Stefano Agresti:  “Grande occasione per la Roma per dare un senso al suoi campionato”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho è una componente d’appeal ma non l’unica. E’ vero che si sono abbassate le commissioni ma sono aumentati gli ingaggi dei calciatori. Se oggi vai a contattare un giocatore all’estero, sul quale ci sono anche MIlan e Inter è difficile che venga a Roma. Mourinho ha appeal ma alla lunga vale di più la possibilità di vincere dei trofei e giocare la Champions League. Abraham è venuto a Roma anche perché l’alternativa era l’Arsenal che in Inghilterra è al tuo livello”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma sabato deve impostare una partita come all’andata. Abraham è stato un ottimo acquisto, ma può e deve ancora migliorare perché a volte sembra che abbia troppo bisogno della squadra. Io vedo che l’Atalanta è in grande crescita, sia di uomini, sia di idee. Gasperini è in grado di cambiare. Io spero che il gol al novantottesimo sia una mini svolta per rimettere in piedi una stagione”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Mou se la prende con Felix ma non fa niente con i big come Zaniolo ed El Shaarawy? Sinceramente questa cosa l’avevo pensata anche io ieri… Contro l’Atalanta mi aspetto El Shaarawy a sinistra…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Se Mourinho vuole ancora Mkhitaryan alla Roma, vuol dire che sono tempi brutti, perchè ha capito che non ci saranno grandi acquisti. Mikhitaryan è forte, ma va per in 34 anni e fisicamente non è mai stato il massimo… La rivoluzione di Pinto sulle commissioni? Per prendere Vlahovic, probabilmente la Juve avrà dovuto riempire di soldi l’agente del calciatore, perchè purtroppo così funziona. La Roma in questi anni, pur avendo riempito di soldi le tasche dei procuratori, ha portato tutte pippe… In questo momento c’è Lukaku che al Chelsea che non gioca più, e con Abramovich che va via penso che lo venderanno. Per prenderlo che gli devi dire: “Ti diamo gli stessi soldi del Chelsea“, oppure “Vieni qui che c’è Mourinho”? La Roma punta tutto sull’appeal di Mou, e non mi sembra una tattica straordinaria per vincere qualcosa…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Sarà molto importante come venderà la Roma la prossima estate, quindi per me viene prima vendere bene e poi comprare bene. Perchè nessuno si aspetta che Friedkin metterà 200 milioni di euro nella Roma per fare mercato”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Grande occasione per la Roma per dare un senso al suoi campionato. E’ un’opportunità pazzesca, la Roma deve giocare la partita della vita, è diventata la partita dell’anno guardando la classifica…”.”

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Chi terrei tra Cristante e Veretout? Tutti e due, se avessi due titolari più forti. Una grande squadra dovrebbe avere dei sostituti forti. Spesso le squadre vincenti hanno dei cambi decisivi dalla panchina, è lì che fai le differenza. Alla Roma manca ancora parecchio: manca un centrale che dirige il gioco, un terzino che sappia crossare, un’ala che sappia supportare Abraham, un centrale che sappia giocare con Smalling… Io prenderei Milenkovic della Fiorentina. Se prendi giocatori così, poi calciatori come Veretout e Cristante non è che in panchina ci stanno bene, ma ci devono stare…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Io ho sentito esaltare la vittoria della Roma contro lo Spezia, arrivata per un rigore stupido da chi l’ha commesso. La Roma ha giocato tutto il secondo tempo 11 contro 10, e nessuno lo dice. Contro l’Atalanta una partita fondamentale. La Roma deve sfruttare questa grande occasione”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Per noi Mourinho è un testimonial di una grande squadra e giocatori come Maitland-Niles non avrebbe dovuto farli prendere anche perché lo conosceva. La Roma ha trattato Koopmeiners che è uno che vale dieci volte Veretout. Si vedeva che era un giocatore forte ma non è stato preso. Il vero colpo di mercato che deve fare la Roma è il direttore sportivo. La Superlega è molto difficile che si concretizzi in breve termine, si farà e ne sono convinto, ma non a breve”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “’Atalanta sta meglio, e ha quell’aggressività che manca alla Roma. L’episodio del calcio di rigore solo in questo nuovo calcio può prestarsi a tre minuti di controllo al Var. a c’era bisogno di tutta quella scena di Fabbri che doveva andare al monitor a vedere se effettivamente Zaniolo era stato colpito.”


Nando Orsi a Radio Radio: “Il fatto che la Roma non vince contro l’Atalanta da 7 anni all’Olimpico è solo questione di numeri. All’andata i giallorossi hanno schiantato l’Atalanta. La vittoria con lo Spezia potrebbe aver dato fiducia ed autostima. L’Atalanta sta bene fisicamente. Abraham deve crescere a livello caratteriale, per me bene ma andrei molto cauto ancora.”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La crociata contro i procuratori famelici la condivido ma non bisogna trasformarla in un alibi. Per comprare giocatori importanti servono i soldi, non può diventare un alibi prendere giocatori mediocri per non pagare gli agenti. Se è diventato Mourinho l’unica attrazione per venire a Roma, stiamo messi male. La FIFA è da un po’ che prova ad intervenire sui procuratori ma sta diventando come il FFP. O queste regole le rispettano tutti in maniera rigorosa con un’istituzione che vigila oppure è inutile. Sono d’accordo con questa battaglia ma non puoi farla da solo. A parità di rango di due club che ti cercano, Mourinho può essere un’arma in più ma se tu cerchi giocatori che vogliono anche squadre che giocano in Europa, Mourinho non serve a nulla”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Il match d’andata ha mostrato una Roma che ha vinto contro l’Atalanta. Quella partita è stata orientata dal gol fatto da Abraham dopo 50 secondi. Abraham è stato un grande acquisto per la Roma.”

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