Nando Orsi: “Penso che la Roma ora ha più alternative di qualità.”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Se la Juve va a vincere a Bergamo e tu vinci queste due partite una minima chance la Roma la può ancora avere. L’obiettivo comunque più alla portata è l’Europa League e magari provare a vincere la Conference. Quei sette minuti con la Juve cambiano il senso della stagione sia della Juve che della Roma. Temo che a fine stagione la rimpiangeremo ancora di più”.

David Rossi (Roma Radio): “Zaniolo? Ma una società vorrà fare prima chiarezza sul recupero di un giocatore che si è fatto due crociati prima di decidere di rinnovare e a che cifre il contratto. Se poi Pinto, dopo una serie di valutazioni, decide di vendere Zaniolo io mi devo fidare…E a chi mi parla di Totti, io dico che quel calcio non esiste più, è finito! Elaborate sto lutto, il calcio dei giocatori che rimangono 30 anni non c’è più: Messi è andato via dal Barcellona a parametro zero perchè non avevano soldi per pagargli lo stipendio, e la stessa cosa è successa con Ronaldo alla Juve, due tra i primi cinque della storia del calcio! Ma ci sarà un motivo… L’Inter dopo aver vinto lo scudetto ha dato via Conte, Hakimi e Lukaku perchè non aveva i soldi per tenerseli! Ma di che cosa stiamo parlando… Eppure l’Inter sta vincendo lo stesso lo scudetto…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Come è possibile che se vendo un giocatore forte posso diventare più forte? Il paragone con Zidane è sbagliato, il periodo storico è diverso e la Juve era già piena di fuoriclasse e veniva da finali di Champions. La Juve con i soldi di Zidane comprò tre fuoriclasse come Nedved, Cannavaro e Buffon. Con i soldi di Zaniolo la Roma non potrebbe mai comprare tre fuoriclasse. Tu hai due-tre giocatori forti e come costruisci una squadra se li cedi? Mourinho ha passato la vita ad allenare fuoriclasse e vincere trofei, questa situazione gli rode tanto. Ha detto anche esplicitamente che le cose sono più toste di come se le aspettava. Se a giugno non succederà qualcosa di robusto secondo me farà le sue valutazioni. Passare tre anni qui a pane e salame, cosa rappresenta nella sua carriera? Non mi stupirebbe se Mourinho andasse via dopo aver vinto la Coppa Italia o la Conference League. Se la Roma dovesse vincere la Conference sarei contento ma non mi basterebbe, è una coppa di serie C. La Coppa Italia sarebbe diversa, perché ti dà anche la possibilità di giocarti la Supercoppa. La Conference la vinci e poi sta lì a prendere polvere”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Dicono che i Friedkin mette 25 milioni al mese per la Roma, e ci insultano perchè critichiamo la presidenza. Anche Franco Sensi aveva salvato la Roma da Ciarrapico, ma passavano gli anni e non si vinceva. Noi venivamo da Viola, da uno scudetto, da una finale di Coppa dei Campioni e da una finale di Coppa Uefa, eppure ci insultavano perchè a Sensi chiedevamo i campioni. Qui nessuno osa insultare Friedkin come persona, diciamo solo che la Roma non vince da 13 anni: 11 di Pallotta e 2 suoi. Sensi pure ci aveva messo i soldi, eppure era criticato. Adesso non si può dire niente. Sento dire: “Poverino Friedkin, ha messo 300 milioni”… E allora? Noi possiamo stare zitti, abbassare la testa e ringraziare. Oppure si può chiedere cosa è venuto a fare qua se non far volare una squadra vincendo uno scudetto dopo anni e anni che non si vince niente? Se noi non abbiamo aspirazioni importanti, ma miriamo al quarto posto, allora con Friedkin va bene. Questa è una tifoseria da scudetto con società che non sono degne…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Zaniolo? Al momento se la suonano e se la cantano da soli sulle tv e sui giornali che parlano già di contropartite tecniche, e con altri quotidiani che dicono che la Roma è pronta  blindarlo per mettere fine alle voci di mercato…ma quali voci di mercato!? Ma dove stanno le voci di mercato!? Sono film di fantascienza!”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “I Friedkin hanno messo mezzo miliardo per tenere in vita la Roma, e nel frattempo l’indebitamente continua a salire… In un contesto come questo, bisogna capire da dove andare a prendere soldi. L’unica strada è la riduzione del monte ingaggi, dalla vendita dei giocatori, e da un incremento dei ricavi, che però in questo momento tremendo di crisi economica non è facile fare. Ma per la Roma sarà necessario avere uno stadio, e se i Friedkin spingono per realizzarlo non è di certo per fare una speculazione. Ed è necessaria purtroppo anche la compravendita dei giocatori, che può riguardare anche calciatori importanti. Ma francamente non comincerei da Zaniolo, questo deve essere chiaro…”

