Nessun difensore della serie A è pericoloso quanto Karsdorp

Una garanzia dal punto di vista tattico, oltre che un perno importante per la produzione offensiva della Roma in campionato. Al primo anno della gestione tecnica di Mourinho, Rick Karsdorp si è ritagliato un ruolo da assoluto protagonista, che lo vede stabilmente titolare nell’undici schierato dal portoghese, che si giochi con la linea di difesa schierata a quattro o a tre. Soprattutto nel secondo caso, lo Special One ha più volte fatto capire quanto sia fondamentale la spinta sulle corsie esterne che deve essere garantita dai “tutta fascia”, riuscendo poi chiaramente anche a ripiegare in difesa in maniera efficace. Non sorprende che Mou si affidi tanto a Karsdorp (28 presenze in questa A con le assenze contro Inter e Juventus per squalifica): secondo i dati raccolti dal portale specializzato Kickest.it l’ex Feyenoord è il difensore che ha creato il maggior numero di occasioni da gol per la sua squadra in tutta la Serie A. Raramente è andato al tiro, ma molto spesso ha messo i compagni nelle condizioni di trovare la via della rete. Chiaramente, l’incidenza del suo lavoro viene determinata anche dalla concretezza dei compagni in fase di finalizzazione e per questo Karsdorp al momento vanta soltanto 2 assist: il primo nel ko per 3-2 a Verona e il secondo nel 3-0 del derby, il cross spinto dentro da Abraham in acrobazia per il temporaneo doppio vantaggio.

A fronte dei dati che comprendono anche il lavoro dei compagni però, l’esterno romanista ha dato vita a ben 8 grandi chances, oltre a far registrare un 4.16 di Expected Assist (xA), cioè la probabilità che ogni cross o passaggio prima della conclusione possa tramutarsi effettivamente in assistenza vincente. Si aggiungono, infine, anche 36 passaggi chiave. Per l’ultimo parametro ha numeri importanti anche Lorenzo Pellegrini: è sesto nella top 10 dei giocatori che in Serie A abbiano disputato almeno 900 minuti. La sua media, stabilita ancora una volta dalle statistiche di Kickest è di 2,64 passaggi chiave a partita, in relazione ai 1.776′ giocati in questo campionato. Dietro di lui, sempre tenendo conto del minimo di 900′, nella Roma c’è Veretout (2,22 in 1.947′), Mkhitaryan (1,57 in 2.185′), Zaniolo (1,27 in 1.704′) e Cristante (0.67 in 2.162′).

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