Antonio Felici:”La Roma mi è piaciuta più ieri che con la Juventus”.

Roberto Maida a Radio Radio: “Quella di ieri è stata la migliore Roma di Mourinho. Ha affrontato a viso aperto un avversario che in questo momento le è superiore. Il bilancio al momento è accettabile, la gestione del gruppo però secondo me deve trovare ancora una giusta direzione. La punizione nei confronti dei 5 non so a cosa possa mirare nel breve periodo.”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Quando si giudica il lavoro dei Friedkin non va dimenticata la situazione drammatica che hanno ereditato. Ieri ho finalmente visto la mano di Mourinho in campo. La Roma mi è piaciuta più ieri che con la Juventus. Ho visto una squadra più compatta. Se i progressi verranno confermati secondo me col Milan si vince”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “I titolari della Roma possono giocarsela con tutti, anche con il Napoli. Dalla partita di ieri si esce anche con un pizzico di rimpianto. Sono uscito confortato dallo stadio, ma anche un po’ preoccupato. La Roma ha una rosa davvero corta e deve arrivare in queste condizioni almeno fino a gennaio”.

David Rossi a Roma Radio: “Ieri mi ha innervosito molto quella serie di ultime scelte sbagliate. Si poteva fare di più, ma il risultato è giusto. A me è piaciuto tantissimo Ibanez, ha quasi annullato Osimhen, secondo me è stata una delle sue migliori partite in giallorosso. Bene anche Vina contro la fascia forte del Napoli. Mi è piaciuto molto Cristante, mentre è stata una delle peggiori prove di Mkhitaryan. Pellegrini ha giocato da 6, la sua prova non è stata scintillante. Se la Roma doveva dare una risposta, c’è stata. Speriamo di non dover fare l’altalena tra prestazioni importanti e altre meno. Conoscendo Mazzarri farà fuoco e fiamme dopo la partita dei suoi ieri, e mercoledì contro il Cagliari ci aspetterà una gara molto impegnativa. Ma se ripeteremo la prova di ieri, abbiamo buone chance di farcela…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho ha messo una base affidandosi ai soli 13-14, ma questo non basterà, ora toccherà ai Friedkin. Ieri si è vista una Roma che ha dato tutto, ma tecnicamente resta inferiore al Napoli e lo sarà anche dopo gennaio. La partita comunque mi ha lasciato soddisfatto, c’è stata una risposta caratteriale importante. L’anno scorso il Napoli ha massacrato alla Roma all’andata e al ritorno, ieri non è successo. Mou ha dato un’identità alla squadra. Abraham è un leader e in partita ci sta sempre, ma ieri si divora un gol. Il suo impatto comunque è positivo”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Roma è tornata sicuramente, però…però non vince. La Roma ha fatto una partita bellissima, su questo non ci piove. Il ruolo di Mou è importantissimo: delegittima una parte dei giocatori per prendersi quell’altra. Appena lui avrà i giocatori buoni, quell’altra parte di calciatori verrà sacrificata. Nel senso che se la Roma prende Anguissa, poi non giocherà più Veretout o Cristante… Comunque partita gagliarda e tosta. Ibanez ha regalato 50 palloni agli avversari, ma in fase difensiva non è stato malaccio. Forse Vina un po’ male, Mkhitaryan malissimo, Abraham male, lui deve segnare. Zaniolo e Cristante i migliori…La Roma però non ha vinto. Sarò incontentabile, ma contro le grandi non si vince mai…”

