Alessio Nardo: “Con lo Spezia si doveva chiudere prima”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Una gran partita? Se non fosse arrivato quel rigore avremmo parlato di una squadra che non ha coraggio, in 10 contro 11 per 45 minuti la partita dev’essere finita al 55’. Emozionante per come è arrivataa la vittoria, è stato più un sospiro di sollievo che una gioia. Se non vincevi nemmeno ieri vedevi il Verona vicino. Invece la vittoria di ieri ti permette di sperare nell’Europa League. Zaniolo? Capitolo grande a parte. A parte i like, che do il giusto peso, perché a volte vengono gestiti da social media manager che usano i bot o che. Mi preoccupano le voci che girano a Torino. Zaniolo dev’essere il primo ad essere chiamato. La Gazzetta fa il titolo discutibile, ma è Pinto che apre il dibattito con le sue parole. Il giocatore non vuole andare via, ma potrebbero venirgli dei dubbi.

David Rossi a Roma Radio: “Ieri sera c’era Zaniolo con il sangue che gli sgorgava dalla faccia e un signore dietro al Var urlava: “Ma non l’ha toccato! Non è rigore!“. Thiago Motta vuole le scuse del Var? E allora io voglio le scuse di Fabbri per la mancata di espulsione di Agudelo, e lo Spezia doveva essere in nove. Pellegrini in occasione del secondo giallo ad Amian fa una furbata, ma se Amian è un fesso e si fa gabbare da Pellegrini, è un problema suo. Quella è ammonizione e vai a casa, perchè sei un fesso! Non capisco di cosa si sta parlando: la Roma ha fatto 31 tiri in porta e preso 4 pali, ma che volete? Ma scuse de che? La Roma ieri ha brutalizzato lo Spezia, se fosse stata una partita normale finiva 4 o 5 a zero, e se finisce uno a zero è solo per una cosa assolutamente accidentale. Se quella partita la rigiochiamo 100 volte, finisce 100 volte 4 o 5 a zero. Quindi che volete? Ora anche lo Spezia si lamenta…Ma perchè dovete sempre rompere i co…oni alla Roma?…”

Max Palombella a PlayRoma: “La Roma ieri ha prodotto molto, ho visto un netto miglioramento rispetto alle ultime partite. I novanta minuti senza reti sono stati anche un pò frutto del caso. Ora aspettiamo le conferme, con l’Atalanta mi piacerebbe vedere lo stesso numero di occasioni. Questa rosa va migliorata, ma sono convinto che molti giocatori che andranno via renderanno meglio”.

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Ora più che mai servono i punti ed è stato importante vincere e portare a casa i tre punti, per il momento e perché la Roma si è rilanciata in classifica. Il gol è arrivato all’ultimo secondo, ma è stata una cosa casuale: la Roma si è divorata almeno 6-7 palle gol clamorose, non avevo mai visto una cosa così. I giallorossi hanno giocato bene, ma si doveva arrivare al 90′ sullo 0-3”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Io sono lapidario su Zaniolo. Una società forte che ha le idee chiare gli farebbero un baffo i like e i sondaggi. Invece parliamo di una società piccola. Una grande non permette a un direttore sportivo di dire quelle cose su Zaniolo. Se Pinto avesse detto che era il primo pilastro, non c’è tweet o articolo. La partita è inverosimile, per quello che si è visto in campo mi aspettavo la goleada. Non puoi costruire così tanto e ridurti a vincere con un rigore al 93’. Sei stato ad un pelo dallo 0-0. E sarebbe passato alla storia. C’è stata un po’ di sfortuna, ma se prendi 4-5 pali non è sempre sfortuna, sono occasioni mancate.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Vedo frenate di altre squadre che mi danno speranza. Se la Roma si riprende questo finale di campionato, non vorrei che confermasse troppi giocatori. L’arbitro doveva cacciare un altro giocatore dello Spezia, e del rigore doveva accorgersi lui. Se non è rigore quello… Secondo me per la Roma Zaniolo non è facile da gestire. È stato facile gestire Totti per la Roma? No, era difficile. Quando sei romanista, ti appiccichi e reagisci, qui c’è gente di passaggio, come Pinto, Friedkin, Zaniolo invece ti vivacizza la vita. Perché reagisce, è l’unico insultato dai tifosi della Lazio. Pellegrini, ad esempio, viene insultato dai suoi tifosi perché è amico di Immobile. Che non è solo amico suo.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Forse la squadra che ha più da recriminare per le scelte arbitrali è il Milan. Mourinho e Gasperini i professionisti con la lamentela, mentre il Milan è danneggiato in maniera clamorosa. Non credo la presenza di Mourinho sulla panchina incida, a volte alimenta il caos, ma anche ieri ce ne è stato abbastanza”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Il rigore al novantanovesimo? Ho tremato quando ho visto Provedel che la sfiorava…Abraham l’ha tirata bene, altrimenti gli avrebbe parato anche quella… A me la Roma ieri non è sembrata inconcludente, succedono queste partite, le altre volte è stato diverso… Che alla squadra manchi qualcosa, sia tecnicamente che caratterialmente, non ci sono dubbi. Ma stavolta hai fatto tutto quello che c’era da fare, ti è mancata solo la prestazione del tuo centravanti. Succede, ed è anche un po’ una colpa, ma non grave. Se le giochi sempre così io penso che te ne porti a casa diverse…”

