La Roma si gode Zalewski, la fascia sinistra è sua: superati Vina e Maitland-Niles

Seconda vittoria di fila per la Roma che torna a sperare nel quarto posto. Nelle ultime gare c’è stato lo zampino di Nicola Zalewski. Entrato a partita in corso con il Verona ha dimostrato personalità e adesso la fascia sinistra ha un nuovo proprietario. Con Spezia e Atalanta il classe 2002 è partito dal primo minuto, aspettando Spinazzola la Roma si gode l’esterno polacco. Ha superato nelle gerarchie Vina e Maitland-Niles. L’uruguaino ancora non ha convinto Mourinho mentre l’inglese dopo la prima prova convincente contro la Juventus è finito ai margini della squadra. Anche El Shaarawy, che ha coperto quel ruolo quest’anno, è rimasto in panchina 90 minuti nella gara di ieri contro la “Dea”. Il pupillo di Zibi Boniek ha saputo convincere lo Special One dopo un periodo complicato. La morte del padre e una bravata finita sui social che aveva fatto storcere il naso alla società. A gennaio diverse squadre si erano interessate, tra cui la Samp, ma Mourinho ha deciso di trattenerlo a Trigoria ed ha anche rinnovato il contratto con i giallorossi fino al 2025. La prestazione di ieri ha premiato la scelta, ottimo sia in fase offensiva ma anche in fase difensiva con un cliente non semplice come Hateboer. Serata dolce-amara, purtroppo, per Zalewski. Uscito al 61’ per infortunio, una distorsione alla caviglia dopo una bellissima giocata su Demiral. Tra oggi e domani gli esami diranno se sarà costretto a saltare qualche partita. L’obiettivo è di averlo al 100% in questo mese delicato tra campionato e Conference League.

Un altro prodotto della Primavera giallorossa, che sta dominando il suo campionato e da una grossa mano a Mourinho. Nel 2011 durante un torneo a Borgata Finocchio, Zalewski ruba l’occhio dell’osservatore Stefano Palmieri, mandato sul posto da Bruno Conti per evitare che le altre società arrivino sul giocatore prima di lui. Nicola successivamente viene convocato per il provino a Trigoria e al termine del test Bruno Conti si avvicina al padre e chiede di lasciare il ragazzo alla Roma. I primi colpi di genio nel 2018: vittoria per 7-2 nel derby con l’Under 16 contro la Lazio. Per il classe 2002 un gol, un assist e un rigore procurato. Cresce sotto l’ala protettiva di Boniek che si schiera in prima persona per difenderlo dopo la bufera del video finito sui social: “Sta passando un momento di difficoltà, sarà uscito a godersi una serata, a svagarsi con degli amici e ha commesso una leggerezza, una ca***ta, come tutti ne abbiamo fatte a 19 anni. Solo che noi non avevamo i social a riprenderci”. L’anno scorso l’esordio con Fonseca contro il Manchester United. Propizia l’autorete del vantaggio della Roma: “Comunque già so che non mi hanno assegnato il gol, hanno dato autorete. Ma l’importante era la vittoria”. Appuntamento con il primo gol in giallorosso rimandato a questa stagione, che sta vivendo da protagonista.

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