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Mi sembra che si stia parlando di fuffa sulla questione Zaniolo. La Roma ha il coltello comunque dalla parte del manico, sa quanto può valere Zaniolo sul mercato. Il suo futuro dipende anche dal Genoa, l’Inter, il Sassuolo, la Conference, l’Atalanta e le altre partite. E quello con la Dea può magari tornare a essere uno scontro diretto se si vincono quelle prima. Difficile, ma non impossibile. La Roma considera cedibile Zaniolo nella misura in cui porti introiti così importanti, e non penso sia il caso di questa stagione, da portare a un miglioramento della rosa. Se la sua cessione ti porta a prendere Douglas Luiz, Guedes e Lisandro Martinez dell’Ajax allora lo cedono. Non credo che sarebbe possibile, quindi la Roma non lo cede. Difficilmente i giocatori davvero forti restano in una squadra più di tre anni. Anzi, escludo al 1000 per 1000 che Zaniolo chiuda la carriera alla Roma, non sarei sicuro neanche di Pellegrini”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Il Genoa non concede indicazioni sulla formazione e sul nuovo allenatore. Sarà curioso vedere il nuovo percorso del Grifone. Vediamo che impatto avrà Blessin con il campionato dopo il pareggio contro l’Udinese.La Roma si può giocare il quinto posto anche se Vlahovic ha alzato il livello della Juventus.”

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Le dichiarazioni su Zaniolo sono talmente scontate, ma che ti doveva rispondere Pinto… Sui giornali si parla di questo perchè non c’è molto altro di cui parlare. Il problema di Zaniolo è quello che hanno le squadre con i grandi giocatori: è la normalità del calcio moderno. Se lui si sveglia una mattina e decide di andare via, la Roma non può fare niente. Mi preoccupa altro: che i Friedkin continuano a mettere soldi su una voragine senza fine lasciata dai pallottiani, e che la speranza di colmare il gap con squadre strutturate da anni e che continuano a strutturarsi è sempre più flebile…”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Il calcio è quasi matematica, per andare in Champions servono 75 punti. La Roma quindi ora dovrebbe fare 37 punti in 15 partite e mi sembra al limite dell’impossibile. Deve fare più punti dell’Inter e del Milan. La Conference? Bisogna fare il meglio, la Roma è una delle strafavorite ma non lo è in Coppa Italia. Quindi vincerla sarebbe più significativo visto che dovrebbe affrontare, dopo l’Inter, Milan o Lazio e poi magari la Juve in finale. Sono un po’ dubbioso sul fatto che sarebbe un trionfo vincere la Conference”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Davanti alla Roma c’è la Juventus che ha preso Vlahovic. Faccio fatica a pensare ad un crollo del Milan o dell’Atalanta”.

