Lavoro fisico e nuovo ruolo: ecco come Mkhitaryan si è ripreso la Roma

Una (nuova) vita da mediano. Henrikh Mkhitaryan è tornato al centro della Roma, in tutti i sensi. Lo ha fatto in campo, con il nuovo ruolo cucitogli da Mourinho nell’emergenza. Ma per riuscirci ci ha lavorato soprattutto dietro le quinte. Certificate le difficoltà di un avvio non all’altezza, si è messo sotto: ha cambiato allenamento e i risultati si sono visti. Due svolte, che hanno dato subito i primi importanti frutti. Migliore in campo contro il Genoa da trequartista, tanta qualità in regia ieri in Conference League con lo Zorya. Il mal di pancia e le voci di un possibile addio già a gennaio sembrano far parte del passato.

Mkhitaryan si è voluto riprendere la Roma lavorando prima di tutto sulla suo fisico. Così si è fatto stilare una nuova preparazione atletica. Un allenamento specifico, improntato soprattutto sulla rapidità, per recuperare brillantezza e quel ritmo che l’anno scorso lo aveva reso l’uomo più decisivo della squadra. Miki si è messo sotto nelle scorse settimane, per dimostrare a se stesso di poter essere ancora importante e a Mourinho di poter puntare ancora su di lui. E lo Special One ci ha puntato senza pensarci due volte, venendo ripagato. Ieri poi, con lo Zorya, la mossa che potrebbe cambiargli definitivamente la stagione. Con Cristante out e Pellegrini non al meglio, in mediana ci è andato Mkhitaryan. “Per me è quello il suo ruolo” ha detto Mourinho dopo il match, aprendo nuovi scenari sulla stagione dell’armeno. Più qualità nel primo possesso, ma anche tante palle recuperate. L’avversario non era di alto livello, per citare ancora Mourinho, ma se l’ex Arsenal confermerà quanto visto ieri sera non è escluso che quel ruolo possa diventare suo. Giocare sulla fascia, con tanti compiti difensivi e pochi palloni tra i piedi, lo ha messo in difficoltà. In questo modo può restare nel vivo del gioco e dare il suo contributo come vorrebbe. Domenica contro il Torino, con Cristante e Veretout out e Pellegrini non al meglio, non è escluso che possa partire di nuovo in mediana.

Per giugno, quando scadrà il contratto con la Roma, c’è ancora tempo. La scorsa stagione Mkhitaryan ha esercitato la clausola di rinnovo solo all’ultimo giorno utile e anche quest’anno il discorso sul suo futuro potrebbe protrarsi fino alla fine. Al momento, da entrambe le parti non sono arrivate aperture su un possibile rinnovo, tanto che il suo agente Raiola appena una settimana fa non ha neppure smentito l’ipotesi di una cessione anticipata a gennaio (“Chiedete alla Roma” ha detto). Ora il sereno sembra tornato e Mourinho non avrà intenzione di lasciarlo andare, perciò a questo punto sembra un’ipotesi davvero remota. E se il nuovo ruolo funzionerà fino in fondo, non è escluso che quel discorso sul rinnovo possa presto tornare d’attualità. Dovranno incastrarsi diversi pezzi di un puzzle ancora tutto da costruire. Il primo è stato messo ieri.

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