Mario Mattioli a Radio Radio: “Ci sono allenatori, come Mourinho, Sarri, che ogni tanto sparano a salve. I giocatori della Roma sono monocordi, non può essere questa la Roma e non lo è. Bisogna capire cosa succederà in questi giorni a Trigoria. Sono tante le piccole cose. Mourinho che ce l’ha col mondo. Aspettiamo. Questa non è una Roma degna delle aspettative”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Zaniolo a certi livelli fa la differenza, magari nel big match contro Juve o Inter non fa questa differenza, ma in partite come quella di ieri non puoi prescindere da lui. Mi è piaciuta la personalità di Abraham, che si è andato a prendere un pallone che scottava molto di più di quello col Sassuolo. Pellegrini a me non è piaciuto, è stato inconcludente, non è riuscito a incidere sulla partita. E’ stato l’esempio, l’emblema della inconcludenza della squadra… Queste partite vanno chiuse prima, non puoi arrivare al 94esimo ancora sullo zero a zero. Lo Spezia il primo tempo faceva il fuorigioco a metà campo, sembrava la Roma di Luis Enrique, e tu dovevi già stare 4 a 0. Per me quella non è sfortuna, se a certi livelli sbagli tutte quelle palle gol vuol dire che ti manca qualcosa… Le parole di Thiago Motta a fine partita sono da camicia di forza…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Spero che Zaniolo resti e decida di continuare con la Roma visto che ieri ancora una volta ha dimostrato di essere con la testa dentro alla squadra. La partita poteva finire anche 0-0, ma la Roma ha creato tantissimo, almeno con quattro occasioni limpide, ma senza trovare il gol e questo è un limite. Abraham non ha la forza del bomber vero. La Roma ha buttato via dei punti che ancora oggi fanno rabbia”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “La cosa che mi ha colpito di più di ieri sono le parole di Pinto, mi hanno messo giù di morale. Per me Mancini è assolutamente un giocatore cedibile, è sopravvalutato, dagli altri e soprattutto da sé stesso, che è la cosa peggiore. Spero che le parole di Pinto siano puramente manageriali, e che stiano cercando di metterlo al meglio sul mercato. Se la Roma ha davvero un giocatore del genere come prototipo per costruire il proprio futuro, allora Dio ce ne scampi e liberi…Per me è un topo cattivo che si sente elefante. La partita? Se la Roma ha vinto al 99esimo è solo per sfortuna, io non ho mai visto tanti pali e occasioni sprecate. La dovevi vincere prima, ma comunque hai meritato. Contro lo Spezia te la fanno vincere, ma contro la Juve quel rigore non lo avrebbero mai segnalato. Ecco perchè il VAR non cambia certe metodologie: gli arbitri in certe situazioni si comportano in un modo, e in certe situazioni in un altro…”

Nando Orsi a Radio Radio: “La vittoria della Roma è legittima per quello che ha fatto in campo. Volevo vedere però i giudizi se avesse fatto 0-0. La Roma ha tirato fuori i soliti difetti, come la cattiveria sotto la porta. Sono tre punti che ti danno respiro, a me non sembra che sia uscita fuori migliorata da questa partita. Provedel è stato bravo. Ieri la squadra è stata più concentrata e cattiva più delle altre volte, ma è mancato il gol”.

