Max Palombella: “Non è Veretout il problema della Roma”.

David Rossi a Roma Radio: “Da ora in avanti sarà tutto un volatone fino a fine stagione. La Roma in due mesi potrebbe giocare ben 13 partite, almeno lo speriamo, che sono tantine… Io sono relativamente tranquillo per la sfida col Bodo, la formazione norvegese sarà molto diversa da quella dell’altra volta…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “In questo momento non ci sono i Totti e i Del Piero in Nazionale. Ma nonostante questi limiti non si può non andare al Mondiale perché non riesci a battere la Macedonia.  È vergognoso. Stiamo facendo passare questa eliminazione come se niente fosse.  Se uno ragiona da qui a un paio d’anni uno come Abraham lo potrebbe superare Kane. Se dovessero arrivare offerte da capogiro intorno ai 100mln a Trigoria forse ci sarebbe qualche sudore freddo”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “I giocatori non sono tutti maturi, non mi stupiscono storie come quella di Veretout. L’intelligenza non fa parte di questo mondo, non sto dicendo che lui non lo sia ma si poteva gestire in maniera diversa. In questo momento della stagione ogni dettaglio deve essere curato. La Roma non è felice di questa storia anche per una questione d’immagine. Quando ti fermi per la sosta stacchi la spina, giovedì forse faranno il primo allenamento e Mourinho avrà solo due giorni per prepararla. La partita non è facile anzi. All’andata la Sampdoria ha messo in difficoltà la Roma e questa squadra ha dimostrato di saper deludere quando le aspettative erano alte. Queste gare sono fondamentali per l’accesso diretto all’Europa League e potresti iniziare a gestire le ultime 6. Devi costruire il tesoretto per il rush finale. Qual è la Roma? Quella di Udine o quella del derby. E’ difficile giudicarla quest’anno”. 

Claudio Moroni a Rete Sport: “Qualcuno non ha ancora capito quanto è forte Pellegrini e quanto è importante per la Roma. Un altro giocatore fondamentale è Mkhitaryan. Zaniolo? Faccio questo pronostico, e spesso ci prendo: Roma-Salernitana potrebbe essere la cartina di tornasole per farci capire quanto è forte, che fa 87 minuti che ci rubano gli occhi. Io ho paura che il mister non cambi modulo nelle prossime partite, e per quello aspetto Zaniolo in quella domenica lì, dove potrebbe tornare alle due punte…”

Max Palombella a PlayRoma: “Veretout ha commesso un errore, ma non è lui il problema della Roma. Trovo giusto l’investimento fatto per Svilar, non penso però sposti il giudizio sul calciomercato della Roma”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Leggo che la Roma vuole sfidare la Lazio per Casale del Verona, e poi vuole Xeka e Parisi. Facciamo uno squadrone proprio. Se così fosse, siamo messi malissimo. E’ vero, sono tutte chiacchiere. Poi vedremo cosa succederà, ma nessuno di noi spera che arriverà uno di questi. Una volta in Italia c’erano giocatori italiani fortissimi, e in più c’erano tanti giocatori esteri. Montella, ad esempio, giocava con Batistuta, e lui era uscito dall’Empoli. Questo per dire che il problema non sono i giocatori che acquistano dall’estero, ma sono le nuove leve italiane che valgono poco”.

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Il rinnovo con la Roma sembrava vicino, probabilmente però Veretout la pensava diversamente. Forse ci sono problemi motivazionali, forse pretende di più dalla sua carriera. Lui ha vissuto l’apice della sua carriera nei mesi scorsi, ma da quando ha raggiunto il massimo sembra che abbia intrapreso una parabola discendente”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Veretout mi sembrava un uomo fatto, e una stupidaggine del genere me l’aspettavo da un ragazzino. Rischi di far contagiare una squadra intera per una sciocchezza del genere non me la sarei aspettato mai da lui, mi sembrava una persona matura. Ma forse mi sono fatto influenzare dall’estetica. Quando mia figlia ha avuto il Covid, io non sono uscito di casa nonostante non fossi positivo: è una cosa di rispetto per gli altri. La Roma su Casale? Non mi sembra un giocatore per cui impazzire, abbiamo bisogno d’altro…”

Stefano Carina a Radio Radio: “Non era difficile pensare chi fosse il positivo della Roma dopo la situazione della festa della moglie. Il calciatore è quello. La settimana non si è aperta al meglio con i giallorossi che hanno 6 partite in 30 giorni. Mancini torna oggi a Trigoria. Spinazzola dovrebbe volare giovedì da Lempainen per l’ultimo consulto.”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Il centrocampo della Roma è in vendita, e sarà da rifare completamente e per me questa non è una brutta notizia. Veretout e Cristante andranno via, e mi chiedo se la Roma ha intenzione di prenderne altri due oltre a Sergio Oliveira, o uno solo…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Sul mercato ci sono tutti tranne Pellegrini e Abraham. Le offerte verranno valutate per tutti gli altri. Abraham lo adoro ma Kane è un altro livello, non credo il Tottenham ci stia pensando seriamente e comunque c’è un diritto di recompra del Chelsea. Se arriva un’offerta di 15 milioni per Veretout, la Roma lo dà via. Quando si prendono i calciatori bisogna indagare anche sulle persone che li circondano.  Xeka è un nome che avevo fatto già lo scorso dicembre, è un giocatore che prenderesti a parametro zero. Piace, ma non è un regista. Andrebbe bene come ricambio”. 

Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “Difficilmente le sensazioni mi hanno tradito, per la partita con la Sampdoria mi sento proprio tranquillo”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Il problema di Veretout non è la festa, perchè tanto con la moglie ci dorme insieme e il Covid probabilmente se lo sarebbe preso ugualmente. Il problema è l’ostentazione della festa. Che mi porta a fare ragionamenti sulla statura non solo morale di tutta la situazione. La Roma ieri è stata fin troppo di classe nel gestire questa vicenda…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Conference ti tiene concentrato. Mourinho deve trovare comunque motivazioni e soluzioni diverse per il match contro la Sampdoria. Andare a Marassi non è facile e la Sampdoria è ancora in lotta per la salvezza. Una partita che va tenuta in considerazione che non sarà facile. Si è ormai interrotta la fiducia tra Veretout e Mourinho da gennaio.”

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Abbiamo appreso dall’ex agente di Veretout che è successo qualcosa negli ultimi mesi. Al discorso tecnico e tattico credo poco con il calo di rendimento, perchè me non sembra che ora giochi come terzino. Perchè allora ha perso quella intensità? Nel momento in cui esce fuori che ha avuto problemi col procuratore, allora mi viene da pensare che c’è altro…Il rinnovo con la Roma sembrava vicino, probabilmente però Veretout la pensava diversamente. Forse ci sono problemi motivazionali, forse pretende di più dalla sua carriera. Lui ha vissuto l’apice della sua carriera nei mesi scorsi, ma da quando ha raggiunto il massimo sembra che abbia intrapreso una parabola discendente…”

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