La Roma coccola Zaniolo

Le migliori notizie per la Roma arrivano da Nicolò Zaniolo. Ieri il talento classe ’99 ha potuto tirare un sospiro di sollievo dopo la decisione del Giudice Sportivo, che si è pronunciato sul gesto volgare rivolto dal calciatore ai tifosi laziali che lo stavano provocando dalla tribuna Monte Mario: lo sfogo è costato una multa da diecimila euro ma il rischio di una squalifica è stato scongiurato. Dopo l’espulsione di Pellegrini e gli errori di Guida durante il derby, rinunciare a Zaniolo nella gara contro l’Empoli sarebbe stata una beffa, soprattutto dopo la gara giocata del numero 22 contro i biancocelesti.

Come riporta Il Tempo, E.Zotti, per la prima volta da inizio campionato Zaniolo è sceso in campo con la testa libera da preoccupazioni, mostrando l’andatura poderosa e sprazzi delle giocate che hanno fatto innamorare di lui i tifosi giallorossi. Nicolò non si è risparmiato in fase di ripiegamento, ha preso per mano la squadra nel momento di maggior difficoltà e ha riacceso l’entusiasmo del pubblico conquistando il rigore che ha riaperto la gara. L’unica cosa che gli manca è il gol. Anche domenica scorsa è stato un palo a negargli la gioia della prima rete nel derby, in Serie A non si è ancora sbloccato ma ritrovare il feeling con la porta non è un problema: Nicolò sa che si tratta soltanto di una questione di tempo e non ha ansie in questo senso.

Nelle prossime settimane invece la società inizierà a pensare al rinnovo del suo contratto: l’attuale accordo scade nel 2024 ma l’intenzione del club è quella di blindare il giocatore, considerato come un patrimonio della Roma anche per il futuro. Attualmente guadagna 2,5 milioni all’anno ma, con il nuovo accordo, il suo stipendio dovrebbe arrivare almeno a 3. Tiago Pinto e l’agente Vigorelli non hanno ancora affrontato la questione ma – dopo aver raggiunto un accordo per il rinnovo di Pellegrini – il general manager romanista incontrerà anche l’entourage di Nicolò.

Ovviamente il giocatore non ha alcuna fretta: Zaniolo sa quanto la Roma gli sia stata vicino negli ultimi due anni e che, dopo un infortunio importante, l’unica cosa da fare è lavorare per ritornare il giocatore che aveva convinto Mancini a portarlo in Nazionale. I segnali arrivati durante il derby lasciano ben sperare, ma ora è necessario continuare a spingere in allenamento per continuare ad incamerare minuti e ritmo partita nelle gambe. Nicolò ha già riacquistato fiducia in se stesso e adesso sta pian piano trovandola continuità giusta per tornare a fare la differenza: e in questo la «cura Mourinho» ha avuto un ruolo fondamentale. Lo Special One sembra aver toccato le corde giuste e i risultati iniziano a vedersi. Bisogna soltanto continuare a lavorare. Senza fretta.

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