La Roma vince ma perde Dybala

Di Roberto Rossi – Inizio col dire che c’è una sorta di maledizione sui giocatori della Roma, sono troppi gli infortuni che hanno attanagliato negli anni molto di loro, ma quest’anno salgono già a due, ma a due di quelli che danno un’impronta decisiva sia nel gioco che in fase di realizzazione. A inizio campionato è toccato un infortunio grave che lo vedrà rientrare se tutto procede bene a fine gennaio primi di febbraio, ieri è toccato a Paulo Dybala che si è procurato una lesione di secondo grado alla coscia della gamba sinistra.
Speriamo che la Roma lo possa riabbracciare al più presto, in ogni caso tutto il bene del mondo alla “Joya”. La partita la Roma l’ha dominata creando diverse palle-gol fra il primo è il secondo tempo, ma pur con l’uomo in più ha faticato tantissimo in fase di realizzazione, vincendo la partita grazie ad un calcio di rigore, realizzati proprio all’inizio della ripresa da Paulo Dybala.
Il Lecce si è dimostrato una buona squadra ben guidata da Baroni, ex giocatore giallorosso, che pur rimanendo in 10 a reso faticosa la partita della Roma più del previsto. Andata in vantaggio con un bel colpo di testa di Smalling, la squadra ha costruito tantissimo ma raccogliendo poco. Il Lecce aveva pareggiato su azione susseguente a calcio d’angolo con Stregezza che risolveva di forza in mischia. La Roma rimane ancora a contatto con l’alta classifica, ma ora gioco forza dovrà secondo me, sveltire la manovra e dare concretezza alla numerose palle-gol che comunque crea.
Ora ci aspettano tre impegni severi ma da superare in qualche maniera, perché la trasferta di Siviglia non sarà uno scherzo, e anche quella di Marassi contro la Samp si annuncia difficile, su un campo tradizionalmente non amico con la Lupa.
Il 23, poi, ci sarà la partitissima dell’Olimpico contro il Napoli e capiremo ancor meglio che futuro ci aspetta.

Le Pagelle:

Rui Patricio 6: Svolge compito di ordinaria amministrazione. Incolpevole sul gol.
Mancini 6,5: Buona partita, ma purtroppo arriva l’immancabile ammonizione.
Smalling 7,5: L’inglese ancora sugli scudi realizza il gol del vantaggio è da il solito contributo al centro della difesa. Insuperabile sulle palle alte.
Ibanez 6: Sufficienza piena
Zalewski 7: Uno dei migliori in campo attivo e sempre di supporto ai compagni. Portento
Cristante 5: Non convince affatto Pellegrini 7: il suo apporto è sempre prezioso
Vina 5: insipido
Dybala 7: Segna il gol decisivo su rigore e tanto mi basta. Esce per infortunio sperando non sia gravissimo Zaniolo 5: Nicolò è il gol perduto. Sembra una maledizione che però lo porta spesso a ignorare il compagno meglio smarcato
Abraham 6,5: Entra ed è subito decisivo nel procurarsi il rigore, poi manca in occasione e si vede annullare il gol del 3-1 per fuorigioco
Belotti 6,5: Partita di sostanza, lotta su ogni pallone ed è molto apprezzato dai tifosi
Spinazzola 5,5: Entra al posto di Vina non supera mai il diretto avversario
Shomurodov e Kumbulla S.V.
Mourinho 6,5: Prepara la partita come suo solito

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