Furio Focolari a Radio Radio: “È stata una bella partita, il pareggio è un risultato giusto. La Roma ha avuto una grande difesa e un super Cristante, ieri straordinario. Ma Mkhitaryan non è stato granché.”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Brutto weekend per i “pallottiani”. Le parole di Mourinho sono epocali, non hanno precedenti. Ha detto cose vere, ma qualcuno di quelli che si sono “arricchiti” ancora frequentano Trigoria. Spalletti era stato portato alla Roma per distruggere Totti, lo sanno tutti. Ieri l’ha insultato tutto lo stadio e lui li ha anche presi in giro col braccio alzato. Mourinho se potesse metterebbe in panchina anche alcuni dei titolari: Karsdorp ad esempio non un titolare, lo stesso vale per Vina e Mkhitaryan. Serve un’altra punta, un esterno forte. Dzeko? Ricordatevi che l’anno scorso ci stava gente che voleva Mayoral al posto suo”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Io non capisco l’atteggiamento di Mourinho. Questi ragazzi devo capire che cosa abbiano fatto. non credo siano andati a ballare sui cubi in Norvegia. Sia Osimhen che Abraham sarebbero potuti essere espulsi, ma è stato bravo l’arbitro a valutare le situazioni.”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Prestazione completa della Roma ieri contro il Napoli. Mi era piaciuta con la Fiorentina, ma al Napoli hanno concesso ancora meno occasioni. Io a Mourinho gli invidio la serenità. Ieri Mancini mi è sembrato un difensore della Juventus, migliore in campo secondo me. Lo metto allo stesso livello di Cristante, anche lui molto bene. Secondo me Veretout è più importante di pellegrini nella formazione della Roma”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “”La Roma ha giocato una gran partita contro un Napoli che può vincere lo scudetto, ha avuto un’ottima risposta post Bodo. Fermare un Osimhen così non è facile. Mourinho ha certificato sempre di più la carenza della rosa. A Cagliari c’è bisogno di far riposare qualcuno, ma lo farà? L’applauso di Spalletti non riesco a capire se fosse ironico o meno. L’occasione di Mancini è qualcosa di clamoroso”.

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Mourinho ormai ha deciso di far giocare sempre gli stessi. Così facendo si prende un rischio, perchè se poi si fa male qualcuno, dopo devi far giocare un Primavera… Con la Juve avevi fatto una bella partita, ma hai perso. Contro il Napoli hai giocato meglio e hai pareggiato. Chissà che con il Milan…”

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Il Napoli ha giocato e cercato di vincere la partita per 60 minuti, la Roma è venuta fuori troppo tardi ma nel finale di gara ha fatto una gran partita. Abraham andava espulso, la second ammonizione c’era tutta. Se tu fai due gruppi, uno si allena giocando e uno lo perdi. Mourinho ha perso una parte del patrimonio della società con le sue scelte. Mandarli in tribuna in una città come Roma è molto rischioso. Mi sembra molto esagerato quello sta facendo il tecnico.”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “La Roma si trova ancora al quarto posto, a soli due punti dall’Inter. E potevano essere tranquillamente a pari punti. Questo per dire che la Roma esce con un punto in due partite, ma con la consapevolezza di essersela giocata alla pari con due squadre che tutti sulla carta davano assolutamente superiori alla Roma come Juve e Napoli. La Roma nell’undici se la può giocare contro tutte. Mourinho dice una cosa a cui non credo, e cioè che conta di recuperare certi giocatori. Mi sembra che le sue scelte vadano in un’altra direzione. Ma nel momento in cui perderai dei giocatori, allora lì diventa un problema… Lui oltre a qui 13, spera di recuperare Spinazzola, Smalling più altri due giocatori dal mercato di gennaio…”

Nando Orsi a Radio Radio: “Roma-Napoli non mi è piaciuta come partita, mi aspettavo di più. Meglio i giallorossi che il Napoli, però”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “La Roma ieri ha annullato Fabian Ruiz e Zielinski. Certo, loro hanno un’altra panchina rispetto alla nostra, in panchina avevano giocatori che potevano anche giocare dall’inizio. Mi aspettavo che Mou correggesse qualcosa a centrocampo. Però questa formula più compatta e stretta ti ha permesso di fermare il Napoli. Anguissa è un grande giocatore, e se penso alle cifre con cui è stato preso mi viene da mangiarmi le mani… Mi ha deluso Mkhitaryan, ieri è mancato e tu hai sofferto. Lui è stata la delusione di ieri, così come Cristante è stato il migliore in campo. I fischi a Spalletti e i cori a Totti? Io ero tra quelli, non mi vergogno a dirlo. Aspettavo solo che qualcuno lo facesse. Le riserve? Purtroppo così non hai riserve, tranne in attacco. Considerando che non hai Smalling, perchè io non lo considero, ti servono ben 4 giocatori. Però a gennaio ci devi arrivare…”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio:“La questione dei cinque in tribuna mi sembra davvero strana, secondo me ci nascondo qualcosa. Non posso credere che Mourinho se la prenda così con loro, senza un fatto scatenante dietro”.

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