Berardi: “All’interno della Roma ogni decisione viene presa secondo procedure”

Presso l’Aula Magna del Campus Luiss di Viale Pola è andato in scena l’Incontro conclusivo della V edizione del Progetto Legalità e Merito con vari ospiti tra i quali il CEO della Roma Pietro Berardi. Il dirigente giallorosso ha preso la parola: “Grazie per averci invitato. Ascoltando i vostri progetti ho sentito molta energia, meritocrazia e voglia di futuro. Per noi come società è un onore essere presenti. Anche nel mondo del calcio, per quello che si possa credere, il merito e la legalità sono due tematiche molto importanti. Il modo in cui lavoriamo nella società calcio Roma è improntato molto alla legalità, al rispetto delle regole e delle procedure. Abbiamo iniziato un percorso nel cercare di fare i processi all’interno dell’azienda per rendere tutto pulito e programmato. È una cosa alla quale tengo. All’interno della Roma ogni decisione viene presa secondo procedure, processi, livelli autorizzativi, una mappatura chiara. È un percorso lungo e ci siamo sempre detti di cercare di tendere al massimo”.

“Credo che la meritocrazia sia una cosa molto importante. Ho avuto il piacere di formarmi professionalmente negli Stati Uniti, dove la meritocrazia è un argomento fondamentale: se uno è bravo e merita ha successo – ha aggiunto -. Vorrei invitarvi, e l’ho sentito dalle vostre parole, a guardare dal punto di vista della meritocrazia, che guida ogni nostra azione: non cercate la scorciatoia e non cercate di fare le cose in modo diverso. C’è un modo di farle e se uno è bravo, si impegna ed è determinato a raggiungere queste cose, quello succede. Nel mondo del calcio questo è chiaro. Noi stiamo lavorando per cercare di togliere questa cultura della scorciatoia, del ‘si è sempre fatto così’ e stiamo cercando di improntare tutto su un discorso della meritocrazia. Credo che questo paghi. Credo che se dalla testa della società, dall’amministratore delegato, fino alle persone che svolgono le mansioni più operative è embedded dentro questo si possa riflettere e vedere. Grazie per aver potuto partecipare ai vostri progetti, è stato un piacere essere qui”.

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