Antonio Felici:“Mourinho è un vincente, quando scende in campo lo fa per vincere”.

Roberto Maida a Radio Radio: “Mourinho ha ripetuto che Pérez non è una riserva. Forse ha voluto dargli un messaggio che qui avrà un futuro. Zaniolo è una meravigliosa incognita, ma si è presentato nel migliore dei modi a Mourinho sotto ogni aspetto. Mourinho lo vede maturo, per essere un punto di riferimento, come Pellegrini, Mancini, Cristante. Se Zaniolo riesce a ritrovarsi completamente la Roma aumenta notevolmente le proprie ambizioni. Per ambizioni la Roma dipende molto da Abraham e Zaniolo. Rinnovo Pellegrini? Mancano solo dettagli credo”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mourinho non è venuto a svernare, sa bene che si possono raggiungere risultati. La sua idea è che dal secondo anno si può e si deve puntare allo scudetto. È un vincente, quando scende in campo lo fa per vincere. Sono sicuro che a gennaio ci sarà almeno un altro arrivo dal mercato”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Non penso che Mourinho stia facendo un calcolo sul quarto posto, già ci siamo sbagliati per anni perché si puntava sempre al quarto posto. La Roma prima degli americani giocava per vincere, così si sta tornando con Mourinho: primo, secondo o terzo poi si vedrà alla fine. Sul fatto che metta sempre titolari sono molto d’accordo perché il turnover è un grande limite del calcio italiano. E’ stato fatto per motivare le rose lunghe, la panchina doveva essere migliore di quella in campo. Il riposo non serve ai giovani, devono stare sempre sul pezzo, agonisticamente pronti alla battaglia. L’equilibrio è la cosa più importante di tutte. La squadra equilibrata Mourinho la mette al primo posto”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Io non mi aspettavo questo endorsement su Pérez. L’ha voluto un po’ incentivare, come i giovani. Ha cambiato un po’ registro Mourinho, e ha lasciato una finestra aperta sul mercato. Ha bisogno di giocatori di esperienza ma si rende conto che ci sono giovani importanti. La formazione sarà quella titolare, ad eccezione di Viña. Abraham? Credo che Mourinho sia in grado di farlo adattare, ma anche lui sembra già a suo agio. La Roma deve blindare Pellegrini, sui social leggo molte critiche, poi vado allo stadio e il suo nome è il più acclamato insieme a quello di Zaniolo”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Sono convinto che si possano cambiare determinate cose solo quando qualcuno le prende di petto e cerca di immergersi in un lavoro complesso e che ha visto cadere uno dopo l’altro una miriade di allenatori, giocatori e dirigenti. L’importanza di avere Mourinho, al di là di come possa impostare tatticamente la squadra, ti fa stare sull’attenti. E’ impossibile contrapporsi. 

Stefano Agresti a Radio Radio: “Questo elogio a Pérez è un messaggio a lui e secondo me un po’ anche a Zaniolo. Lui è bravissimo e tutto ma ha anche un concorrente, secondo me va letto anche in questa ottica. E ci sta, è giusto stimolare anche i titolari. Poi è chiaro, Zaniolo è uno degli uomini determinanti. Non abbiamo certezze sul suo rendimento, ma i segnali sono positivi. Lo Zaniolo che abbiamo in mente prima del primo infortunio era incontenibile, quello che ho visto ora deve crescere. Ma è giusto che abbia il tempo necessario, basta che mentalmente si fa trovare pronto. C’è chi dice che in Nazionale Mancini non ha gradito il modo in cui è entrato quando è entrato, non so se sia vero. Penso che il rendimento di Zaniolo ed Abraham decideranno parte della stagione della Roma. E’ normale e giusto che Mourinho faccia giocare tutti i migliori domani perché per la Roma deve contare di più il campionato che la Coppa”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Ora la Roma deve andare oltre la magia e trovare la continuità dei grandi”.

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Mi aspetto che da un momento all’altro uno tra Bove e Zalewski o tutti e due possano sorprenderci perché coinvolti in qualche turnazione di troppo rispetto a quello che possiamo immaginare”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Mourinho è spontaneo e se sembra costruito è perché è diverso rispetto alla media. È la Roma che deve cambiare e si intravede qualche piccolo cambiamento rispetto al passato”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Dicono che Zaniolo stia bene, potrebbe giocare dall’inizio. I giocatori stanno bene ed è solo una questione di gestione. Sono sicuro che Pellegrini giocherà. La cosa importante è che non ci siano lesioni”.

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Mi aspetto che da un momento all’altro uno tra Bove e Zalewski o tutti e due possano sorprenderci perché coinvolti in qualche turnazione di troppo rispetto a quello che possiamo immaginare”.

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