Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Ieri mi ha colpito il lavoro degli esterni: dal primo al secondo tempo è completamente cambiato il modo di interpretare il ruolo. Nella prima frazione la Roma non mi è piaciuta per niente, ma nella seconda i giallorossi sono riusciti a tener botta dopo il pareggio del Trabzonspor spinto da 30.000 tifosi. Non era facile”
Furio Focolari a Radio Radio: “Che gol aveva fatto Mkhitaryan. Eravamo un po’ scettici su queste partite. Nel primo tempo non mi è piaciuta la Roma, nel secondo sì, perché si sono visti spunti di Mkhitaryan, Pellegrini e Zaniolo. Credo non ci sia discussione sulla qualificazione della Roma. Si è vista una Roma che voleva vincere a tutti i costi, dietro male Mancini ma bene Ibanez. Nel primo tempo Zaniolo si è visto poco, ma è normale, non giocava da un anno. E dopo ha fatto delle giocate e mi sono piaciute. Shomurodov ha fatto il suo, non vorrei esagerare con toni trionfalistici. Mourinho è un grande comunicatore.”
Stefano Agresti a Radio Radio: “La Roma ha giocato da squadra, di compattezza e convinzione. Sono rimasti con la testa nella gara e hanno vinto con merito. È una vittoria importante. Non va sottovalutata questa partita, loro hanno iniziato da due settimane, hanno buone individualità. Era la prima ufficiale, con il pubblico contro e la vinci da squadra, questo è il segnale imporante. Sarebbe stato troppo aspettarsi di più.”
Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “La confusione della Roma sul mercato è stata ribadita da Mourinho, che si è mostrato coerente. Domenica la Fiorentina sarà quella dello scorso anno, probabilmente senza Vlahovic. A meno che non si trovi una soluzione per l’attaccante a stretto giro di posta”.
Xavier Jacobelli a Radio Radio Mattino: “Vincere in trasferta non è mai semplice. Mi è piaciuta la Roma per grinta e determinazione. Zaniolo mi è piaciuto molto, e anche Shomurodov. Fa bene Mourinho a ricordare dove riparte la sua Roma.”
Francesco di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Roma in progress. Ho visto il calcio d’agosto, e alcune cose da migliorare, ma anche alcune cose che vuole Mourinho. Il Tottenham ha perso la sua partita, anche se non c’era quasi nessuno. Ho visto indicazioni e un Mourinho non contentissimo della partita. Io penso che in questo momento contasse il risultato.
Mario Mattioli a Radio Radio Mattino: “LA Roma ha fatto vedere qualche cosa, la condizione fisica da definire. Vina mi ha stupito nel primo tempo, poi è calato. Gli altri tutti su uno stesso piano, alternano cose buone ad altre meno. Alla fine il risultato ha indorato un po’ tutti i piccoli difetti che ci possono necessariamente essere ora. È una partita che da un lato ha soddisfatto, dall’altro ha lasciato qualche lato meno brillante. Manca la preparazione atletica definitiva, manca il centravanti. Farei fatica a mettere fuori Shomurodov. Darei un 7 alla squadra, anche per l’impegno. L’unica persona Mourinho che riesce a dire le cose chiare e con un significato. Quando parla degli infortuni e della partenza di Dzeko mette le mani avanti su questo campionato e si proietta sul prossimo. Così allontana la pressione. Ho la sensazione che Shomurodov sia un pupillo di Mourinho. A me piace moltissimo. ”
Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Partire con una vittoria non è male, non hai avuto neppure un infortunio e questo è nota positiva. La condizione fisica non è ancora ottimale, ho visto calciatori che hanno giocato bene un tempo e l’altro no. E questo indica che non c’è ancora equilibrio di squadra. Dietro c’è da rivedere. Io cercherei di prendere un difensore leader. Primo tempo di Vina buono, l’altro meno. Karsdorp viceversa. I centrocampisti non sono al meglio. Zaniolo primo tempo non l’ho visto, poi è entrato in partita. Mkhitaryan ha fatto un gol che non so perchè è stato annullato. Shomurodov difficile che Mourinho ne faccia a meno, è uno che sa giocare. Pellegrini ha dimostrato qualità, ma deve dare continuità. Mourinho chiaro in quello che ha detto sul mercato. Shomurodov?
Sostanza, impegno e personalità. Mi è piaciuto. Uno come Vereotut ora più gioca e meglio è.
Credo si arrivi bene a giocare con la Fiorentina. “
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Ieri Mourinho ha più volte fatto riferimento al concetto di squadra: mi ha colpito più questo che il riferimento al mercato. La Roma è una squadra che sta pian piano prendendo le sue sembianze. Ci sono ancora da sistemare delle cose, ma non è a fine agosto che bisogna essere al top della condizione. Ibanez? Per me contro il Trabzonspor è stato il migliore”.
