Piero Torri: “Ci vuole tempo come con Viola, Sensi e Pallotta”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “La Roma deve lottare per il quarto posto, dovrebbe avere qualche punto in più di natura arbitrale, secondo Mourinho, quindi in teoria dovrebbe stare più su. Se qualcuna delle prime quattro dovesse mollare, può essere un’alternativa. La Roma non è una vittima sacrificale contro l’Inter, al netto dei problemi giocano giocatori buoni”.

David Rossi a Roma Radio: “Beto può diventare un nuovo Vlahovic. Quando esprimi quella potenza, la tecnica può passare in secondo piano, anche lo stesso Batistuta tecnicamente non era un fenomeno… Beto è una delle cose più interessanti di questo campionato. Roma-Inter apre questo mini-ciclo di partite, giocheremo contro Inter, Spezia, Atalanta e Sampdoria: sarà molto difficile che la Roma faccia 12 punti, ma anche dieci. Se ne fa otto può restare non lontano dalla lotta per il quarto posto. Se ne fa 6-7, o addirittura di meno, diventa molto difficile…”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Come lo è stato nel primo anno di Viola, Sensi e Pallotta ci vuole tempo. Quest’anno sono disponibile ad accettare una stagione lontana dai riflettori, per cui aspetto il percorso di Mourinho. Tra gennaio e giugno però ci devono essere 3-4 giocatori capaci di far salire il livello della squadra”.

Franco Melli a Radio Radio: “Ultima chiamata per il quarto posto per la Roma, se domani non vinci o addirittura perdi”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Ma Beto che furia è? E’ un mustang, un cavallo selvaggio. Giocatore molto interessante, anche se non è un granché tecnicamente. Ma nel calcio moderno la velocità fa mezzo campione… Mourinho? Parla ogni 2-3 giorni, non succede niente se per una volta non interviene in conferenza stampa. L’addio di Scalera? Dal punto di vista dell’immagine se comincia l’andirivieni di dirigenti che sono appena arrivati non è una gran cosa…”

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “La Roma non è in corsa, sta camminando. Il primo obiettivo è correre. Io non parlerei ora di quarto posto, come obiettivo questa squadra dovrebbe avere altre cose, tra qui giocare meglio e trovare continuità. Domani è una prova quasi impossibile, poi il calcio ci ha abituato a tutto. Non possiamo prendercela con Mourinho se la Roma domani perde. Personaggi illustri dicono che bisogna dargli tempo, forse sbagliamo noi a pretendere troppo”

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Mourinho alla fine penso che giocherà con un 4-3-1-2, con Mkhitaryan e Veretout a centrocampo insieme a Cristante. Non penso che giocherà col centrocampo a due, contro l’Inter sarebbe un suicidio. L’Inter è in un momento eccellente, Perisic a sinistra è un’ira di Dio, ha un centrocampo di ferro e un Dzeko che quando gioca sono dolori per tutti. Non sarà facile, anche segnare: pensare a Shomurodov contro De Vrij, Bastoni e Skriniar è molto difficile. Andiamo ad affrontare l’Inter in una situazione drammatica, con giocatori stanchi e tanti assenti. E’ una partitaccia, inutile prenderci in giro, firmerei un pareggio col sangue…”

Roberto Maida a Radio Radio: “In una partita secca la Roma può sfoderare una prestazione imprevista. In questo momento mi risulta difficile immaginare una sfida ad armi pari. Con la rosa al completo avrebbe potuto dare una buona soddisfazione ai tifosi. È una Roma che non dà affidabilità, al di là degli episodi, a Bologna è sembrata confusa”

Xavier Jacobelli a Radio Radi: “Si affronteranno il miglior attacco contro una delle migliori difese come quella della Roma. Sulla carta i nerazzurri sono favoriti. La Roma dovrà giocare la partita perfetta domani. “

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Fa più rumore il silenzio di Mourinho delle sue parole in conferenza stampa. Tanto gli argomenti sarebbero stati due: l’Inter, e gli arbitri. Dalla parte della società hanno fatto sapere che non vuole distogliere l’attenzione della squadra su una partita che è fondamentale. Può anche essere, però non è usuale. Ma Mourinho è come il cavaliere nero, fa come vuole. Giornalisticamente mi dispiace, ma se non parla è comunque altrettanto forte come impatto. Spero che non sia il sintomo di un malessere, che non tradisca un nervosismo dovuto alla mancanza dei risultati, in quel caso sarei un tantinello preoccupato… L’addio di Scalera? E’ stato richiamato dal Mef, e in questa fase ha preferito tornare a lavorare al ministero, dove avrà un ruolo importante. E’ stata una scelta condivisa con la Roma…”

Furio Focolari a Radio Radio: “In questo momento l’Inter si confronta con il Real Madrid no contro la Roma. I giallorossi non avranno Pellegrini, Abraham, El Shaarawy e Karsdorp che sono tanti. I nerazzurri sono favoritissimi”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Guardando le statistiche, il depauperamento della Roma in poco tempo è impressionante. Ciò che Sabatini aveva costruito in 3 anni e mezzo è stato corroso. Basta osservare le vecchie immagini per capire la differenza tra quella e questa Roma. In poco tempo nessuno ha fatto peggio della Roma. Con il trampolino della semifinale di Champions, in poco tempo si è riusciti a distruggere quanto si era costruito”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Penso che la Roma possa andare in difficoltà visto le tante assenze. C’è da verificare anche Mkhitaryan che tornerà sulla fascia dopo aver fatto molto bene in mezzo al campo. Serve un’impresa alla Roma.”

Nando Orsi a Radio Radio: “Roma-Inter sarà difficilissima. Per i giallorossi molti problemi in panchina. L’Inter in questo momento fa paura. Servirà un match di grande carattere, Barella si inserisce sempre e Perisic fa paura. Inzaghi ha inserito tutti. La Roma deve difendersi e ripartire. Il tempo per osare non è questo.”

Mario Mattioli a Radio Radio:
 “Secondo me la Roma non parte battuta domani. Gli uomini che dovrebbero andare in campo metteranno l’Inter in difficoltà. Se rimane compatta e tutti giocano al massimo, gli uomini di Mourinho possono venire a capo di questo match.”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La partita di domani è importantissima. Mourinho non parla perchè non ha più niente da dire. Tutti dicono che non parla per l’Inter, ma secondo me non sa veramente più che dire: ce la siamo presa con gli arbitri, con i giocatori non all’altezza, ha chiesto rinforzi e ora non ha più altro da aggiungere. Ora deve parlare il campo. Quello che Mou ha detto in tre mesi quello che altri hanno detto in tre anni: che i calciatori ce la mettono tutta, ma a lui servono altri giocatori. Fine della storia…”

Roberto Pruzzo a Radio Radi: “Le parole su Zaniolo? Mourinho difende sempre i suoi giocatori e lo ha fatto anche con lui. Aspetto con curiosità il nome dell’arbitro di Roma-Inter. Per la Roma è la partita giusta per tirare fuori tutto quello che hai, ma è anche complicata per le tante assenze. L’Inter è in salute piena e Mourinho deve trovare il modo migliore per fermarla”.

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