Tiziano Moroni a Rete Sport: “Parliamo di Zaniolo anche perchè ci può dare un metro di giudizio su quanto una società può essere più o meno forte. Perchè tu puoi pure vendere Zaniolo, ma se poi compri Haland…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Come valori la Roma si avvicina al Milan. Le altre sono molto più forti e complete. Serve un’impresa per arrivare tra le prime 5 o il crollo di una delle altre”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mi puzza il fatto che la notizia dei 25 milioni versati dai Friedkin sia stata diffusa il giorno dopo la sparata sul mercato e Zaniolo. A me interessa come hanno speso quei soldi per rendere forte la Roma, perché se sbagli in quello crei debito. E non ti puoi permettere di spendere magari 120 milioni all’anno se poi non vai in Champions, non cresci mai e non fai mai fatturato. Loro considerano incedibili Abraham, più che altro per la clausola, e Rui Patricio, che dà tante garanzie dopo diversi anni senza portiere. Anche Pellegrini è cedibile, ma non ha lo stesso valore di Zaniolo, che resta stabile a differenza magari di Abraham che sta salendo. I nuovi titolari della Roma del prossimo anno devono essere 5-6, altrimenti non si va da nessuna parte. La gente è dalla parte di Mourinho, ma ora serve che batta un colpo per il mercato. Io sono convinto che Mourinho voglia giocare per il titolo ma con questa squadra non può farlo neanche per la Champions”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Se Cristante e Veretout vanno in panchina significa che la Roma ha ampliato la rosa e quindi Mourinho può alternare. Ora si entra nella parte calda della stagione e il tecnico può cambiare alcuni elementi e questo è un bene. Penso che la Roma ora ha più alternative di qualità.”

Luca Fallica a Roma Radio: “Ma se Mbappè va a scadenza, Kessie va a scadenza, Donnarumma va a scadenza, Messi a parametro zero…ma qualcosa nel calcio sarà cambiato? Non va bene quello che ha recepito una parte di tifoseria, che la società è debole o che Zaniolo non deve più giocare… Ma ragazzi, il contratto di Zaniolo scade tra 29 mesi: possiamo metterci ora qui a parlare di questa cosa?…”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Zaniolo è scontento di come viene utilizzato da Mourinho. Per la Roma lui può andare via. Quando era al Chelsea Mourinho mandò via Salah e poi è diventato quello che è diventato. Se a Mourinho non stai bene puoi essere forte quanto vuoi. La Roma è nell’ordine di idee di cederlo. Pellegrini ha fatto saltare il banco, ottenendo un contratto a 4,5 milioni fissi più 1 milione facile e 500mila di bonus, per un totale di circa 6 milioni. Questo contratto è stato preso a parametro da altri giocatori della Roma. A Mancini stanno facendo più o meno lo stesso contratto a 4,5 più bonus, quindi arriverebbe a 5 milioni. Poi ci chiediamo perché Zaniolo magari ne potrebbe chiedere 7”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La Roma deve battere l’Inter in Coppa Italia, altrimenti è già un primo fallimento. Secondo me domani Mourinho in conferenza bacchetterà la stampa su Zaniolo, ne sono convinto, con Pinto magari lo ha fatto in privato. Io non so se si possono prendere giocatori più forti di Zaniolo con 30 milioni, lo fai se ne metti sopra altri 60. Il giochino di vendere giocatori per prenderne altri è kamikaze. L’esempio lo abbiamo avuto con Alisson, venduto a 70 milioni. Il Real e il Liverpool mica vendono Benzema e Salah. Non trovo un top club che abbia venduto un giocatore forte per aprire un ciclo. Io comunque non mi sento di dire che se Mourinho arriva quinto ha fallito, questa Roma non è da Champions. Mi fido di lui e spero che resterà. Preferirei altri due anni di Mourinho che vincere subito la Conference League, che mi farebbe contento ma non ci facciamo niente. Invece con altri due anni di investimenti potrebbe fare qualcosa di più”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Penso che sia giusto ampliare le possibilità del centrocampo della Roma. Secondo me Mourinho ora può dosare le energie dei suoi calciatori e fa bene ad alternare. Tra Ibanez e Kumbulla io non vedo molta differenza anche se il brasiliano ha giocato molto di più. Il tecnico è gratificato dal mercato. Ora sta dimostrando che la rosa offre qualcosa in più”.

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