Le emozioni del post partita: Mancini: ”Ci meritiamo questa grandissima vittoria”

Siamo i campioni della Conference Europa League. La Roma batte il Feyenoord 1 a 0 con il gol di Nicolò Zaniolo al primo tempo. A fine partita numerosi gli interventi dei protagonisti della cavalcata europea:

Le parole di Pellegrini

Sulla partita.
“Oggi abbiamo dimostrato di essere squadra. Bisogna festeggiare e poi ripartire perché sarà difficile. Una squadra vera vince, festeggia e poi riparte più forte di prima”.

Sul momento.
 “Io avevo detto che mai mi sarei immaginato di togliermi questa soddisfazione a 25 anni con questa maglietta e questa fascia. E’ un momento bello e bisogna festeggiare. Dobbiamo farlo ricapitare il prima possibile”.

La dedica ai tifosi.
“Niente, solo un immenso grazie. Gli abbiamo restituito un pezzetto di quello che ci hanno dato”.

Le parole di Mancini

Sulla partita.
“Oggi la partita era questa, non abbiamo giocato alla grande, ma siamo passati in vantaggio e abbiamo tenuto. Quando ci sono queste partite devi difendere fino all’ultimo. Stasera importava solo vincere e l’abbiamo fatto”.

Sulle occasioni del Feyenoord.
”Il primo tempo hanno fatto poche occasioni. Il secondo tempo pressavano, ma abbiamo tenuto duro”.

Sull’emozione della vittoria.
”È una emozione fantastica. Dopo 31 anni vincere un trofeo europeo come la Conference è importantissimo. Siamo stati bravi, ci meritiamo questa grandissima vittoria”.

Su Cristante.
”Bryan è un leader di prestazioni, in campo quando è mancato si è sentito. Ha fatto due finali di un anno, è un campione e ci serve”.

Sul gol di Zaniolo.
”Sull’assist è stato bravissimo Nicolò a fare il cucchiaio”.

Sui tifosi.
”I tifosi sono stati fantastici tutto l’anno”.

Su cosa significa questa vittoria
”Questo deve essere un punto di partenza”.

Sulla fase difensiva.
”Sinisterra è bravo e dovevo accorciarlo il più possibile, è andata bene perchè non ho preso il giallo”

Le parole di Tiago Pinto

”I giocatori vanno in campo ma è un premio soprattutto per i Friedkin, che hanno portato al club un’altra mentalità. Poi di mister Mourinho, è merito tutto suo. Noi dobbiamo fare le cose fatte bene ogni giorno, non sarà l’ultimo trofeo sicuramente”.

Le parole di Spinazzola

Sulle emozioni.
”Roma è campione, questo è l’importante. È una sensazione grande, stupenda. Ci godiamo tutta questa bellissima gente. A me da un mese, ma anche durante l’infortunio, mi hanno dato affetto. Stasera sono stati fantastici come sempre. Ci siamo portati a casa questa finale, è questo l’importante”.

Sul calcio italiano.
”Penso che ci rialzeremo. Abbiamo le basi per farlo. Questa vittoria è una cosa grandiosa”.

Sul rientro a Roma.
”Penso che per fare 5 metri ci metteremo due ore, però abbiamo anche vinto anche per questo: per riabbracciare tutto il popolo romano”.

Le parole di Mourinho

Sul momento.
”Ho tante cose che passano nella mia testa in questo momento”

Sulle due partite finali.
”Come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi a Torino, lì abbiamo fatto il lavoro di una stagione. Qui si doveva scrivere la storia e lo abbiamo fatto”.

Sulla vittoria della Conference.
”La Conference è una competizione che dall’inizio avevamo la sensazione potesse essere un obiettivo concreto. Andando avanti è diventata una competizione difficile, con Leciester e Feyenoord, che sono buonissime squadre. In campionato potevamo avere qualche punto in più, ma abbiamo dato tutto per questa competizione. Io rimango, non c’è dubbio, io voglio rimanere a Roma. Bisogna capire cosa vogliono fare i Friedkin, perchè questa storia è fatta, ma possiamo migliorare questo progetto. Devo capire la direzione per la prossima stagione”.

