Mourinho: “La grande difficoltà sarà non avere giocatori importanti a disposizione”

Il tecnico della Roma José Mourinho sta parlando nella conferenza stampa di presentazione di Genoa-Roma.

Lei ha la pazienza di fare il lavoro che serve alla Roma?
“Prossima domanda”.

Un pensiero su Shevchenko? Quali sono i vostri rapporti e ha un ricordo della sua carriera?
“Non c’è niente di più interessante da chiedere? Comunque il primo ricordo che ho è la prima volta che l’ho visto giocare. Io facevo l’analista al Barcellona e in Champions League l’ho visto analizzando PSV-Dinamo Kiev. Poi lui ha fatto la storia, quando vinci pallone d’oro, vinci la Champions e tanti titoli scrivi la tua storia e la sua è una storia fantastica. Come allenatore è alla prima esperienza in un club, ma ha fatto molto bene all’Ucraina, ha dimostrato di avere una filosofia e una leadership, anche se tranquilla e silenziosa. Gli auguro che come me possa perdere la prima partita da allenatore e poi vincere tanto”.

Pellegrini può fare il mediano con l’assenza di Cristante?
“Il lavoro che abbiamo fatto in settimana e che avete capito e seguito con le vostre fonti è lavoro che va nella spazzatura. Quello che abbiamo provato lo abbiamo perso perdendo Cristante. Con i tanti problemi che abbiamo al momento dobbiamo trovare delle soluzioni. Alcuni giocatori devono adattarsi, dobbiamo cercare di sacrficarci in questo momento di difficoltà. Ora però nessuno sa come giocheremo domani, solo io lo so. Oggi ovviamente non ci siamo allenati in riferimento alla partita”.

Ipotizzando la difesa a tre, Zaniolo come può essere schierato in questo nuovo assetto con l’assenza di Cristante?
“Non capisco la connessione tra Cristante e Zaniolo. Cristante può giocare in difesa, non mi sembra che Zaniolo possa giocarsi. Comunque io non dico se  giochiamo a tre o a quattro, sicuramente l’abbiamo provata in settimana, ma non dico se ci giocheremo. Dico che per Zaniolo l’assenza di Cristante non cambia nulla e tutti sanno in che posizioni può giocare Zaniolo”.

La difficoltà maggiore per domani sono i tanti interrogativi sia sulla Roma che sul Genoa?
“Sicuramente ci sono delle difficoltà, noi non sappiamo come giocano loro e loro non sanno come giochiamo noi. La maggiore difficoltà per me e Shevchenko è il non avere dei giocatori importanti a disposizione. Per quanto riguarda il Genoa, anche Shevchenko ha detto che si adatterà più ai giocatori che ha che alla sua filosofia di gioco. Anche noi siamo in difficoltà, è difficile avere un orientamento perché abbiamo tante assenze. Ci mancano tutti i terzini sinistri, ci manca Cristante. È difficile, ma comunquer sarà Genoa-Roma. Entrambi abbiamo bisogno di punti e come sempre quando giochiamo noi sarà una partita divertente e con voglia di vincere”.

È un match da giocare con aggressività dal primo minuto o con più pazienza?
“Sicuramente il Genoa sarà esaltato dall’arrivo di Shevchenko e della nuova proprietà e l’ambiente sarà difficile. Ma è l’ambiente che vogliamo noi, avremo sempre i tanti tifosi nostri a seguirci e saranno una motivazione per noi. Le difficoltà uniscono le persone, sicuramente avremo voglia di vincere dal primo minuto. Possiamo anche non vincere, ma non può capitare di entrare in campo senza voglia di vincere”.

Quando torna Smalling?
Magari domani…

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