Tiago Pinto deve cedere per far cassa

Per Tiago Pinto si prospetta un mese di giugno rovente, come riporta Il Tempo. Il messaggio lanciato da José Mourinho subito dopo la conquista della Conference League è arrivato forte e chiaro alla dirigenza di Trigoria – l’allenatore chiede investimenti che alzino il livello di competitività della squadra – e il general manager giallorosso sta studiando una strategia per accontentare il tecnico e, allo stesso tempo, rispettare i paletti del nuovo Ffp imposti dalla Uefa.

In attesa di conoscere il futuro di Zaniolo e capire che strada prenderà il numero 22, Pinto dovrà farsi in quattro per cercare di cedere gli esuberi ancora presenti in rosa e piazzare i giocatori che rientreranno dai rispettivi prestiti. Una situazione simile a quella dell’estate scorsa, quando l’uomo mercato dei Friedkin riuscì a liberarsi di gran parte dei giocatori sgraditi a Mourinho ad eccezione di Pastore, Fazio e Santon.

Quest’anno invece a lasciare il Fulvio Bernardini saranno Veretout, Diawara e Darboe: il francese è reduce da una stagione non positiva ed è entrato in rotta con il club dopo aver fatto saltare la trattativa per il rinnovo fino al 2026. La Roma vorrebbe ricavare una quindicina di milioni dalla sua cessione, ma prima va trovata una squadra interessata. Nei mesi scorsi il Marsiglia aveva sondato il terreno ma, per ora, non sono arrivate offerte.

Diawara ha da poco cambiato agente e potrebbe finire in Germania, dove un paio di squadre si sono mostrate interessate. Darboe invece è uscito dai radar dell’Anderlecht e il suo entourage è alla ricerca di una squadra in grado di garantirgli minutaggio. Stesso discorso per Fuzato: il brasiliano lascerà il Fulvio Bernardini e si sta guardando intorno per trovare un club dove fare il titolare. Anche Carles Perez e Felix dovrebbero salutare: il classe 2003 vorrebbe rimanere in Serie A mentre sullo spagnolo ci sono Maiorca e Villarreal.

La partenza dell’ex Barcellona libererebbe un posto per Solbakken: i contatti con il norvegese vanno avanti da settimane e si continua a lavorare a un accordo con il Bodo/Glimt che, per liberarlo a sei mesi dalla scadenza del contratto, chiede un indennizzo ai giallorossi..

In attesa di capire quale sarà il futuro di Ibañez ed El Shaarawy (ieri a cena a Ibiza con Galliani e Maldini), non considerati incedibili, Tiago Pinto dovrà piazzare quei giocatori che la scorsa stagione erano in prestito in altri club. L’Aston Villa ha riscattato Olsen per 3,5 milioni, il Milan è intenzionato a investire 4,5 milioni per FlorenziPau Lopez e Ünder sono stati già riscattati dal Marsiglia per 20,4 milioni in totale, la questione più spinosa invece resta quella di Kluivert.

Il Nizza non si è qualificato alla prossima Champions, una delle due condizioni che avrebbero fatto scattare l’obbligo di riscatto, e adesso il club francese, alle prese con la grana Galtier adocchiato dal Psg, chiede un sostanzioso sconto sui 14,5 milioni pattuiti. Sconto non preso in considerazione dalla Roma vista la buona stagione dell’olandese. Calafiori rientrerà alla base dopo il prestito al Genoa e cercherà una nuova squadra per la prossima stagione, così come Reynolds reduce dall’avventura in Belgio con il Kortrijk. Tanto lavoro da fare per Tiago Pinto, ma ci sono i presupposti per avere un bel tesoretto da investire sul mercato per far felice Mourinho

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