Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Contro l’Atalanta molto dipenderà dalla decisione di Mourinho sulla marcatura a zona o a uomo. Smalling è decisivo qualunque sia la posizione occupata, sa giocare a calcio e difendere. La Dea è un diesel mentre la Roma va a benzina. I bergamaschi sono avversari scabrosi perché trovano sempre il modo di offendere ma anche i giallorossi non sono facili da affrontare. Ibanez deve mantenere alta la concentrazione in tutte le fasi della partita”.
Luca Fallica a Roma Radio: “L’Atalanta ha recuperato tutti per la partita di sabato…e ti pareva… La Roma vuole arrivare tra le prime quattro, vuole tirare fuori una squadra che sia protagonista, con un impegno che sia però sostenibile. E fino a questo momento sostenibile non lo è stato. Perchè gli investimenti sono stati ingenti, e l’investimento è sostenibile quando ci rientri. Noi troveremo il nostro equilibrio quando i risultati saranno all’altezza della situazione. Mi domando: ma la Roma è una squadra che sta giocando all’altezza del suo potenziale e più di questo non può fare, oppure può dare di più e aspirare con un colpo di mano a vincere a Bergamo e riaprire la corsa Champions?…”
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Alla Roma serve un centrocampista, e possibilmente titolare. Non voglio togliere nulla a Cristante e Veretout, con quest’ultimo tra l’altro in calo ultimamente. In quella zona di campo un giocatore serve come il pane seppur credo sia difficile per una questione di budget”.
Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Alla Roma manca Pellegrini che è il giocatore più importante. Ibanez giocherà ma non è al massimo della condizione. Al di là delle assenze credo che la squadra debba ancora trovarsi e farlo in una delle trasferte più difficili dell’anno mi sembra complicato. Se riesce a farlo mi tolgo il cappello chiaramente”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo): “Allan? Quattro anni fa era un giocatore straordinario, era un calciatore meraviglioso, nel Napoli faceva tutto: regia, ruba palloni, gol… La Roma a gennaio qualcosa farà, ed è solo un tentativo di capire se possa essere lui un giocatore che può interessare…”
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “La Roma non è un a grande squadra ma ha comunque giocatori interessanti e penso che possa fare un acuto ogni tanto. Credo che sia nelle corde della Roma fare bene. Per ora non ci ha fatto vedere nulla ma credo si stia esprimendo sotto il suo standard. La partita contro l’Atalanta è difficile ma se la Roma vuole dare un senso al campionato questa è l’occasione.”
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “A me Allan per struttura fisica e ritmo di gioco mi ricorda Tolisso: non altissimo, dotato di cambio di passo…non lo so, guadagna tanto. In un centrocampo a cinque lui farebbe uno dei due intermedi. Con un regista puro e due intermedi come Allan e Veretout avresti un centrocampo importante… Visto che si fa il nome di Grillitsch, l’austriaco è molto più un play…”
Franco Melli a Radio Radio: “Mourinho dovrebbe improvvisamente diventare uno stratega, forse in passato lo è stato ma lui si è distinto perché riesce a motivare i giocatori e non per il gioco. Contro l’Atalanta una Roma giusta dovrebbe essere quella che non difende alta “.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Scamacca? Anche a me sembra un po’ rigido, ma ha un tiro preciso e una struttura fisica adatta. Gasperini quando vede la Roma è come un toro con il drappo rosso. L’Atalanta concede, ma devi essere freddo. Non devi sbagliare al livello tecnico nei passaggi, contro lo Spezia hanno buttato un sacco di palloni. Ci vuole precisione e soprattutto devi correre. Parliamoci chiaro, contro l’Atalanta non puoi andare ai ritmi dello Spezia. Se non corre ti demoliscono. Si può fare risultato, ma devi essere perfetto.”
Massimiliano Magni a Rete Sport: “La Roma, anche se rabberciata, non è una delle partite più facile per l’Atalanta che viene da sette vittorie. In casa fra l’altro sta facendo meno bene che fuori casa, attacchiamoci a questo…De Rossi? Nelle sue parole su Totti ho avvertito una certa distanza dalla possibilità di vederli entrambi nella Roma. De Rossi sarebbe stato il giocatore ideale per Mourinho, e lo vedrei bene come suo secondo nella Roma…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: Per fare un mercato sufficiente dovresti prendere Zakaria e Dalot. Dest? Speriamo che la lezione Reynolds sia servita. L’unica richiesta che possiamo fare è prendere calciatori integri e che sappiamo qualcosa del calcio europeo. Scamacca? Io lo prenderei oggi, ma anche due anni fa. Adesso se lo devo pagare 40 mln allora ne metto 15 in più e prendo Vlahovic. Gasperini come personaggio non mi piace. Con l’Atalanta devi fare il contrario di come hai fatto sino ad ora, se attacchi lo spazio devi essere chirurgico.”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Il quarto posto è ambito, non sarà facile. Ma se la Roma dovesse fare risultato a Bergamo sarebbe un bel colpo. Davanti c’è chi scricchiola, questo dà speranza, abbiamo negli occhi la partita con l’Inter, non va dimenticata. Ora non so che differenza c’è tra Inter e Atalanta, ma sono più vicine loro che la Roma alle due squadre. Zaniolo può essere importante a Bergamo, negli spazi può fare la differenza. Stavolta più che in altre occasioni c’è bisogno di calciatori così. Se sta bene deve essere decisivo. E’ la peggior partita per svoltare, l’Atalanta è in ripresa netta. Se riesci a vincerla puoi svoltare. Chissà che venga fuori la partita inaspettata.”
