Roberto Pruzzo:”E’ una partita che nasconde delle insidie, ma Mourinho sa leggere bene le partite”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Non c’è soltanto la Nazionale, anche se è un privilegio giocarci. Tre partite in sette giorni producono però problemi e quindi con la Lituania avremo una formazione diversa, che può bastare. “La Roma ha un calendario iniziale abbordabile e deve sfruttarlo, i problemi li hanno tutte le squadre dopo le Nazionali. Il Sassuolo è battibile, poi ovviamente bisogna vedere. Ora la Roma deve osare e cercare di andare senza far conti, cercare di vincere e basta.

Alessandro Austini a Tele Radio: “Villar per tante partite è stato un giocatore che faceva emozionare i tifosi, una sorta di idolo. Ora gli scrivono “Te ne devi andare”, non è possibile nel giro di così poco tempo. Darboe mi sembra un giocatore di qualità: un ottimo piede, capacità di inserirsi. Con Mourinho ha giocato anche trequartista perché può darti la giocata negli ultimi metri”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “Pur non essendo il Sassuolo di Di Francesco e De Zerbi non appare in grado di ricalcare le gesta degli altri campionati. Credo che la Roma ha acquisito già la mentalità che Mourinho vuole darle. Credo che non debba avere problemi così gravi da mettere in discussione il risultato. Penso che alla fine se la cavi brillantemente.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “I problemi della Roma con le nazionali ce l’hanno un po’ tutti. La Roma deve fare tre punti domenica e ce la può fare. E’ una partita che nasconde delle insidie, ma Mourinho sa leggere bene le partite e lo farà anche contro il Sassuolo, anche perché in rosa ha delle alternative che altre squadre non hanno. Diawara non rientra nei piani di Mourinho, si è capito”.

Stefano Petrucci a Tele Radio Stereo: “Sono rimasto molto sorpreso di come il Collegio del Coni abbia rinviato una decisione su Lotito, mi sembra una sentenza politica, temo che finirà come al solito tutto a tarallucci e vino…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Tre partite anzi che due sono tante, siamo ai primi di settembre, qualche piccolo affaticamento può starci. Contro la Lituania deve vincere a prescindere, chi gioca gioca. Credo che domenica la Roma andrà agevolmente”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Speriamo che non sia nulla per Zaniolo. Pellegrini invece sembra una cosa diplomatica. L’anno scorso lo abbiamo criticato anche noi, ma ora è partito forte, segna, eppure Mancini non lo fa giocare mai… Immobile? A me non piace, non la prende mai fuori dall’Italia, però Cassano deve stare zitto. E’ veramente un cretino. Lui mise addosso le mani a Garrone, il presidente della Samp. Ma come può dire una cosa del genere un giocatore che non è stato nessuno, che si ricorda solo per il cappotto di cammello col quale si presentò a Madrid… Roma-Sassuolo? La squadra deve continuare a trottare, è importantissimo…”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Diawara? La Roma lo dava via se il giocatore accettava il Galatasaray. Dalla giornata di ieri mi sembra aver capito che Diawara sia agli ultimi posti nella considerazione di Mourinho, anche dietro Bove e Villar. Io mi fido di Mou: se lui lo considera l’ultimo dei centrocampisti, e se la Roma ha bisogno di fare cassa, io sarei d’accordo con la cessione. Non sarebbe mica tipo quella di Strootman a mercato chiuso…”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Il problema degli infortuni per le nazionali non riguarda solo la Roma. La giornata di campionato ci dirà quanto sono seri questi infortuni, se saranno tali da saltare la partita, o quanto invece ci possa essere una parte di preservazione dell’atleta in vista degli impegni di campionato. Facendo tutti gli scongiuri, per quanto riguarda la Roma non sembrano essere niente di grave, anche se penso che qualcuno sarà risparmiato. Di solito, anche per una questione di principio, si tende a privilegiare chi è rimasto a lavorare con l’allenatore rispetto a chi era fuori… Diawara al Galatasaray? Per me sarebbe un rischio, poi resti con Bove e Villar…Mourinho non vede Diawara? Non lo vede ora, ma se gli dovessero mancare Cristante o Veretout, poi vedi come lo vede…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Nzonzi peggior acquisto della storia? La Roma di bidoni ne ha presi tanti, ma non a queste cifre. Non ricordo un giocatore più inutile di Nzonzi. Io ricordo la difesa della Roma di Zeman che aveva giocatori improponibili ma che erano stati pagati due lire e con ingaggi minimi, questo invece prende 3 milioni all’anno. Forse lui pensa di essere Falcao, ha rifiutato di tutto, e invece per lui perfino il Qatar è troppo. Non so come il Benfica abbia pensato di prenderlo, e lui li rifiuta… Nei confronti della Roma è veramente un furto, alla fine scapperà da qui come il tabaccaio che ha rubato il gratta e vinci alla signora… Su Monchi ho una teoria, penso che sia venuto qui a fare un certo tipo di lavoro e c’è riuscito perfettamente…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Chi rischia di più in questa giornata? L’Atalanta, trova una Fiorentina in salute, e rischia molto. Itner e Roma sulla carta dovrebbero vincere, ma le partite post-nazionali portano sempre delle insidie…I problemi della Roma con le nazionali ce l’hanno un po’ tutti. La Roma deve fare tre punti domenica e ce la può fare. E’ una partita che nasconde delle insidie, ma Mourinho sa leggere bene le partite e lo farà anche contro il Sassuolo, anche perché in rosa ha delle alternative che altre squadre non hanno. Diawara non rientra nei piani di Mourinho, si è capito…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Io penso che l’Atalanta sia la squadra che rischia di più nel prossimo turno. Da chi non ha scontri diretti invece mi aspetto vittorie, ma anche Roma e Inter devono stare attente…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La cosa importante di questo turno è che arriva dopo la sosta, e spesso dopo la pausa delle nazionali qualcuno inciampa e la sorpresa c’è sempre… Quattro squadre si scontrano tra loro, Milan-Lazio e Napoli-Juve, mentre le altre sulla carta dovrebbero vincere. Sia Roma che Inter dovrebbero andare agevolmente, hanno una situazione da sfruttare….”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Roma-Sassuolo mi sembra una partita scontata, mentre Atalanta-Fiorentina mi stuzzica parecchio. Non escludo un colpo della Fiorentina…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Io un dubbio su quello che vedo ce l’ho, la Lituania non è un avversario top, ma ha preso 8 gol, non 46. È una partita che vinceremo, forse agevolmente, però non possiamo non vincere. Non so se sia così banale e scontato cambiare 10/11 giocatori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *