Stefano Agresti: “Non si può discutere Veretout perche’ sbaglia un rigore”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: Che la società debba fare di più lo pensiamo tutti. Personalmente avevo detto che già dal mercato della scorsa estate mi aspettavo i botti clamorosi ma non ci sono stati, c’è stato un buon mercato ma mi aspettavo di più. Deve andare incontro alle esigenze di Mourinho per rinforzare la squadra. Tutte le responsabilità non sono della società e dei giocatori che sono ‘scarsi’. Credo che anche Mourinho non debba essere esente da critiche. Mi aspettavo di vedere una Roma più tosta rispetto a quella che vedo in campo”.

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Villar è un trequartista, perché è un centrocampista di qualità e offensivo. Si sa adattare, ma si esalta in ruolo dove giocar bene è il suo dovere. Zaniolo stava cominciando a pesare molto, ha movimenti atipici e ti mette in difficoltà nella corsa. La difficoltà di Abraham è che non c’è l’ala che arriva sul fondo per mettere il cross, si ritrova sempre a giocare con la difesa schierata e ciò gli complica le cose”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Io giustifico Mourinho, prendendolo devi alzare un’asticella. Non ha fatto richieste improbabili tanto che ha chiesto Xhaka e non Kanté. Secondo me la Roma è più forte dell’anno scorso non come rosa ma caratterialmente. Mourinho quel qualcosa in più te l’ha portato. Te la migliora ma non può capovolgere la squadra. Come rosa oggi la Roma non è da quarto posto”. 

Luca Fallica a Roma Radio: “Il pareggio con la Juve ci sarebbe stato stretto, però alla fine con Allegri su sei partite abbiamo sempre perso per 1 a 0. Ora dobbiamo spezzare questo filo, e farlo subito. Non so se ci vuole fortuna, una scintilla, un centrocampista, un terzino destro…non lo so, ma dobbiamo cambiare. Non possiamo continuare su questa linea di galleggiamento dove poi a gennaio o febbraio si sfalda tutto. Ora dobbiamo cominciare a battere avversari che ci stanno sopra, non esiste che la Roma non riesca a battere squadre forti, ma che sono alla nostra portata. Il Porto ha 11 giocatori che non conosce nessuno, gioca con Marcano, eppure ha fatto una capoccia così al Milan e alla fine la vince. E anche noi dobbiamo fare così…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Dzeko ieri ha fatto quello che faceva con la Roma, il regista puro…ha fatto una bella partita. Per carità, abbiamo Abraham, ma se avessimo avuto ancora un grande Dzeko con Abraham, secondo me sarebbe stato meglio… Attenzione, non rimpiango Dzeko, quando esploderà Abraham avrà anche più valore del bosniaco, parlo del binomio, sarebbe stato bello se avessero giocato insieme… La Conference League, che speriamo di riuscire a vincere, è un bel calcio sulle palle della Roma in questo momento. La Roma ha 14-15 giocatori, e la Conference ora ci massacra. Domani comunque giocheranno solo due titolari, e contro il Bodo basta e avanza…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Mi dispiace tanto per Zaniolo, questi rallentamenti sono pesanti perché già la sua struttura gli dovrebbe dare la possibilità di dare continuità, questo gli manca. Ha fatto vedere cose buone, speriamo che le cose si possano aggiustare e che possa ritrovare la sua condizione ottimale. È già tanto che non ci siano complicanze, ora bisogna andare per gradi. Giusto confermare Veretout dal dischetto.”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mourinho si trova in una situazione scomoda, gli girano le scatole di non poter competere. In ogni conferenza stampa ha rimarcato che i giocatori sono pochi. Il quarto posto, per quello che ho visto e per i giocatori a disposizione, è un buon risultato per la Roma in assoluto. Le 5 vittorie spostano tanto in classifica. Per come gioca la Roma è difficile mettere in condizioni Abraham di fare il suo gioco palla a terra. La Roma non è andata convinta su Zakaria, erano degli aggiustamenti. Volevano un regista puro e di nascosto hanno provato fino all’ultimo a prendere Xhaka. Non avevano il piano B ma non sono convinto di Zakaria. Gennaio è un mese in cui non si possono sbagliare, spero che abbiano già il nome per il centrocampista e che arrivi i primi giorni del mercato, altrimenti butti mezza stagione”. 

Furio Focolari a Radio Radio: “Zaniolo preoccupa tutti, sappiamo i problemi del ragazzo, lascia tutti in apprensione. Lo vedi giocatore alcuni minuti e ti rendi conto di che potenziale hai in mano. Però non arriva alla fine della gara. È un problema, va gestito nel migliore dei modi perché è un patrimonio, della Roma e del calcio italiano. Deve essere forte psicologicamente, dev’essere dura. Mettiamoci nei suoi panni, lui sa di avere questa potenzia e boom si blocca, dal punto di vista psicologico ti distrugge. Assurdo mettere in discussione Veretout, è il miglior rigorista del calcio italiano.”

David Rossi a Roma Radio: “Per fare questo salto ci vuole tempo, non è una cosa che si fa dall’oggi al domani. Se bastasse solo l’allenatore, o i giocatori forti, o una società solida per risolvere il problema… il fatto è che non è così. Serve un misto di tutte queste cose. E il misto costa soldi, tempo, pazienza, e risultati non eccezionali. E la Roma deve pagare questo prezzo. Poi se sei fortunato, riesci anche ad andare oltre alle tue possibilità, come è successo al Milan l’anno scorso. E per farlo, devi cominciare a fare risultati superiori alle aspettative…”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Zaniolo dev’essere preservato per se stesso, con quello che ha passato nessuno deve forzare la mano, e deve avere anche lui la forza di non forzare la mano. È normale che abbia scompensi dal punto di vista muscolare e anche psicologico, non è facile mettersi alle spalle due anni di inattività. Deve essere un anno di transizione per lui dal punto di vista fisico. Non si può discutere Veretout che sbaglia un rigore, quando li segna sempre.”.

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