Francesco Balzani: “Il mercato di gennaio è un grosso banco di prova”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Zakaria, da quello che ho visto, mi sembra ai livelli di Anguissa. Assurdo vedere che Mourinho ha avuto bisogno degli endorsment di gente come Totti, De Rossi e Zeman che hanno dovuto dire che lui è un allenatore bravo”.

David Rossi a Roma Radio: “Sulle qualità di Abraham ci sono pochi dubbi, così come spero su Rui Patricio. Un tempo mi sarei incavolato per qualche romanista che ha il gusto di dire: “Hai visto che quaglia che ha fatto col Portogallo!“. Certi personaggi dicono di essere della Roma e poi sono contenti se vedono che un giocatore della Roma sbaglia in nazionale. A me questo mi fa un po’ schifo…”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “La partita di stasera dell’Italia? Sono cautamente ottimista. Mourinho? Mettere in discussione uno come lui dopo appena tre mesi è assurdo, eppure succede… Su Grillitsch io vorrei capire se la Roma ci sta sopra perchè è in scadenza di contratto, oppure noi pensiamo che la Roma ci stia sopra perchè è in scadenza? Questo vale per tutti, appena sono in scadenza vengono accostati alla Roma…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Sono convinto che non è Pinto ad incidere sul mercato della Roma. I giocatori arrivati non sono frutto né del lavoro di Pinto né di Mourinho. Spero che a gennaio sia Pinto a scegliere. Tra l’altro spero che alcuni giocatori ce l’abbia già in mano. La Roma non ha mollato Zakaria, ma è il giocatore che non viene. Per ma il piano A è Xhaka con cui puoi fare una trattativa. Zakaria è a fine contratto per cui è lui che sceglie dove andare. Witsel si può prendere. La Juve non prende Witsel perché Zakaria è più giovane”.

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Senza Spinazzola l’Italia è tornata una squadra normale e nessuno pone rimedio alle lacune create dall’assenza dell’esterno giallorosso. Credo chela società abbia tutta l’intenzione di aiutare Mourinho, soprattutto perché sono in una situazione che non gradiscono. Dovrà essere un mercato creativo per nomi e modalità di pagamento”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma deve invertire la rotta nel minor tempo possibile. Affronterà una squadra con un allenatore nuovo ma senza esperienza in Italia, ha allenato solamente la sua nazionale in Ucraina”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Su Pellegrini mi sento di dire che problemi alla cartilagine mi preoccupano. Questi infortuni sono quelli che non hanno fatto esplodere Aquilani. Il giocatore meriterebbe di riposare ancora. Col Genoa bisogna vincere. E poi mi chiedo che fine abbia fatto Smalling. Se l’obiettivo è il quarto posto, diventa complicato”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Genoa-Roma? I giallorossi non vincono le grandi, dovessero cominciare a non vincere anche con le piccole sarebbero problemi. Mourinho sarà sempre innocente, ma io qualche dubbio ce l’ho”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Grillitsch era stato accostato alla Roma già in estate. La cosa migliore sarebbe stato lavorarci sopra prima per poi non entrare in concorrenza con altre squadre. Prendiamo il caso di  Zakaria: se avessi avuto già un accordo ad agosto per prenderlo a gennaio era un conto. Ma se devi andare ora a farci questo tipo di discorso, se si avvicina una squadra come la Juventus o con delle possibilità superiori alle tue, allora Zakaria non lo prendi…”

Federico Nisii  a Tele Radio Stereo: “Gli affari di gennaio si fanno ora. Temo un ritardo o una indecisione, che avrebbe come effetto collaterale di innervosire Mourinho. Agosto è stato il mese del mercato di reazione, ma il prossimo mercato bisogna arrivarci nel migliore modo possibile. Ci dovranno essere delle risposte che dovranno chiarire qual è la dimensione della Roma di Friedkin e di Tiago Pinto”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Pinto per me sta andando male. Zakaria a me piace, ma se hai difficoltà ad andare su di lui, fatico a pensare che puoi puntare più in alto. Non credo che Vina l’abbia scelto Mourinho come prima scelta. Se a Mourinho non viene fatto un mercato con le sue aspettative, qualche domanda se la farà. Questo mercato qui è un grosso banco di prova. Se non arrivano giocatori è colpa di Friedkin che non mettono i soldi ma anche di Pinto che non ha idee. E’ da tempo che diciamo che la Roma ha bisogno di un altro dirigente. Sul futuro ho ancora speranza, anche perché Mourinho ha firmato per 3 anni”.

Alessandro Austini  a Tele Radio Stereo: “Zakaria è molto difficile, quasi impossibile. Ci sono altre squadra e la Roma non è la favorita. Per Dalot il problema è rappresentato dal Manchester United: i giallorossi non lo vogliono comprare e i Red Devils cercano prima un sostituto. L’affare è ritenuto molto difficile”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “La Nazionale? Per me servirebbe uno come Scamacca in campo, anche se lui non gioca titolare nemmeno nel Sassuolo, ma un centravantone ignorante come lui davanti ti serve stasera. Se non passi da prima, agli spareggi rischi di trovarti la maledetta Svezia, ma anche tante altre squadre insidiose come Russia o Polonia. Quella di stasera è una partitaccia… Le parole di Totti e De Rossi su Mourinho? Non è l’ingresso di uno di loro nella Roma che ti cambia i valori in campo. I gruppi si formano dall’inizio, a volte nascono delle magie. Se non nascono non è un ‘ex giocatore che le cambia. Ora è importante trovare difensori e centrocampisti che possono dare un altro volto alla squadra. Pinto è stato quattro mesi su Xhaka e Zakaria, e poi se li fa soffiare… Zakaria l’ho visto contro l’Italia, è un giocatore importante: è cattivo, fa gioco. Perderlo sarebbe un grande peccato…Ho l’impressione che Pinto sia ancora da svezzare sul mercato, non puoi perdere due giocatori sui quali sei stato per mesi…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Quella con il Genoa non sarà una partita facile per la Roma, costretta a vincere. Stanno venendo fuori un po’ di limiti. I rossoblù a Marassi riescono ad esaltarsi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *