Maurizio Catalani: “Pellegrini sta crescendo in modo esponenziale”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Soddisfatto della classifica, visto il calendario però mi aspettavo di avere i punti di Verona. Però ho sempre l’impressione che voglia azzannare la vittoria, ma i conti si fanno nelle prossime partite. Mourinho vuole mettere dei paletti tra lui e lo scudetto. Secondo me a gennaio il mercato un po’ cambia, forse si considereranno giocatori più maturi. Il derby non l’ha ancora digerito. Abraham? Finché trova la porta va bene, i gol arriveranno.”

Andrea Di Carlo a Tele Radio Stereo: “Questa Roma deve ancora far vedere tanto, a partire da Smalling. Ieri ha fatto una prestazione in chiaroscuro perché con Pinamonti ha sofferto. Dobbiamo dare tempo a Viña, è molto generoso ma non eccelle in nessun fondamentale. Abbiamo anche rivisto sprazzi interessanti di Veretout. Nel reparto offensivo ci sono margini di crescita che ancora dobbiamo vedere”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La Roma deve lottare per il quarto posto e il valore aggiunto deve portarlo Mourinho. Se mette le mani avanti per dire che non vincerà lo scudetto sono d’accordo con lui tutta la vita, ma per il quarto posto deve lottare. È vero che servono 3-4 ricambi d’esperienza. Io vorrei che Mourinho cambiasse la mentalità della Roma, non il contrario.”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Ieri Rui Patricio non fa una parata. La Roma ha fatto una partita normale con l’Empoli che non  è una grande squadra ma i punti li ha. Ho visto Smalling un po’ giù, forse Ibanez sarebbe più reattivo con la Juve. Può cambiare poco Mourinho rispetto a ieri, rientrerà Cristante. La forza della Roma in questo momento è Pellegrini e il rendimento di Zaniolo, che ora sta in una condizione incredibile. Il flessore? Non è un infortunio, ma un affaticamento, hanno voluto preservare il giocatore. L’arbitro è stato un po’ esagerato nell’ammonizione. Io questo giocare bene nelle altre squadre non lo vedo, le fesserie le fanno tutti. Importante per la Roma non aver preso gol in queste gare, ieri l’ho vista più quadrata”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La Lega è sempre attenta a quando parte l’inno della Roma, però poi sentiamo insulti razzisti a Koulibaly, insulti alla madre di Zaniolo…eppure non vedo grande enfasi nell’affrontare queste cose. La Roma ha giocato in Ucraina giovedì, tutte stanno giocando in Europa, ma l’unico che si lamenta sempre è Sarri. Se fischieranno Spalletti in Roma-Napoli? Ma perché non ci si può lasciare bene e si deve litigare per forza?”.

Marione a Centro Suono Sport: “Dopo il derby e dopo Verona aspetto la Juve, anche se bella la vittoria con l’Empoli.  La Roma deve andare a Torino e vincere, la Juve è in difficoltà. Mourinho qualcosa in più ci deve dare”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Roma in linea con le aspettative della stagione. vediamo se può guardare anche più in alto. La Roma ha fatto il suo senza strafare, Pellegrini ha preso la leadership, è una garanzia, fa la differenza. Ora aspettiamo gli scontri diretti per chiarire il percorso della Roma. La Roma ha le carte in regola per tornare in Champions. L’inserimento dei giocatori c’è, chi più chi meno, se poi trovi qualche rinforzo per strada ancora meglio. Zaniolo deve trovare ancora la condizione ottimale, bisogna ancora crescere, ora arriva un ciclo di partite impegnativo”.

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “La Roma quest’anno è in partita sempre, è una squadra che non ci sta a perdere, i limiti dell’anno scorso non ci sono più. È nella posizione corretta, non è ancora in grado di lanciare la freccia ma ha dimostrato di saperlo fare. Ed è a una distanza dal bersaglio sufficiente, non ci vuole una grande mira per prendere il centro. La città sta vivendo un’avventura quasi unica, Mourinho il nemico del mondo ora guarda con tranquilla superiorità tutti, diventando l’amico di tutti. Ma questo vuol dire di mettere una mano davanti e una dietro”.

