Carlo Zampa: “La Roma ha un centrocampo insufficiente e tira troppo poco in porta”.

Carlo Zampa a PlayRoma: “Non si può prendere un gol dopo un minuto e mezzo, sono dalla parte di Mourinho. Mi aspetto però una squadra reattiva, con personalità. La Roma ha un centrocampo nettamente insufficiente e si tira troppo poco in porta. Mkhitaryan è il giocatore migliore che abbiamo in questo momento”.

David Rossi a Roma Radio: “Mourinho dice che è stata una bella Roma a parte i primi 5 minuti, ma purtroppo le partite durano 90 minuti più recupero. La Roma non c’era mentalmente. Ho sentito dare dei giudizi positivi sul resto della gara della Roma, ma io non sono molto d’accordo. Resta il fatto che siamo fuori dalla Coppa Italia. Sapevamo che era difficile, ma mi aspettavo qualcosa di più. Il campionato è quello che è, realisticamente possiamo forse lottare per il quinto posto, che è l’ultimo per giocare l’Europa League. Sono abbastanza deluso e preoccupato, si continua ad evitare un dibattito che sia propedeutico alla crescita della squadra. Abbiamo dei problemi soprattutto culturali, ma anche di rosa, che non è all’altezza delle grandi del nostro campionato, e questo va sistemato sul mercato. Ma ci sono altre cose che non possono essere sistemate sul mercato: serve un cambio di passo che purtroppo però ancora non vedo…Ho la pessima sensazione che la Roma non sia su una strada che porta da qualche parte…”

Marione a Centro Suono Sport: “Questa squadra non ha niente. Ma che squadra abbiamo? Ma Oliveira dove stava ieri? Zero completo. Siamo tutti con Zaniolo, ma davanti ad Handanovic da solo tu devi spaccare la porta…e tu me la mandi fuori? Mourinho ieri dice che hanno giocato bene, ma lui deve tirare su la squadra… Quello che sta facendo vedere la Roma è una cosa ridicola… Ma ci rendiamo conto che ogni volta che la Roma gioca, perde? Ma che stiamo scherzando, ma di che parliamo? Due a zero e tutti a casa senza colpo ferire… Barella è un buon giocatore, ma secondo me Nainggolan se lo mangiava. E Nainggolan non ha fatto la storia del calcio. Eppure a noi ci sgorga una lacrima se ripensiamo a lui…Noi ora abbiamo Cristante e Veretout, che abbiamo fatto passare per grandi giocatori…Oliveira sembra un cane bastonato, ma lo avete visto? Mancini non sa difendere, mena e basta. Su Karsdorp e Vina non dico nulla, sono imbarazzanti… Gli unici che meritano sono Zaniolo, Mkhitaryan e Abraham…”

Checco Oddo Casano a Rete Sport: “Questa Roma trasmette un senso di impotenza inquietante. La sconfitta di ieri è un altro spartiacque tra volontà, possibilità e reali valori.  La Roma approccia spesso le partite da armata brancaleone, i primi 15 minuti di ieri sono stati aberranti. Con il pallone tra i piedi è una squadra frenetica, impaurita e grossolana nelle scelte, senza pressa male e in area non marca. I difensori della Roma sono i peggiori della storia giallorossa degli ultimi 10-15 anni, un danno costante da almeno tre anni. L’unica strada è comprare giocatori più forti e vendere diversi titolari”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Io dalla Roma di Mourinho mi aspettavo altro. Sarebbe interessante sapere cosa si aspettano i proprietari della Roma da questa squadra. La Roma non è cresciuta di un millimetro in questi otto mesi, e sono tutti responsabili: è vero, partivi dal settimo posto, ma hai speso 100 milioni sul mercato e hai preso un allenatore grande così, da 7,5 milioni di euro. Bisogna aspettarsi qualcosa… La Roma che vuole fare di sé stessa? Che c’era bisogno di una stagione intera per capire chi è da Roma e chi non lo è? Sono stati spesi 100 milioni, e ora puoi spendere anche 200 ma devi andare al 100% di realizzazione degli acquisti azzeccati.”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Mourinho ieri sull’arbitro è stato molto ironico. Il giallo a Zaniolo è completamente inesistente. Mi ha fatto veramente una bruttissima impressione, e penso che questo volesse dire Mourinho. A cui vogliamo tutto il bene di questo mondo, però ora dovrebbe anche spiegarci altro… Zaniolo mi sembra uno dei pochi giocatori che può fare la differenza e io mi affretterei a rinnovargli il contratto…il suo progresso mi sembra lento e costante, e poi rischi che alla fine dell’anno ti venga a chiedere anche di più… ”

Tony Damascelli a Radio Radio: “Ieri ho visto una grande Inter in tutti gli interpreti. Di contro una squadra inguardabile, una Roma senza alibi. Una sola occasione da gol, quella di Zaniolo, e non altro. Una squadre inguardabile sia in attacco che in difesa. Colpa dei giocatori e di un allenatore che ovviamente a fine partita ha parlato ancora dell’arbitro”.

