I due volti del calciomercato di Tiago Pinto

Il grande protagonista delle vittorie contro lo Spezia e l’Atalanta è Tammy Abraham, autore dei due gol decisivi. In queste due partite, la Roma è anche riuscita a mantenere la porta inviolata, merito di tutta della squadra e del portiere Rui Patricio. Se da una parte Tammy e Rui sono – con Oliveira – i volti positivi del mercato di Tiago Pinto, dall’altra ci sono VinaMailtand-Niles e Shomurodov, acquisti che non sono ancora riusciti a imporsi in maglia giallorossa.

GLI ONNIPRESENTI – Rui Patricio è stato voluto con forza da José Mourinho come proprio numero uno per la sua avventura in giallorosso. Alla notizia del suo arrivo a Roma, in molti avevano storto il naso, a causa dell’età avanzata e del prezzo elevato. Dal suo arrivo, però, solo contro il Sassuolo – nell’occasione dell’autogol di Smalling – si è reso protagonista in negativo, mentre in numerose occasioni è stato decisivo con le sue parate. Così, circa 8 mesi dopo dalla sua firma, nessuno mette più in discussione il portiere giallorosso, che ha dimostrato a suon di parate di essere stato un buon investimento. Con la partenza di Dzeko in direzione Inter, Tiago Pinto e Mourinho hanno individuato in Abraham l’attaccante ideale per la Roma del presente e del futuro. Fin dalla sua prima presenza giallorossa, Tammy ha messo in mostra grande voglia e grande disponibilità a sacrificarsi per la squadra. Inizialmente, però, non riusciva a trovare un grande feeling con il gol. Nell’ultimo periodo, invece, è riuscito a trovare la rete con grande continuità, segnando spesso anche gol decisiviSergio Oliveira, ultimo acquisto in casa giallorossa, è considerato un giocatore molto importante da Mourinho. Il centrocampista ha saltato la partita con lo Spezia per infortunio e con la Dea ha iniziato dalla panchina e anche nelle partite precedenti non ha brillato. Ciò nonostante, non c’è dubbio che sia certamente tra gli imprescindibili dell’allenatore portoghese.

I DESAPARECIDOS – Matias Vina è arrivato a Roma con il difficile compito di non far sentire l’assenza di Leonardo Spinazzola. Il terzino uruguaiano ha sempre messo in campo grande grinta, ma è spesso mancato dal punto di vista tecnico. A livello difensivo ha mostrato diverse lacune e anche in fase di spinta è spesso impreciso. Da gennaio il suo minutaggio si è ridotto drasticamente e ultimamente Mou gli ha preferito anche Zalewski. Proprio l’infortunio subìto dal giovane polacco potrebbe riaprire le porte della titolarità a Vina, che dovrà essere abile a non sprecare la nuova occasione. A proposito di terzini, nelle ultime due partite Maitland-Niles non ha giocato neanche un minuto. L’inglese ha ottime capacità di corsa, ma tecnicamente ha mostrato grandi limiti. Al suo arrivo era stato presentato come un rinforzo importante, ma ora sembra essere finito in fondo alle gerarchie di Mou. Come lui, anche Eldor Shomurodov sta faticando a trovare spazio. L’uzbeko è stato a lungo la prima alternativa offensiva di Mourinho, ma – dall’ingresso in prima squadra di Felix – lo spazio per Shomurodov si è pian piano sempre più ridotto. Così, l’ex Genoa sta sempre più diventando un oggetto misterioso nella rosa giallorossa.

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