Furio Focolari a Radio Radio: “L’Empoli ti può mettere in difficoltà, la Roma bene, l’ha giocata in maniera intelligente. Le squadre che giocano le coppe hanno vinto quasi tutte. Che posso dire, il ritorno di Smalling è fondamentale, ieri ha giocato bene Mancini perchè ha vicino Smalling e non Ibanez. Perchè la Lega Serie A dovrebbe impedire il canto dell’inno della squadra?”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Pellegrini è una scommessa vinta di Mourinho. Zaniolo va disciplinato, ma sta crescendo nettamente. Mourinho inizia di nuovo a divertirsi con il calcio italiano”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Vincere partite come quella di ieri è importante perché fa classifica. La Roma è grosso modo quella dello scorso anno: gioca bene in Europa e con le piccole poi perde con l’unica big incontrata. Dalla Juventus in poi dovrà fare un salto di qualità. Non è bello che Mourinho faccia passare che si è abbassato di livello venendo alla Roma. Mi stupisce che Villar e Diawara non giochino mai. Dice di non avere cambi, ma i giocatori li ha. Se serviva un centrocampista non avrebbero dovuto prendere un settimo attaccante. Non si deve prendere per oro colato ciò che dice Mourinho”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Spero che Smalling non abbia accusato problemi, perchè secondo me lui e Mancini sono una coppia migliore di quanto non lo sia quella formata da Mancini e Ibanez. Contro il Napoli però io andrei a giocare con tutti e tre davanti alla difesa. Mkhitaryan ieri ha fatto un gran lavoro, ma a 32-33 anni non puoi chiedergli sempre quel sacrificio, perchè non ce la fa. In questo momento Pellegrini, che piaccia o meno a chi lo ha insultato per un anno intero, è mezza squadra. Il problema è che se si fa male o viene squalificato, tu perdi tanto. Ieri Pellegrini ha fatto un paio di assist che mi ha ricordato Francesco Totti. Questo ragazzo sta crescendo in modo esponenziale, è al momento il miglior giocatore del calcio italiano…”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “La Roma ha fatto il suo, ci sono giovani che stanno emergendo, come Darboe, di cui Mourinho si fida molto. La Roma è molto Pellegrini, se non c’è si vede. La Roma sta dentro il desiderato della società, ha perso il derby e a Verona ma è quarta in solitaria. La Roma è una macchina pazzesca. Con i suoi 15 punti e due sole sconfitte e tutte vittorie.”

David Rossi a Roma Radio: “L’unica cosa di cui si parla di ieri è il siparietto tra Mourinho e Spalletti. Indubbiamente è stato un momento divertente. Io ho il dubbio che Rui Patricio ieri non si sia fatto nemmeno la doccia… è stato inoperoso. Pellegrini trasformato? Mi sembra troppo, secondo me Mou è stato capace di tirargli fuori quello che lui aveva dentro. Io non dimentico quando è stato insultato personalmente dopo il derby dello scorso anno. Io non dimentico il brusio dell’Olimpico per Pellegrini. C’è stato un momento in cui non era popolarissimo, e godeva dei consensi di meno della metà dei tifosi della Roma. Per me Pellegrini era sempre stato un grande giocatore in potenza, non lo era in atto forse perchè non c’era un contesto tecnico che potesse privilegiarlo. Ma chi capisce un minimo di calcio, lo vedeva che era un giocatore in possesso di qualità enormi. E per Mou, che è un allenatore top, è stato facile individuare quelle doti e valorizzarle. Vale per lui, come per Abraham: io non me lo dimentico che segna poco, o tira poco in porta. Ha già preso sei pali, sei! Tre gol e sei pali: se questo è tirare poco in porta… Prima di sparare stron*ate sui giocatori della Roma, pensiamoci un attimo…”

Nando Orsi a Radio Radio: “Per la Roma comincia ora il campionato, con gli scontri diretti. Il calendario non ti impegnava, ha fatto il suo, ha fatto bene. Ora deve dimostrare che i punti sono arrivati perché la Roma è più forte, non perché gli altri sono più deboli. Il campionato della Roma inizia la prossima settimana.”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Pensate che cosa sarà l’inno della Roma cantato da 70 mila persone, ieri era solo un Roma-Empoli con lo stadio a metà. La Roma di Mourinho si vedrà a ottobre, affronterà Juve, Napoli e Milan, e vedremo di che pasta è fatta. La Lazio conferma di essere piccola, prende tre gol dal Bologna, e bisogna chiedersi come abbiamo fatto a prendere 6 gol tra Lazio e Verona. Non era normale. Abraham tira certe bombe, per me è pure più forte di Lukaku, è più tecnico. Lui tira in porta delle cannonate come Batistuta, manco Lukaku. Però ha bisogno di spazio, appena ha un metro, lui prende e parte…Juventus-Roma? Allegri difende anche quando gioca contro la Primavera. Sarà una partita molto dura, dove gli esterni alti faranno la differenza. Qua Mou deve farci vedere una Roma gagliarda e tosta, devono metterci tutto…”

Mario Mattioli a Radio Radio: “La Roma ha vinto le partite che doveva vincere, ora vedremo di che pasta è fatta. DArboe è un giovane forte, Diawara non so perché non giochi. Ieri comunque ha vinto con facilità, le partite che doveva vincere sulla carta le ha vinte. Il Verona ha vinto, ma non era una squadra materasso. “

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