Ciccio Graziani a Rete Sport: “La Roma continua a regalare mezze partite agli avversari, a parte l’occasione di Zaniolo, siamo stati surclassati dall’Inter. Poi nella ripresa c’è stato maggiore equilibrio, ma se in 95 minuti si gioca a calcio solo per 25, non si fa mai giorno. Da Mourinho era legittimo aspettarsi qualcosa di più, al momento le cose migliori le ha fatte a livello mediatico. Al momento, a questa Roma, il portoghese non ha dato quel plusvalore atteso quando è stato ingaggiato”.

Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “Il sesto posto sarebbe un minimo miglioramento. Bisogna lavorare sui difetti tecnici più che tattici ogni giorno. Liedholm faceva fare battimuro con il piede sbagliato a Conti e Nela. L’Inter ieri ci ha insegnato come si calcia in porta. Ora la Conference League deve essere un obiettivo di vita o di morte. Bisogna tornare a vincere, già domenica contro il Sassuolo per toglierci da queste sabbie mobili di mediocrità. Vina è un giocatore da 5 che ora sta rendendo da 3,5. La Roma ha il monte ingaggi e dei costi di gestione da squadra che quanto meno va in Champions League ogni anno e invece non è così. Mancini deve smetterla di fare l’isterico perché così chiuderà la stagione con 36 ammonizioni. Nonostante i limiti evidenti che ha la Roma, si può fare molto meglio così. Non è possibile che Felix sia il primo cambio in attacco della Roma”. 

Nando Orsi a Radio Radio: “Si finisce sempre a parlare dell’arbitro, ma io quest’anno non ricordo una partita giocata bene dalla Roma”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “La Roma ha 5-6 giocatori che potrebbero giocare nel Verona, o nel Sassuolo…ma nemmeno, perchè non corrono. Pizarro verticalizzava subito, ora invece la palla sta mezzora tra i piedi dei nostri giocatori. L’Inter ha fatto 15 minuti in cui non c’abbiamo capito niente, e quel buco di Smalling ha pesato tantissimo. Sanchez e Barella hanno tirato senza che nessuno provasse a fermarli. Ci sono squadre come Inter, Juve, Napoli, con cui hai un gap mostruoso. La Roma non dà l’idea di dominare una partita. Escluso Abraham e Smalling, che è un grande giocatore nonostante l’errore di ieri, il resto…Veretout è un fantasma, Mancini non lo sopporto più, poi hai Karsdorp e Vina che sono due terzini da Fiorentina. L’unico che sa giocare a pallone è Mkhitayran, e infatti è l’unico che sta in scadenza di contratto…Mourinho? Se prendi un gioielliere e lo metti a lavorare al monte dei pegni, probabilmente avrebbe grosse difficoltà…”

Max Palombella a PlayRoma: “Questa stagione servirà per capire come affrontare la seconda e la terza. Non penso che la Roma abbia una rosa scarsa, ma ieri ho visto una squadra lenta, macchinosa e incapace di superare il pressing”.

Max Leggeri a Rete Sport: “Roma sconfitta a San Siro per netta e manifesta inferiorità, sarebbe disonesto spostare l’attenzione sulla direzione arbitrale, perché si è vista una superiorità a tratti imbarazzante da parte dei nerazzurri. Ho visto l’Inter cannibale, correre come forsennati e la nostra formazione impegnata quasi in una sgambata amichevole. Il primo quarto d’ora è stato da incubo: un ingresso in campo vergognoso, senza reazione la Roma si è fatta prendere a pallonate. Esattamente l’opposto di ciò che serviva per provare ad espugnare il Meazza. Zero personalità, zero idee, zero orgoglio. Nella rosa ci sono elementi indecenti, di una povertà tecnica e caratteriale imbarazzante. Non era questa la partita in cui dovevi dimostrare di essere più forte ma quanto meno spirito e attaccamento alla maglia”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Dopo 5 minuti l’Inter aveva già vinto la partita. E’ bastata una fiammata per far venire paura a Smalling e Ibanez. Mourinho non è riuscito a trasmettere il carattere a questa rosa. Ti resta la Conference ma non dimentichiamo che è il trofeo giocato dalle settime in classifica. Se la vinci cambia poco o nulla in ottica futura. O la Roma decide di prendere 3-4 campioni o non vai da nessuna parte”.

