovo, non gioco“. Ma se non giochi, poi a fine anno chi ti compra? Forse non giochi nel senso che Mourinho non ti fa giocare. Ma se fai così ti svaluti, e poi a fine contratto a 32 anni, ma chi te li dà quei soldi, ma manco quelli che ti dà oggi la Roma… Sembra una cosa talmente poco intelligente che ti viene il dubbio che non sia vera. Poi però vedi quello che è accaduto la scorsa settimana, e allora ti rendi conto che i parametri non sono quelli che pensiamo noi…Giocatori intoccabili dentro la Roma? Ci sono giocatori che, per quanto siano forti, al giusto prezzo possono essere sacrificati. Chi invece io non cederei mai, nemmeno davanti a cifre grosse, è Pellegrini: per me, oltre a essere forte, è un valore aggiunto il fatto che sia romano e romanista.  E lo dico senza retorica, per me questo è un valore: si tramanda una posizione nella Roma, che è un po’ una caratteristica nostra, e non ne abbiamo tante…”

Tony Damascelli a Radio Radio: “Zaniolo non nasce imparato, può anche essere un solista o un solitario, ma l’allenatore deve fare il suo mestiere e deve insegnargli, se è capace, a crescere ancora di più. Zaniolo deve imparare qualcosa, altrimenti è destinato a rimanere una promessa. Gli allenatori di una volta passavano 2 o 3 ore in campo con i calciatori per farli migliorare. Lui ha 23 anni ed era stato fatto passare per fenomeno, e non è un fenomeno. Non deve essere protetto come ha fatto Mourinho, Zaniolo deve capire che la vita prevede di mangiare anche qualche pezzo di pane duro, per non dire altro”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Mi viene da star vicino a Zaniolo, da proteggerlo, perchè è ancora un ragazzino. E’ un patrimonio della Roma, è giovane, e sono contento se fa bene, non se va male… Rudiger a parametro zero? Guadagna 10 milioni l’anno, ma de che stamo a parlà. Ma poi un giocatore che lascia il Chelsea, lo farà per andare al Real Madrid, non alla Roma… Poi certo, io glieli darei 9 milioni a Rudiger, avendoceli. Ma se poi lui  si fa i legamenti, tu hai finito…A me non sembra che la Roma abbia questo tipo di filosofia. La Roma segue giocatori più giovani, interessanti, che sono vicini alla scadenza del contratto e che per questo possono essere presi a un prezzo conveniente. Io credo che nelle intenzioni della Roma ci sia di vendere Cristante a 20 milioni e prendere Renato Sanches a 25, e così facendo ti saresti rinforzato…”

Mario Mattioli a Radio Radio: “Io società lo manderei in giardino se un calciatore che guadagna 2,5 e chiede 6 oppure non gioca. Nel cuore del campionato è stato utilizzato pochissimo. La sua credo che sia una forzatura di qualche altro motivo. Mi rifiuto di credere che si voglia triplicare uno stipendo mettendo un aut-aut.”

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Zaniolo? Io ho questa idea: nessuno ha capito dove far giocare questo ragazzo. Lo stesso Mancini lo ha convocato come centrocampista e poi lo ha fatto giocare da attaccante. Lui è un trequartista, è uno che deve giocare dietro le punte, che deve avere spazio e deve guardare la porta. Lo stesso Mancini ha fatto lo stesso errore di Mourinho schierandolo a destra, ma lui non è Chiesa, ha caratteristiche molto diverse. Zaniolo ha bisogno di essere aiutato facendolo giocare dove deve, e sotto questo punto di vista ha sfortuna. Secondo me il ragazzo c’è, ed è un peccato sprecare il suo talento. Se continuiamo a farlo giocare spalle alla porta, il suo bagaglio tecnico e fisico lo butti via…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Zaniolo va un po’ per conto suo ma mi auguro sia solo questione di tempo, è fuori dal gioco. Le caratteristiche le ha, ma lui ci deve mettere un po’ più del suo. La storia di Veretout è in controtendenza con la professionalità che dovrebbe avere un calciatore. Se esci così allo scoperto, devi avere anche delle carte in mano da giocarti. L’anno scorso ha fatto la differenza, insieme a Mkhitaryan tenevano in piedi la Roma. Non capisco cosa sia successo quest’anno, tra l’altro con un allenatore che all’inizio lo faceva giocare sempre. La Samp è una squadra che ancora deve fare dei punti e quindi ti può sorprendere. In questo momento della stagione non bisogna guardare il nome dell’avversario ma gli obiettivi che ha. Con il Bodo invece la Roma ha tutto da perdere”.

Claudio Moroni a Rete Sport: “Io andrei su Faraoni come vice Karsdorp. Visto che per prendere un terzino più forte dell’olandese dovresti spendere 30 milioni, e non ce l’hai, allora andrei su un giocatore quasi a fine carriera, ma forte, perchè Faraoni ha 30 anni, è giusto per quel ruolo, e ti costerebbe 4-5 milioni. Un’altra cosa: ma Cengiz Under? E’ diventato della nazionale turca: oltre a segnare ha anche visione di gioco…”

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