Fabio Maccheroni a Rete Sport: “Con tante notizie che ci sono oggi, col Napoli primo in classifica, la Gazzetta dello Sport apre in prima pagina con il like di Zaniolo ai giocatori della Juventus…Ma come siamo ridotti. Se non fa notizia nemmeno il Napoli primo in classifica con le due milanesi, allora non lo so…Se fossi il direttore della Gazzetta, oggi fare fuoco e fiamme in riunione. La Roma crede ancora al quarto posto? Per me è come credere a Babbo Natale e alla Befana… Quando hai due squadre davanti, con la Juve in rampa di lancio…io non credo nemmeno al quinto posto, sarebbe già un miracolo. Per me la Roma arriva sesta, il quarto posto non è proprio possibile per un discorso di numeri…”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “L’esclusione di Zaniolo l’avevamo data in anteprima, non c’era niente di tecnico ovviamente. Zaniolo non ci sta bene con Mourinho. Poi è un professionista. Se la Juve lo vuole deve tirare fuori soldi veri. Comunque, non si possono mangiare così tanti gol. Ieri il rigore c’era, non penso ci siano dubbi. La Roma sembra vivere di individualità. Ieri abbiamo visto tanto Pellegrini, ma da solo”.

Jacopo Aliprandi a Rete Sport: “Il like di Zaniolo ai giocatori della Juventus? Locatelli e Bonucci sono due amici della nazionale, e Vlahovic è un fenomeno… Però poteva evitare. E’ un discorso di furbizia, fatti furbo e lascia perdere… Quarto posto? Io ci credo. E ci crede la Roma stessa, visto quanto dichiarato più volte da Pellegrini. Ma anche la reazione di Mourinho e Tiago Pinto lo dimostra, loro sono convinti di poter arrivare davanti alla Juventus… La partita di ieri? Non so perchè Motta ha tolto Verde, e non capisco come possa lamentarsi per quel rigore…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Se l’arbitro avesse espulso un giocatore della Roma per quel fallo, ne avremmo parlato per una settimana. La Roma ha meritato di vincere ma ha giocato gran parte del match in superiorità numerica”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La Roma è stata brava a creare tante occasioni ma non le ha concretizzate. Sarebbe stata una beffa finire 0-0, non ricordo una partita del genere nella storia della Roma. Sono quelle partite irripetibili ma i giallorossi hanno meritato di vincere, non era facile vedere quel rigore. Scandaloso che un arbitro decida di dare un rigore in mezzo ai tifosi che gli urlano contro. Ieri Pellegrini ha fatto una bella partita e anche Veretout è in crescita. Zalewski non è un esterno a tutta fascia. Da qualche settimana va un pochino meglio con gli arbitri”.

Massimo Caputi a Radio Radio: “ Thiago Motta potrebbe avere ragione sul secondo giallo ad Amian anche se da regolamento ci sta. Questa partita però ha evidenziato l’incongruenza negli arbitraggi, perché su Amian il direttore di gara è stato molto fiscale invece nell’occasione di Agudelo è stato permissivo. Al di là degli episodi, la gestione della partita degli arbitri è assolutamente insufficiente”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Che la Roma abbia meritato di vincere ieri contro i giovanotti dello Spezia non ci piove, e ci mancherebbe altro visto che hai giocato un’ora in superiorità numerica. Ma la vittoria è meritata e legittima, tra pali e occasioni fallite. Il rigore su Zaniolo era nettissimo, senza quel calcione avrebbe fatto gol al 99,9%, e l’espulsione ci stava, per cui tutto giusto. Però uno si aspettava comunque una Roma migliore.  Partita brutta, ma ci hai provato in tutte le maniere e hai vinto meritatamente. Capisco che Thiago Motta sia avvelenato per la sconfitta all’ultimo minuto, ma quando vedi che un giocatore ha preso un calcio in bocca, ma quali scuse ti aspetti… La Roma vince con merito, ma io sono ancora molto deluso da come la squadra gioca, e da alcuni giocatori che non si sono visti… Zaniolo? Ma come gli viene in mente di mettere quei like… Lui è giovane, e probabilmente si è sentito fatto fuori e ha messo quel mi piace ai giocatori della Juve. Alla Roma questa era una cosa che un tempo non sarebbe passata mai. Lui se la poteva risparmiare sta cosa, non mi piace assolutamente…”

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Ieri partita strana, l’espulsione è stata eccessiva. I giallorossi anche in parità numerica stavano comunque dominando. Hanno tirato molto in porta e costruito numerose palle gol. Però non si può esprimere un grande giudizio sulla Roma perché è stata una partita molto strana”.

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