Alessandro Austini: a Tele Radio Stereo: “Non vedo miglioramenti in questa squadra e non vedo la mentalità nei giocatori della Roma. Mourinho doveva cambiare questo aspetto. Parlare solo degli errori arbitrali non fa bene, bisogna prima guardare i problemi in casa nostra. Ieri Di Bello si è dimenticato di ammonire un calciatore e non c’è stato nessun calciatore della Roma che ha protestato. Dopo 9 minuti l’Inter aveva già avuto 4 occasioni per segnare e se parliamo di arbitri diventa una mentalità perdente. Loro non si possono migliorare la squadra sì. La Roma al momento è una grande illusione”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “La Roma non mi è dispiaciuta, ma tutto quello che fa non ha senso. Ieri Zaniolo sbaglia un gol facile, e io invito i tifosi a cercare di dare un peso giusto al valore dei giocatori”,

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “L’Inter nei primi undici minuti ha fatto quasi tutte le occasioni del campionato della Roma, questo ho pensato in quel momento. La Roma non conclude mai in porta, ieri ha avuto una vera occasione con Zaniolo che da lì deve fare gol quindi per me diventa negativa anche la sua prestazione. Il gol dell’1-1 non si può sbagliare, era facile da realizzare. Pinto si è capito che non può fare il direttore sportivo e ne abbiamo avuta la conferma, sento che la gente se ne sta convincendo e speriamo che se ne convincano pure i Friedkin. Il mercato è bocciato, quello d’estate e quello di inverno, perché se ieri gioca Felix e non Shomurodov allora parliamo di 18 milioni buttati. Vina gioca perché non c’è Spinazzola altrimenti sarebbe un altro “trombato”. Non parliamo di Maitland-Niles che dopo averlo cambiato sempre ieri non lo ha fatto scendere in campo. Vuol dire dunque che la squadra non solo non è stata rinforzata ma che non ha neanche un futuro davanti”.

Fabio Petruzzi a Rete Sport: “La Roma è una squadra disorganizzata, con poca personalità, una formazione che trasmette un senso di impotenza e l’idea di partire già battuta in partenza. Le motivazioni in queste grandi sfide dovrebbero venire naturali, entrare in campo così mosci è impensabile. Nei primi 15 minuti l’Inter poteva chiudere la pratica. Dopo i nerazzurri hanno gestito la partita, concedendo campo alla Roma”.

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “È stata una partita indirizzata subito, pensavo che la Roma facesse qualcosa di più e un po’ ci ha provato nel secondo tempo. Questo tipo di arretramenti nel gioco e nello stare in campo sono troppo frequenti. Non mi sembra che ci sia poca qualità, ma che manchi personalità”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “La Roma non ha un’identità di gioco e questo è colpa di Mourinho. Lui è solo ironico con gli arbitri, li accusa. Ma poi non spiega nulla tatticamente della Roma. La gente sta con lui, perché è un capo-popolo. Non giudichiamolo per i trofei che ha vinto. Come allenatore della Roma il suo risultato è scarsissimo”

Enrico Camelio a Radio Radio: “Vi dico che tanti giocatori della Roma se ne vogliono andare, non credono al progetto. La Roma di Mourinho non ha tattica e Sergio Oliveira preso per dare forza al centrocampo ed invece è un grissino”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “La Roma è stata sempre questa quest’anno. Dall’inizio della stagione non ci sono stati miglioramenti. La Coppa Italia è diventata ostile. E’ il momento di fare delle scelte, ogni partita si cambia modulo. Veretout non sa più dove mettersi in campo, Mkhitaryan ha fatto almeno 3 o 4 moduli”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Che la Roma fosse tecnicamente scarsa lo sapevamo da tempo. Il problema è che ha anche pochi valori umani nel senso sportivo del termine. Come fai ad approcciare in quel modo quella che dovrebbe essere la gara più importante della tua stagione? Onestamente non vedo come si possa sperare in qualcosa. La Conference? Se giochi così contro Leicester o Rennes ne prendi altri sei. Mourinho non può dare mentalità a chi non vuole averla. La Roma deve prendere un paio di dirigenti forti e poi rifondare la rosa, ma non so se ci sia questa volontà”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Se qualche giocatore vuole andar via non ci saranno problemi. Ma avete visto Smalling? Dorme. Per me, visti ieri sera, possono andar via tutti. Non poteva essere davvero contro l’Inter la partita della svolta, quando non riesci a battere nemmeno il Genoa. Mi aspettavo più concentrazione inizialmente, un gol così dopo nemmeno due minuti non lo puoi mai prendere. Karsdorp, Mancini e Smalling male male. La Roma non esiste proprio”.

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Ieri è mancato l’atteggiamento giusto. Con l’Inter si può perdere, ma non puoi sbagliare l’interpretazione della partita. I giocatori ci stanno regalando anni di mediocrità, ma da un allenatore speciale mi aspetto di più: mi aspetto carattere, concentrazione, cattiveria. Il gruppo squadra è mediocre da anni. Appurato che non si ripartirà da questa squadra, questo primo anno a cosa è servito?”

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