Sull’ennesimo trofeo vinto.
“Ho vinto 5 trofei europei, solo io Trapattoni e Ferguson abbiamo vinto trofei in club diversi. Adesso me ne vado in vacanza e mi voglio godere tutto questo”.

Sulla differenza di vincere tra Roma e le altre piazze.
”Nella mia carriera, al di là del trofeo con lo United, farlo con Porto, vincere la Champions con l’Inter e vincere con la Roma è una cosa speciale. una cosa è vincere quando si è favoriti, un’altra è vincere quando si costruisce una squadra e non si parte favoriti. Penso alla gente romanisti, spero che possano fare festa e si possano divertire, sono felice per i nostri ragazzi e la famiglia romanista”.

Sul sentirsi romanista.
”Mi sento romanista, ma sono anche portista, interista, chelseista, sono pazzo del Real Madrid. Io sto con tutti quelli che creano una famiglia nei momenti difficili. Con tutto il rispetto per i club con cui ho lavorato, oggi sono romanista al 100% perchè questa famiglia è incredibile”.

Le parole di Abraham

Sulle emozioni.
”Una cosa che ho detto quando sono arrivato è che volevo aiutare la squadra a centrare la finale e vincere trofei. Siamo partiti da lontano, ce lo meritiamo”.

Sui tifosi.
”Li amo, dal primo giorno sono stati i migliori. Abbiamo vinto, sono contento di esser parte della squadra. Ora voglio solo divertirmi e andare a festeggiare”.

Sui festeggiamenti di domani.
”Non so cosa faremo domani, ma spero di festeggiare con i tifosi a Roma. Speriamo di poter continuare così”.

Su tutte le partite giocate.
”Non ho più energie, si è visto anche oggi. Gli ultimi quindici minuti non ce la facevo più ma per questa squadra farei di tutto. Siamo campioni’. 

Sull’amore dei tifosi.
”Voglio ringraziare tutti i tifosi, da quando sono arrivato qui l’amore è stato incredibile. Sono contento di concludere questa stagione con un trofeo”.

Sull’aver scritto la storia della Roma.
”Alla fine quando guarderò indietro sarò molto contendo di questo trofeo, perchè l’ultima volta che la Roma ha vinto un trofeo non ero nato, abbiamo scritto la storia”.

Sugli attaccanti di riferimento.
”Guardare Drogba ogni settimana è stato qualcosa di fantastico, ma anche Henry era un mio idolo”

Sull’italiano e Smalling.
”Io a differenza di Smalling sto provando a imparare in italiano, gli avevo promesso che avrei detto qualche parola dopo la finale in caso di vittoria e l’ho fatto”

Le parole di Rui Patricio

Sulla vittoria.
”Siamo tutti molto felici, è stata una impresa”.

Sulle parate fondamentali.
”Non mi piace parlare di me a livello individuale. Tutti hanno dato il massimo per far raggiungere questo risultato alla Roma. Non voglio parlare di quello che ho fatto io, ma sono contento di aver aiutato la squadra”.

Su Mourinho.
”Mourinho ci ha aiutato con la sua esperienza è stato uno degli elementi più importanti per questo trofeo. perchè ne ha vinti tanti. ci ha preparato mentalmente”.

Sui tifosi.
”Tutti i tifosi di tutte le squadre sono un elemento molto importante, oggi sono molto contenti perchè gli abbiamo dato un motivo di festeggiare”

Sul percorso fatto.
”Abbiamo fatto un percorso lungo per raggiungere questa finale, abbiamo dato il massimo a tutte le partite. Bisogna dare merito a tutti per aver raggiunto questo trofeo. Bisogna continuare a lavorare per raggiungere le nostre ambizioni, che sono molto alte”.

Le parole di Veretout

Sulla vittoria.
”È bellissimo, i tifosi della Roma aspettavano questo trofeo da tanto. Se i tifosi aspettano un po’ tra poco saremo a Roma”.

