Brighi: “Roma ti entra dentro. Mourinho sta facendo cose straordinarie”

Matteo Brighi è intervenuto ai microfoni di Rete Sport. Doppio ex di Torino e Roma, ha raccontato il suo passato con i due club e ha parlato anche dei singoli, come Pellegrini. Poi un commento anche su José Mourinho e sullo scudetto. Le sue parole:

Come stai? Cosa fai ora nel calcio?
“Smesso di giocare, collaboro con l’AIC e ho una scuola calcio a Rimini dove mi diverto ad insegnare calcio ai bambini”

Cosa ti è rimasto nel cuore della tua esperienza in giallorosso?
“Le stagioni più intense vissute da professionista. Chi gioca a Roma capisce l’affetto, l’emozione che si prova a giocare all’Olimpico è unica e ti rimane dentro per sempre”

Cosa che vi è mancato per vincere lo Scudetto?
“Purtroppo in quegli anni abbiamo affrontato l’Inter che era una squadra stellare, resta nella mia testa quella maledetta serata contro la Samp all’Olimpico, eravamo davanti e avremmo potuto vincere il titolo”

Mourinho?
“E’ un vincente, con il suo carisma porta punti in più. Parlando con giocatori che lo hanno avuto, nessuno ne parla male, ti lascia sempre qualcosa di speciale. A Roma sta dimostrando cose straordinarie, ha unito la piazza, cosa non facile e speriamo che porti a fine anno un trofeo”

Pellegrini?
“Penso sia un capitano giusto per la Roma di oggi, è l’uomo giusto per il progetto giallorosso. Ho giocato con Totti e De Rossi, Francesco era un fattore unico in campo, un leader in campo, mentre Daniele era anche un leader nello spogliatoio con le sue parole, avvicino Pellegrini a De Rossi per questo”

Domani Torino-Roma, cosa ti aspetti?
“Spero domani la Roma non pensi alla finale, il Toro non va sottovalutato, in casa gioca con entusiasmo e sta facendo bene, sarà l’ultima davanti al popolo granata e non sarà facile per la Roma riuscire a portare a casa i tre punti, ma per i giallorossi è un obbligo conquistare la qualificazione europea e poi giocare la finale di Conference”

Roma-Feyenoord?
“E’ una finale, difficile fare pronostici, perchè ci sono tante variabili che possono condizionare il risultato finale. La Roma c’ha creduto, ha lottato per questa finale e in assoluto vedo favoriti i giallorossi”

Mou ha parlato di eccessiva euforia dell’ambiente. E’ un fattore che può incidere?
“Sì, ma Roma è così ed è normale. Quando usciva il calendario ad agosto, incontravi la gente che ti chiedeva del derby a novembre. Il pubblico giallorosso è straordinario anche per questo, starà a Mourinho gestire l’entusiasmo e toccare le corde giuste per evitare distrazioni”.

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