Gianluca Piacentini (Rete Sport: “De Rossi non ha mai sbagliato un’intervista da quando parla. Io con De Rossi allenatore della Roma sarei in difficoltà, sarei condizionato nel suo giudizio, specie nella cattiva sorte più che nella buona. Già con Mourinho c’è un condizionamento, ma diverso, perché non c’è un coinvolgimento emotivo ma solo una stima professionale. Con De Rossi ci sarebbe un pregiudizio emozionale…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Se il Villareal ha vinto con l’Atalanta perchè non dovrebbe farcela la Roma? Bisogna capire se recupererà Smalling, perchè la Roma con lui è un’altra squadra. Secondo me è la partita giusta. Perchè non hai niente da perdere, l’Atalanta è stra-favorita. Se riesci a fare l’impresa ti cambia la vita. E c’è un allenatore abituato a vincere tutto”
Sandro Sabatini a Radio Radio: “LA Roma deve migliorare le prestazioni. C’è da aspettarsi di più dalla Roma, e forse qualcosa di meno dall’Atalanta. Se gioca come ha giocato contro il Napoli l’Atalanta è inarrestabile”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Smalling e Zaniolo dovrebbero giocare sabato contro l’Atalanta, e di questo siamo felici e contenti… Calciomercato? Sono tutte cazzate… Si parla di Grillitsch e di Roca, che non gioca mai nel Bayern e per questo ce lo danno a noi, che siamo sempre pronti ad accorrere. Poi si parla di Dest, ma serve l’ok di Xavi…insomma, le solite cose, andiamo a cercare un po’ di elemosina in giro, va bene così… Il Corriere dello Sport scrive che con Rui Patricio la Roma ha trovato il guardiano affidabile, ma io non sono d’accordo…”
Nando Orsi a Radio Radio: “Se vinci con l’Atalanta ritrovi speranza di Champions. Vedendo la Roma e l’Atalanta dici come può vincere la Roma.. però.. In ogni caso è una partita crocevia. La Roma non può portare un punto a casa, se devi pensare alla Champions devi vincerla la partita. Non sembra che la Roma possa vincerla, ma se preparata in un certo modo può dare risultati diversi”
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Intitolare l’Olimpico a Paolo Rossi? A parte la simpatia per lui, che ho avuto modo di frequentare ed era una persona squisita e semplice, concordo sul fatto che a Rossi dovrebbe essere intitolato uno stadio a lui consono da un punto di vista di storia. L’Olimpico ha una storia romana, non di nazionale. L’Italia gioca ovunque, non solo a Roma. Sarebbe più giusto intitolargli lo stadio di Vicenza. L’Atalanta? Non voglio pensarci, lo farò sabato alle 14:30. Un mio amico ieri mi ha scritto: “Ti rendi conto che sabato andiamo a giocare contro una ex provinciale con tre giocatori che loro hanno scartato: Mancini, Ibanez e Cristante”. A me non sembrano così scarsi, anche per quello che sono stati pagati, ma la cosa triste è che tu hai tre titolari che di fatto sono stati scartati da loro… Io non so come la Roma possa provarci, forse l’unico che poteva dare qualche strappo poteva essere Felix, e ce l’hanno tolto…”
Mario Mattioli a Radio Radio: “Difficile andare a Bergamo e vincere. La passione dei tifosi della Roma è unica in Italia, è una cosa che invidio un po’, per così dire. Penso che sia difficilissimo per la Roma fare risultato pieno. Vuol dire rovesciare i valori in campo in maniera traumatica quasi. Per cui vediamo. Servirebbe un’impresa. Da Zaniolo stiamo aspettando un rendimento pari alle sue capacità. Deve tenere i servi saldi, perché arriverà qualche entrata. Ho timore delle entrate e uscite dei calciatori, Smalling si toccava la coscia e poi è uscito. Ora rientra.”
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Alla Roma serve un centrocampista, e possibilmente titolare. Non voglio togliere nulla a Cristante e Veretout, con quest’ultimo tra l’altro in calo ultimamente. In quella zona di campo un giocatore serve come il pane seppur credo sia difficile per una questione di budget”.
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Smalling, Ibanez e Zaniolo giocano. Ci sono tutti i titolari tranne Pellegrini. La Roma cosa ha da perdere, al momento affronti una squadra più forte di te, ma la Roma deve andare a giocarsela. ”