Sulla stagione.
”Questo anno ho iniziato bene e sono tornato bene con il Torino. Sono a disposizione del mister, ma devo lavorare, essere pronto, devo dare il 1–% ogni volta. La Roma è un grande club e sono contento di portare questo trofeo nella Capitale”.

Sul percorso della Roma.
”La Roma è una società che cresce. Abbiamo perso una semifinale di Europa League. Quest’anno abbiamo fatto bene fino alla fine. Sono molto contento questa sera”.

Sui meriti della vittoria.
“È merito di tutto il gruppo, giocatori, allenatori e staff medico. Voglio ringraziare tutta la gente che ci aiuta a lavorare ogni giorno, ma anche ai tifosi e a tutta la città di Roma.

Le parole di Cristante

Sulla vittoria.
”È bello quando si vince. Era importante per noi e per la Roma. Abbiamo visto tutto l’anno lo stadio pieno, uno spettacolo, sappiamo che possiamo fare bene in campionato, siamo una squadra forte”.

Su Mourinho.
”Il mister ha dato l’esperienza che ci serviva, avevamo bisogno di un leader che sapeva vincere in Europa. Le finali bisogna saperle vincere e i leader fanno la differenza.

Su Zaniolo.
”Nicolò è un giocatore forte, non serviva il gol di stasera per dimostrarlo. Se sta bene può fare una carriera da top player”.

Su Spinazzola.
”Spinazzola è rientrato nel momento decisivo, e ci ha dato una mano nelle partite importanti”.

Sul numero di partite giocate.
”Quest’anno abbiamo giocato tanto, partite molto dure. Nei momenti di difficoltà non ci siamo buttati giù . Quando mancava l’ultimo passettino per vincere abbiamo dato tutto e ci siamo riusciti”.

Le parole di Zalewski

Sulla finale.
”Ho cercato di pensarci il meno possibile. Le emozioni c’erano. Tutti i pensieri erano positivi e hanno ripagato tutto il lavoro di quest’anno. Ce lo siamo meritato”.

Sul ruolo e i consigli del mister.
”Se prendessi il pallone e giocassi a testa bassa non farei quello che mi chiede il mister. Lui mi dice di giocare a testa alta e cercare l’1 contro 1. In difesa devo migliorare, ma penso di aver fatto un buon finale di stagione”.

Sull’esser diventato titolare.
”Il mister mi ha detto che sarebbe arrivata la mia occasione, l’ho sfruttata al meglio, questo risultato ripaga il lavoro che ho fatto quest’anno”.

Sul miglioramento della Roma.
”Se dovessi nominare una persona che ha migliorato questa squadra è Mourinho, altrimenti direi tutte le persone che mi sono state accanto, oltre che la squadra”.

Sulle lacrime di Mourinho,
”Non ho mai visto Mourinho piangere”.

Le parole di Karsdorp

Sulla finale.
”È dura giocare tutte queste partite. Dopo 60 minuti sentivo che avevo i crampi ad entrambi i polpacci”.

 Sul Feyenoord
”Loro sono stati bravissimi, soprattutto sulla fascia sinistra dove erano pericolosissimi, non è facile giocare contro la tua ex squadra”. 

Su cosa significa aver vinto la coppa.
”C’erano solo un paio di giocatori che avevano vinto una coppa, quindi è importantissimo. Vivremo due serate bellissime tra oggi e domani, sono felicissimo per i tifosi della Roma”.

Sul valore della Conference.
”Abbiamo scritto la storia, è una coppa europea, non mi interessa se qualcuno dice che la Coference non è la Champions. Siamo arrivati vicini all’Europa League l’anno scorso e abbiamo vinto quest’anno”.

Sul bilancio della stagione finita.
”I primi tre anni al Feyenoord ho giocato in modo fantastico, con gol e assist. Sono contento, l’anno scorso ho giocato 50 partite, quest’anno di più. La prossima stagione giocherò meglio”.

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