Tony Damascelli:”L’impatto di Mourinho a livello mediatico è stato enorme,non si parla che di lui.”

Marione a Centro Suono Sport: “La storia della corsa di Mou sotto la curva ha fatto il giro del mondo. E’ un allenatore che ha i riflettori puntati su di sé da parte della stampa italiana ed estera. La cosa importante è che abbia conquistato la squadra, che i giocatori sono diventati 3 o 4 volte più forti di quelli che erano. Le parole di Totti? Per quanto riguarda Zaniolo ha ragione, deve ancora dimostrare, ma fino a ora non lo ha fatto perchè ha avuto due infortuni molto gravi. A me sembra che Zaniolo ora sia molto più serio, non vedo atteggiamenti strani, anzi, è ben inserito nella squadra. Di Francesco già esonerato? Allenatore assolutamente sfortunato. Strano, in campo era uno forte, determinato, ma si vede che non sa farsi rispettare né dai presidenti né dagli spogliatoi, perchè non è possibile che ovunque vada lo cacciano”.

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Giovedì c’è la Conference, ed è interessante capire se Mou vorrà fare turn over e dare spazio a chi ha giocato meno. L’esonero di Di Francesco? Non so se è un bene o un male, di solito le squadre cercano sempre di avere una rivalsa. Io credo che sia folle cacciare un allenatore dopo tre partite, allora non dovevi proprio prenderlo se non credevi nelle sue idee di calcio… Io spero a questo punto che prendano Tudor, me lo auguro da romanista…”

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Mi dispiace per Di Francesco, non merita questa carriera. Lui era riuscito ad arrivare in semifinale di Champions con la Roma, e gli era stata scippata la finale. Poi dopo Monchi e Pallotta gli hanno distrutto la squadra, e lui lì però è stato corresponsabile, perchè avrebbe dovuto dire: “Mi avete smontato la Roma e me ne vado“, e invece decise di restare. Se è meglio o peggio per la Roma? Non lo so, in teoria la Roma dovrebbe farne scempio del Verona che ho visto ieri, ma nel calcio non si sa mai. Il Verona visto ieri può cambiare sette allenatori, ma resta una squadra di media serie B, i giocatori sono scarsi…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “L’esonero di Di Francesco? Una follia… Una follia che lui continui ad accettare qualsiasi tipo di offerta, e questo è il quarto esonero in due anni e mezzo. Ed è una follia ancora più grande quella del Verona, che lo caccia dopo appena tre giornate di campionato: ma dov’è il senso?”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Mourinho ha portato convinzione nei propri mezzi, ma l’aspetto che più mi colpisce che lui secondo me è diverso rispetto a prima, ma riesce comunque a essere efficace. E’ meno provocatore, meno cattivo, ma è riuscito a creare empatia con tutto l’ambiente, e questa è la sua grande forza”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Di Francesco dopo l’addio alla Roma ha fatto molto male, e forse gli servirebbe un momento di pausa per riflettere e ripartire magari più indietro tra un paio d’anni. Lui qualcosina nella sua carriera ha fatto vedere, al di là della semifinale di Champions. Ma quello che mi chiedo: tu mandi via Di Francesco dopo tre partite per prendere Tudor? Parliamo di un allenatore che è stato esonerato due volte dall’Udinese, poi ha allenato in Croazia, e quindi è andato a fare il secondo dell’allenatore più sfigato della storia della Juve…”

Tony Damascelli a Radio Radio: “L’impatto di Mourinho a livello mediatico è stato enorme, non si parla che di lui. Lui è un’azienda, ha una cultura e un’intelligenza fuori dal normale, non vive solo di football. Ci puoi andare a cena e parlare di tutto tranne che della partita, non è un maniaco del calcio. E’ un valore importantissimo anche per la stampa romana”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Mourinho coinvolge tutti e la gente è entusiasta. Mai visto negli ultimi un Olimpico così pieno. Domenica sera la partita era difficile, e la Roma è stata brava a crederci fino alla fine”.

Max Leggeri a Rete Sport: “Pellegrini ha iniziato la stagione in maniera straordinaria, con prestazioni sontuose certamente stimolate dalla presenza di Josè Mourinho e il suo rinnovo è imminente. Oggi Francesco Totti lo incorona come degno successore. Spero che i tifosi giallorossi più scettici dopo le parole di Totti possano convincersi definitivamente del valore di questo ragazzo”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Incredibile come Mourinho abbia preso il cuore della gente in così poco tempo. E’ cambiato rispetto al passato, in certi versi mi ricorda un po’ anche Liedholm, quando esalta l’avversario, anche se meno forte”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Migliorare Fonseca non era difficile, ora non dobbiamo esagerare con Mourinho. Bravo Totti a non esaltare Zaniolo, serve continuità per lui”.

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